twenty-two

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"Perché ci hai messo tanto a venire?" chiese Jisung a Hyunjin.

"Io me la sono presa con tutta la calma del mondo, sei tu che dopo la lezione con Minho-hyung sei corso in mensa."

Jisung gli puntò la forchetta minaccioso, per poi tornare a mangiare i suoi broccoli.

"Sono due giorni che non parlo con Felix, che faccio?" disse Changbin mentre guardava il suo piatto.

"Contattalo, a volte è meglio ricevere un messaggio." disse Seungmin.

"Buona idea." prese il cellulare e iniziò a scrivere "No, non ce la faccio!" disse esasperato posando il telefono, facendo alzare gli occhi al cielo a Seungmin.

"JeongJeongAiEnie!" Hyunjin abbracciò il minore "yah non ti sei più fatto sentire."

"A-avevo da fare..." automaticamente guardò Seungmin, che si stava pulendo gli occhiali.

"Ah beh, almeno avverti la prossima volta, disgraziato!" ridacchiò per poi tornare sul suo pranzo.

"H-hyunjin dopo hai da fare?" chiese il più piccolo.

Hyunjin annuì "Sì ho danza dopo scuola."

"Seungmin?"

"Posso concederti un paio d'ore."

Jeongin gli sorrise, poi, stranamente, per tutto il resto del tempo nessuno disse una parola.

~

Hyunjin andò finalmente a lezione di danza, ma mentre stava facendo stretching, Minho gli saltò addosso, facendogli toccare la punta dei piedi con le dita.

"Cazzo! Ci sono riuscito! Grazie hyung!" fece ridere il maggiore.

"Pensavo di fare tardi, invece sono arrivato in tempo." iniziò a stiracchiarsi per bene anche lui.

Let's dance the night away! Na na na na n-

Tutti si girarono verso la suoneria, e Felix subito spense il telefono imbarazzato "Ho dimenticato di mettere il silenzioso..." si guadagnò la risata di tutti loro.

"Haha Felix..." lo guardò Hyunjin sorridente.

Poi qualcosa gli tornò in mente.

"Vero! Ahah cos'è, siete andati a letto insieme da ubriachi?" scherzò Hyunjin, scompigliando i capelli del maggiore, che ora era pietrificato.

Hyunjin spalancò gli occhi.

"OMMIODDIOFELIX" urlò, facendo spaventare il biondo che lo guardò confuso.

"Stai bene? Non dovresti fare danza nelle tue condizioni!"

"Condizioni?"

Anche a Felix, tornò in mente il fatto che Hyunjin era molto amico con Changbin.

Divenne rossissimo in volto.

"Oh oh? Che condizioni?" chiese Minho.

"Niente! Ahah ho avuto un mal di gola qualche giorno fa, ma ora sono guaritissimo! Vero Hyunjin?"

"Non è ve-"

"Vero, Hyunjin?" lo guardò con sguardo assassino, e il più alto annuì ripetutamente, spaventato.

"Bene ragazzi, iniziamo pure con la lezione." il maestro battè le mani, facendo tornare ognuno al proprio posto.

~

"Hyunjin-ah, ho voglia di bubble tea, vieni con me?"

"Certo."

E si recarono in un locale lì vicino.

"Che è successo con Felix?" chiese Minho, per poi sorseggiare il suo tea.

"Niente niente niente! Ahah assolutamente niente! Ti pare che sia successo qualcosa? Macchè, sei paranoico!" rise nervosamente.

"Ora capisco perché sei amico con Jisung" ridacchiò il maggiore.

"Jisung? Perché nomini Jisung?" lo guardò interrogativo.

"Mi è rimasto impresso. È così buffo."

"Buffo? Neanche una ragazzina usa il termine 'buffo'" lo prese in giro Hyunjin.

"Yah!"

"Jisung comunque in questo periodo è più rimbambito del solito, non riesco neanche io a capirlo."

"In che senso?"

"È cotto a puntino, ma non sa nenmeno lui che fare."

"Cotto? Di chi?"

"Beh di-" Hyunjin si interruppe.

Un momento.

A Jisung piace Minho.

E ora Minho mi ha proposto casualmente di uscire.

E casualmente ha messo in mezzo a Jisung.

E mi sta casualmente chiedendo di chi è cotto Jisung.

STO PARLANDO CON LA COTTA DI JISUNG CHE MI STA CHIEDENDO DI JISUNG.

Hyunjin lanciò per aria il bubble tea, iniziando a saltare a destra e sinistra, lasciando Minho sconvolto e confuso.

Dopo che Hyunjin finì di saltare e urlacchiare, puntò un dito contro il maggiore.

"Yah! Ti piace Jisung?"

Minho continuò a bere il tea e a masticare ogni tanto qualche pallina, poi sorrise maliziosamente.

"È interessante. Onestamente volevo chiederti se fosse già impegnato con qualcuno, ma mi hai detto che ha una cotta per qualcu-"

"NO NO NO NO" gli mise le mani sulle spalle "BUTTATI"

"Dove?"

"SU JISUNG."

Minho rimase immobile.

"Hyunjin."

"Cosa?"

"Mi stai simpatico."

E detto ciò, si girò per poi tornarsene a casa, lasciando un Hyunjin perplesso e con tutto il bubble tea alla fragola per terra.

left-handed, minsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora