left-handed, minsung

ten

I due si sedettero, e fu proprio il cameriere straniero a prendere le loro ordinazioni e a farli sedere.

"Una cheesecake con una bottiglia d'acqua." disse Jisung.

"Lo stesso per me" sorrise Minho, e Yongbok ricambiò il sorriso per poi andarsene.

Jisung lo guardò, e vide che passò vicino a Changbin, che cercava di ottenere le sue attenzioni, mentre Jeongin, Hyunjin e Seungmin lo salutarono con una mano.

Cazzo ci sono anche loro.

"Tutto okay?" chiese Minho.

"Sì sì! Ahah"

"Sai, ad essere onesto non mi aspettavo di ricevere un invito da un ragazzo" gli sorrise e cazzo com'è carino quando sorride.

"B-beh mi sembri simpatico e mi piace fare amicizia."

"Io invece difficilmente mi apro a primo impatto con qualcuno..."

"Ognuno è fatto a modo suo..." il suo sguardo gli cadde su Hyunjin, che gli aveva dato le spalle, e aveva messo le braccia intorno a sé stesso, imitando la scena di un bacio appassionante.

Aveva voglia di lanciargli quel tavolo, ma arrivò Yongbok con le loro ordinazioni.

"Buon appetito!" sorrise verso Jisung; lo guardò quasi malizioso, e alzò le sopracciglia, come ad augurargli buona fortuna.

Minho stava scrivendo qualcosa al telefono, quindi non iniziò a mangiare subito.

Dai muoviti, prendi quella forchetta con la mano sinistra, fatti valere.

"Sei sicuro vada tutto bene Jisung? Mi stai guardando in modo strano..."

"Cosa? No no ero solo sovrappensiero ahah non volevo farti preoccupare" parlò talmente velocemente, che a malapena Minho lo capì.

"Ah...okay" posò poi il telefono, e lo posizionò alla sua sinistra e poi finalmente lo fece.

Prese la forchetta con la mano sinistra.

Jisung stava quasi per piangere dalla commozione, ma per non risultare un maniaco mangiò velocemente la sua cheesecake.

"Non dovresti mangiare così velocemente, potresti sentirti male, Jisungie"

Un mancino mi ha chiamato JisungIE. MINHO MI HA CHIAMATO JISUNGIE.

"Si hai ragione, ahah"

"Come sta andando con la matematica? Difficoltà?" continuò a mangiare il maggiore.

"No, va meglio del previsto. Sei molto bravo a spiegare...uhm...professore?"

Minho ridacchiò, come può essere così tenero mentre ride.

"Me lo hanno sempre detto che sono bravo a spiegare...e quindi per mio padre è stato ancora più stimolante obbligarmi a seguire i suoi stessi studi."

"Obbligarti? Non vuoi essere un professore?"

"In realtà non mi dispiace molto ma comunque no, avrei preferito fare altro."

"E cosa?" chiese sinceramente curioso.

Minho ghignò appena "Non credo tu voglia sul serio saperlo, Jisung-ah."

Il minore deglutí rumorosamente, e Minho rise di gusto.

"Sto scherzando! Mi piacerebbe fare il coreografo."

"Coreografo? Sai ballare? Davvero?"

"Certo che so ballare! Io e il tuo amico laggiù frequentiamo lo stesso corso!" indicò un Hyunjin intento a coccolare un Seungmin concentrato nella sua lettura.

Hyunjin mi devi fin troppe spiegazioni.