fourty-two

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Quel giorno Jisung e Jeongin avevano finalmente il test di recupero.

Erano già passati tre giorni da quando erano iniziate le vacanze, e mentre gli altri erano a rilassarsi, loro due si trovavano all'interno dell'edificio.

Camminavano mano nella mano verso le rispettive aule; entrambi si erano impegnati, e non avevano la minima intenzione di deludere Minho e Chan.

"Ho intenzione di prendere il massimo dei voti." disse Jeongin determinato, stringendo la mano del maggiore.

~

"E così, domani finalmente hai il test di recupero." disse Chan, aiutando il più piccolo a mettere a posto i suoi libri.

Jeongin annuì, mettendo poi tutto nel suo zaino.

"Spero solo che vada tutto per il meglio, se hai ancora qualche dubbio su qualcosa sentiti liberissimo di chiedere, per me non è un problema ripetere di nuovo tutto."

"Sei stato un insegnante eccezionale." strinse le bretelle dello zaino tra le mani "non ho intenzione di deluderti."

Chan sorrise dolcemente, poi annuì.

Il minore si girò, camminando verso la porta, ma prima di uscire si fermò e guardò il maggiore, che lo guardò a sua volta confuso.

"Se prenderò il massimo dei voti, mi offrirai altre paste?"

Chris ridacchiò e annuì ancora.
"Tutte le paste che vuoi."

~

"Buona fortuna" si dissero a vicenda, poi si separarono, ed entrarono in aule diverse.

Jisung si sedette vicino a un ragazzo che non aveva mai visto prima, ma non fu lui a preoccuparlo, fu il foglio, pieno di domande e esercizi da completare a mandarlo in crisi.

Gli sembrava di essersi dimenticato tutto, non riusciva neanche a capire la traccia, non sapeva che fare.

Doveva calmarsi.

Aveva molto tempo, quindi prese respiri profondi e cercò di concentrarsi.

Automaticamente guardò fuori dalla finestra, forse guardare la fitta nebbia e buio lo avrebbe consolato un po'.

Tuttavia, un uomo incappucciato con un giubotto lungo e pesante catturò la sua attenzione: era un ladro?

In fondo al cuore, sperava di sì.

Ma l'individuo aveva un cartellone in mano, e quando lo alzò, sopra c'era scritto in maiuscolo: 'Combatti scoiattolo!'

Spalancò gli occhi.

Era Minho?! Non ne era sicuro siccome era coperto fino alla testa, ma anche il professore di matematica lo notò.

"Chi diamine è il rincitrullito che fa queste cose!" disse indignato.

Jisung sorrise. Tutta la tensione gli era passata, e riusciva finalmente a risolvere gli esercizi.

~

"Hyung! Come è andata?" incontrò Jeongin dopo aver finito il test.

"All'inizio sono andato in panico, ma poi è andato tutto bene! E a te?"

"Benissimo! Sentivo quasi di avere la voce di Chan-hyung nella mia testa!!"

"A me è sembrato di vedere Minho fuori dalla finestra..."

"Ahahahah addirittura!"

Entrambi stavano uscendo dall'edificio, quando poi vide lo stesso individuo di prima che si, era proprio Minho.

Jisung non aspettò oltre, e gli saltò addosso, abbracciandolo.

"Non hai la minima idea di quanto io ti sia grato."

Minho, a differenza di Jisung, soffriva tanto il freddo, quindi mentre il minore indossava semplicemente un giubbino, lui aveva un piumone e minimo altre due maglie pesanti sotto, quindi fu difficile ricambiare l'abbraccio.

"Spero solo che tu ottenga il migliore dei voti, altrimenti ti disconosco."

Poi si staccarono, e videro Jeongin guardarsi intorno imbarazzato.

"E a te come è andata?" gli sorrise il maggiore.

"Bene, grazie!"

"Dai, vi accompagno a casa, son venuto con la macchina! C'è anche Chan che aspetta dentro."

E Jeongin sorrise, non vedeva l'ora di dire al suo tutor quanto fosse stato bravo.


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Ho pubblicato la chanbaek >_<
Ho pubblicato la intro, yeas

left-handed, minsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora