left-handed, minsung

thirty-nine

"HWANG HYUNJIN"

Jisung stava correndo verso il più alto, ma si dimenticò che siccome faceva tanto freddo, anche le strade si erano ghiacciate, quindi scivolò, e cadde con il sedere per terra.

"HAHAHAHAHAHAHAHA" scoppiò a ridere Hyunjin.

Anche Seungmin si lasciò scappare uno sbuffo divertito, invece Jeongin andò verso di lui e lo aiutò ad alzarsi.

"Grazie JeongJeongAiEnie" disse Jisung massaggiandosi il fondo schiena.

"Yah, solo io posso chiamarlo così!"

Seungmin alzò gli occhi al cielo, mentre il più piccolo arrossì.

"Zitto disgraziato! Per colpa tua ieri io...io..."

"Tu?"

"Ho baciato Minho..."

I tre ragazzi erano senza parole.

"Non ci posso credere!" il più alto iniziò a sclerare, poi guardò Seungmin, e alzò le sopracciglia, quasi a provocarlo.

Quest'ultimo però lo ignorò.

"Sei stato avventato." disse, sistemandosi gli occhiali sul naso "Tra una settimana hai il test di recupero, devi studiare, e non hai nessuno migliore di lui al momento che ti possa aiutare."

"Ha te, hyung." disse Jeongin "Sei uno dei migliori studenti..."

"Fermi fermi." disse Hyunjin "Minho non ti ha detto nulla?"

"Niente di niente..."

"Parlaci tu. Fidati, mi è successa una cosa del genere, quindi non saprai mai cosa ne pensa lui fin quando non sarai tu a parlarci."

E dopo quelle parole, Seungmin se ne andò in classe, lasciando gli altri tre soli.

"Perché se ne è andato?" chiese il minore, guardando l'amico andare via.

"Ah boh."

"Voi due comunque è da un bel po' che vi parlate a malapena." disse Jisung.

"Alla fine, parla con Minho" lo ignorò. "Tanto siete interessati l'un l'altro." anche il più alto andò via, e Jisung rimase solo con Jeongin.

"Dopo andiamo a mangiare pancakes? Offro io!"

"Siii!" sorrise il minore.

~

Finite le lezioni, i due andarono al locale insieme a Changbin.

Si sedettero, e a prendere le ordinazioni fu Woojin.

"Scusami, Yongbok non c'è?" chiese Changbin.

"Ha appena finito il turno, si è andato a cambiare."

Infatti poco dopo videro la testa bionda che stava uscendo, ma lo chiamarono e lo inviarono a sedersi con loro.

L'australiano accettò volentieri, e si sedette accanto al maggiore.

"Abbiamo preso i pancakes anche per te." gli pizzicò una guancia il maggiore.

"Grazie." lo lasciò fare, poi si mise il cappuccio della felpa che indossava "Fa freddissimo negli spogliatoi, sono ancora congelato."

Poi guardò Jeongin e gli sorrise.

"Come va con Chan? È bravo?"

Il minore annuì ripetutamente.

"È bravissimo! Un angelo! Anche super gentile!"

"Mi fa piacere dai."

I pancakes arrivarono, e tutti e quattro mangiarono.

"Vieni a casa mia dopo?" chiese Changbin a Felix, che per poco non si strozzò con il cibo.

"Yah! Devi riaccompagnarci a casa!" esclamò Jisung con la bocca piena.

"Vi accompagno, vi accompagno, chi ha mai detto il contrario?!"

"O...okay" disse Felix dopo aver mandato giù il boccone, imbarazzato.