twenty-seven

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"Seungmin-ah!" Hyunjin bussò ripetutamente alla porta dell'abitazione del minore, suonando qualche volta anche il campanello.

Dopo qualche minuto, un Seungmin con i capelli arruffati e gli occhi socchiusi, gli aprì la porta.

"Ti ho svegliato?" chiese Hyunjin.

Seungmin lo guardò male, poi si girò, diretto in camera sua, siccome si era dimenticato di mettere gli occhiali per andare ad aprire la porta.

Hyunjin entrò tranquillamente nell'abitazione, poi chiuse la porta e si guardò intorno per qualche secondo, per poi raggiungere il suo amico in camera.

"Come stai MinMin? Perché non mi hai detto di esserti ammalato?" si sedette sul letto del minore, che era già stato messo in ordine, nonostante fino a poco prima Seungmin ci stava dormendo.

"Avevo solo i decimi di febbre ed ero un po' stanco." disse con voce ancora un po' bassa e stanca, mentre metteva il termometro sotto la sua ascella.

"Perché non me lo hai detto? Mi sono preoccupato."

"Mi dispiace." tolse il termometro, e lo guardò.

"Hai ancora i decimi?"

Seungmin scosse la testa, poi si sedette accanto a lui.

"Sei venuto qui solo perché ti sei preoccupato?"

Hyunjin annuì.

"Il sabato pomeriggio non c'è mai nessuno a casa tua, per di più eri pure malato..."

"Ma non lo sono più, se vuoi puoi andare."

Hyunjin mise il broncio, e lo guardò male.

"Yah! Ti ho per caso fatto qualcosa?"

"Cosa avresti dovuto farmi?" chiese tranquillo.

"Dimmelo tu! Sono giorni che non mi dai retta e non mi guardi nemmeno negli occhi..."

Ed era vero, anche in quel momento Seungmin stava guardando la manica del cardigan bianco che aveva appena indossato, facendo finta di controllare che la lunghezza fosse apposto.

Per questo Hyunjin si abbassò con la testa e lo guardò imbronciato.

Poi gli mise le mani sulle guance e gli alzò il volto, stringendogli le guance, facendogli fare un'espressione buffa, ma estremamente tenera.

"Scusa." disse Seungmin, guardandolo negli occhi.

Hyunjin sorrise dolcemente, annuendo "Okay, ti perdono."

Ma non mollò la presa sul suo bel viso.

Aveva anche le guance morbide morbide, sembravano due marshmallows.

"Ah che carino~"

"Lasciami-"

"Non voglio, è la tua punizione per avermi fatto preoccupare."

Seungmin lo guardò male -ma agli occhi di Hyunjin risultò soltanto più tenero- poi gli diede un pizzico sul fianco, che lo fece sobbalzare e mollare finalmente la presa.

"Sei cattivo!"

Il minore fece spallucce, per poi iniziare a stiracchiarsi siccome era ancora tutto indolenzito.

Hyunjin nel mentre, si perse nei suoi pensieri.

Voleva toccargli ancora le guance, quindi diede un leggero pizzicotto alla guancia di Seungmin, che lo guardò confuso.

"Devo andare. Ho detto a mia madre che sarei passato un attimo da te e poi l'avrei raggiunta al negozio qui vicino."

Seungmin annuì, pronto a rimettersi nel letto, ma Hyunjin gli stava ancora tirando una guancia.

"Yah smett-"

Un bacio a stampo.

Veloce, improvviso, del tutto inaspettato.

Hyunjin gli aveva dato un bacio a stampo, durato neanche mezzo secondo, ma che lo aveva pietrificato del tutto.

"Ci vediamo, MinnieSeungieMinMin." e se ne andò, come se nulla fosse successo.

Cosa cazzo è appena successo?

~~
Non me lo aspettavo neanche io.

Comunque Seungmin nella storia è così:

Uwuwuwuwuwuwu

left-handed, minsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora