twenty

3.4K 346 176
                                    


"Hmm" mugolò Felix, mentre stava per aprire gli occhi per svegliarsi.

Stava più comodo del solito, aveva dormito davvero bene e sentiva anche un buon profumo e un piacevole calore attorno a sé.

Aprì gli occhi, e si guardò intorno.

Aveva Changbin di fronte.

Nel suo letto.

Russacchiava leggermente, e l'alito non era dei migliori.

"Oh no."

Iniziò ad andare in panico, appena si alzò con il busto, mettendosi a seduto, una forte fitta gli arrivò sul fondoschiena.

E sì, quando alzò le coperte erano tutti e due completamente nudi.

"Okay Felix, keep calm." prese un respiro profondo e tutto ciò che successe gli tornò in mente.

~

I due continuarono a baciarsi, e Felix trascinò il maggiore nella sua stanza.

Il biondo infilò una mano sotto la sua maglia, accarezzando gli addominali e la schiena di Changbin.

"Sei figo..."

"Tu non eri etero?" ridacchiò, facendo arrossire il minore.

"Lasciami stare..." iniziò a baciargli poi il collo, e Changbin si beò quelle belle sensazioni.

Ma ad un certo punto, Felix lo sentì mormorare qualcosa.

"Hyung?"

"Non sono cattivo..." sussurrò con lo sguardo basso.

"Cosa?"

"Non sono cattivo." lo guardò negli occhi, e Felix poté notare un po' di tristezza nei suoi occhi.

"Chi ha detto che sei cattivo?"

"Me lo dicevano sempre che sono cattivo..."

Comunque erano ubriachi, quindi non ci pensò in quel momento.

Lo baciò a stampo, per poi guardarlo e accarezzargli le guance.

"Non sei cattivo."

~

Preferì non ricordare il resto...era decisamente imbarazzante.

Si alzò -anche se dolorante- dal letto, andò in bagno a lavarsi, e si vestì velocemente, per poi andare a preparare la colazione.

Mentre si dirigeva in cucina, si fermò in camera a guardare il maggiore, che dormiva a pancia in giù abbracciato al cuscino e con i capelli tutti spettinati.

"Che carino..." e se ne andò.

Mentre mescolava l'impasto per i pancakes, pensò.

Insomma, era andato a letto con uno dei suoi clienti, che non faceva altro che provarci con lui e stuzzicarlo in continuazione.

Non era neanche un appuntamento, dovevano solo conoscersi meglio ed era finita così.

Di solito, nelle storie che leggeva o nei film che vedeva, la donna si arrabbiava, cacciava via il partner e urlava disperata.

Ma allora perché lui era tranquillo?

Perché non sono una donna.

Ridacchiò da solo, poi la voce di Changbin lo interruppe.

"Felix!" disse disperato. Si era vestito in modo disordinato e le adorabili ciocche dei suoi capelli, che di solito erano sempre perfettamente in ordine e lisce, ora andavano a destra e sinistra, alcune anche per aria.

"Buongiorno" rispose tranquillo, mentre versava un mestolo dell'impasto nella padella "Pancakes?"

Changbin era sconvolto.

"Felix noi-"

"Sì lo abbiamo fatto. Mi fa male il sedere."

"Ti giuro non era mia intenzione non immaginavo neanche lontanamente che sarebbe success-"

"Ma è successo. Non possiamo farci niente. Eravamo entrambi ubriachi. Pancakes?"

"Io...va bene..." si sedette vicino al tavolo, e il minore gli diede il cibo, iniziando poi a mangiare silenziosamente.

~~
Pancakes?

left-handed, minsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora