Bittersweet [Naruto]

•31 Piccoli fraintendimenti

La prima cosa che notai aprendo gli occhi fu un soffitto diverso da quello a cui ero abituata. Il senso di disorientamento durò solo per una manciata di secondi, perché poi ricordai di essere rimasta a dormire nella stanza di Naruto, utilizzando il letto vuoto di Kiba.
Alla fine infatti quest'ultimo aveva acconsentito e mi aveva dato il via libera per dormire sul suo letto.
Mi strofinai gli occhi per scacciare un po' del bruciore post-risveglio e assunsi una smorfia contrariata notando il dorso della mia mano sporco di nero. Probabilmente il mascara si era spalmato attorno ai miei occhi, dandomi le fattezze dell'assassino di un film horror.
Sbuffai e mi voltai verso Naruto, trovandolo a dormire ancora profondamente.
Durante la notte si era privato della maglietta, probabilmente sentendosi accaldato, restando a torso nudo. Per qualche secondo mi beai di nascosto della visione niente male della sua pelle dorata, intervallata da addominali ben sviluppati, dopodiché mi concentrai sul suo volto sereno. Aveva le fattezze di un angelo.
Sorrisi intenerita e sgattaiolai silenziosamente in bagno, svuotando la mia vescica e dandomi una rinfrescata al viso e ai denti, utilizzando anche lo spazzolino nuovo che il ragazzo mi aveva fornito la sera prima.
Il mascara aveva colorato la mia pelle in aloni neri come la pece, ma insistendo con acqua calda e sapone riuscii a ripulire tutto. Spazzolai infine i miei capelli con un pettine che poi ripulii accuratamente e lasciai il bagno.
Questa volta trovai il ragazzo seduto sul bordo del letto, che si stropicciava gli occhi con le mani chiuse a pugno.
Approfittando del mio telefono sotto tiro mi apprestai a scattargli di nascosto una fotografia, imprimendo quell'attimo nella memoria del mio telefono. Per nessun motivo in particolare, semplicemente per immortalare quel momento tanto adorabile.
<<Buongiorno>> dissi subito dopo, attirando la sua attenzione.
Era molto tenero appena sveglio e sorrisi di conseguenza. Sicuramente le sue spasimanti sarebbero impazzite davanti a quella visuale.
<<Buongiorno>> biascicò lui, soffocando uno sbadiglio <<ti va di fare colazione in caffetteria?>>
Annuii entusiasta della sua richiesta e lui sorrise davanti alla mia espressione sognante.
Stavo già pregustando il cornetto con la crema al pistacchio che sicuramente avrei ordinato.
<<Allora dammi cinque minuti per prepararmi>> disse, notando me vestita e già pronta per uscire.
Naruto si alzò e si stiracchiò, facendo tendere tutti i suoi muscoli; quelli che aveva duramente allenato durante le pregresse vacanze estive, decisamente con ottimi risultati.
Distolsi imbarazzata lo sguardo, portandolo sulla collezione di manga di Kiba e ridacchiai notando qualche volume chiaramente hentai, mentre il ragazzo entrava nel piccolo bagno.
Approfittai del tempo per rispondere a qualche messaggio delle mie amiche, soprattutto a quelli di Ino che non aveva fatto altro che tartassarmi per sapere gli ultimi sviluppi della serata.

"Giuro che non è successo niente. Abbiamo anche dormito in letti diversi."

Precisai alla ragazza, dal canto suo per niente convinta dai miei messaggi precedenti.
Ultimamente stava iniziando a vedere del tenero tra me e il ragazzo, tanto da non risparmiarmi nemmeno una delle sue supposizioni e dei pensieri maliziosi che le passavano per la mente.
La sua ultima pensata era collegata a una presunta notte di fuoco tra me e il biondo quella notte, quando di fatto non era successo nulla del genere.

"Le altre ragazze della scuola non si sarebbero fatte scappare l'occasione. In genere quando si resta da sole in stanza per una notte intera con un ragazzo si arriva quasi sicuramente a quello." fu la sua risposta.

"Beh, non è stato questo il caso" risposi piccata.

Proprio in quel momento il ragazzo uscì dal bagno e mi affrettai a bloccare lo schermo del telefonino, per impedirgli di vedere anche solo per sbaglio la natura della conversazione tra me e la bionda.
Naruto emanava odore di fresco e non si fece nessun problema a privarsi dei pantaloncini utilizzati per la notte.
Senza curarsi dei miei occhi increduli si recò verso l'armadio, indossando un jeans e una maglietta qualsiasi.
Essendo domenica non c'erano lezioni e potevamo circolare tranquillamente in abiti normali, senza la divisa scolastica. Ci era concesso solo nel fine settimana, quando tutti i corsi erano sospesi fino al lunedì.
<<Andiamo?>> chiese poi, risvegliandomi dal mio trance.
Non appena varcammo la porta incontrammo due studenti, sicuramente più giovani di noi a giudicare dal loro aspetto. Forse ragazzi di prima.
Notandomi al fianco di Naruto i loro sguardi si accesero di malizia e un sorrisino comparve in fretta sul loro viso.
Realizzai solo dopo averli visti svoltare per il corridoio.
<<Quei due pensano che io e te abbiamo fatto sesso stanotte, comprensibile considerando che sono uscita dal tuo dormitorio di prima mattina>> osservai, percependo un leggero magone avvolgermi la gola.
<<Onestamente non ci ho pensato. Non credevo di incontrare qualche altro mattiniero a quest'ora della domenica, altrimenti avrei cercato di essere più discreto>> rispose lui, grattandosi la testa.
<<Spero solo che non vadano in giro a diffondere strane voci, qua corrono più veloci del vento>> mormorai.
Naruto fece spallucce e mi fece cenno di andare avanti.
Ovviamente lui in qualità di ragazzo non era preoccupato dalla prospettiva di gossip del genere non veritieri. In determinate situazioni un uomo passava per un conquistatore da invidiare, al contrario la donna appariva come una libertina svergognata.
Purtroppo la parità dei sessi non era sempre bilanciata.
Sbuffai e seguii il ragazzo, sperando di affogare le mie ansie in un buon cornetto.

Come da previsione la notizia di me che lasciavo la stanza di Naruto iniziò a circolare dal primo pomeriggio, assumendo dettagli sempre nuovi il lunedì mattina.
Dopo la terza lezione infatti non solo si vociferava di una nottata di fuoco col biondo, ma addirittura di una cosa a tre tra me, Naruto e Kiba.
<<Non ci pensare, si sa che le voci si allargano sempre di più in questo istituto. Aspetta domani e vedrai che tutti parleranno già di un nuovo scoop>> mi consolò Ino.
<<Non ne sono molto convinta>> mormorai io, diventando rossa dalla vergogna all'ennesimo sguardo malizioso da parte di un ragazzo sconosciuto.
<<Intanto andiamo a mensa, vedrai che un po' ti passerà davanti a un bel piatto di pizza. Oggi è il pizza day, il tuo preferito>> si aggiunse Tenten.
Provai a risollevarmi il morale davanti alla prospettiva, ma mi sgonfiai come un palloncino notando che tutti nella sala mi fissavano bisbigliando. Il mio sguardo slittò poi su un tavolo in particolare, dove tutti ridevano e dove individuai i visi dei due ragazzi che mi avevano beccata mentre uscivo dalla stanza del biondo.
Non riuscendo a sopportare la situazione decisi di fare dietrofront e di uscire dalla mensa, ma ancor prima di riuscire a varcare la porta sentii un chiasso assordante.
Voltandomi notai Naruto camminare spedito verso il tavolo dei ragazzi, mentre la sua sedia era riversa a terra; a quanto pare la causa del rumore percepito poco prima.
Naruto era sempre stato un ragazzo calmo e pacifico, ma l'aura oscura che sprigionava in quel momento inquietò perfino me.
I due giovani smisero immediatamente di ridere, specialmente quando il biondo ne afferrò rudemente uno per il colletto, costringendolo a mettersi in piedi.
<<Lo dirò una volta sola e a voce alta, affinché tutti possano sentire. Non so che idea vi siete fatti ieri mattina, ma non avevate nessun diritto di andare in giro ad infangare ingiustamente la reputazione di una mia carissima amica. È rimasta a dormire da me dopo aver visto un film e questo è quanto, non c'è stata nessuna cosa scabrosa o rapporto a tre, quindi la prossima volta pensateci bene prima di andare in giro a raccontare stupidaggini, perché non sarò più così gentile e clemente>> tuonò in faccia al ragazzino, facendolo sbiancare immediatamente.
Non doveva essere il massimo essere minacciati in quel modo da un ragazzo muscoloso e popolare come Naruto, sicuramente dotato di una forza fisica non indifferente.
Nella mensa piombò un silenzio innaturale, che non cessò nemmeno quando il ragazzo tornò a sedersi al suo posto, alzando un pollice nella mia direzione.

Dopo quell'episodio le voci cessarono immediatamente di circolare e per un po' non si parlò di altro che della virilità di Naruto.
Quello costò a lui ancora più popolarità tra le ragazze e la mia reputazione di nuovo pulita come in precedenza.

NON HO VOGLIA DI PENSARE A UN NOME
Oggi ho una pigrizia dentro che nemmeno un brapido dopo cento squat, quindi nel dubbio sto qui a vegetare su Wattpad.
Al momento sono incompatibile con la vita.
Mi ero dimenticata di aggiornare ed eccomi qui. Ho anche scritto nuovi capitoli per le storie su mha, ma per quelli bisognerà aspettare, visto che oggi ho aggiornato due storie e.e