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Han Jisung era un normale ragazzo che si trovava all'ultimo anno del liceo.

Insieme a lui, c'erano i suoi cari amici, ovvero Hwang Hyunjin, Kim Seungmin, Seo Changbin e Yang Jeongin.

Jisung, Hyunjin e Seungmin si trovavano nella stessa classe, insieme a Changbin, che purtroppo era stato bocciato l'anno prima.

Invece Jeongin era di un anno più piccolo, cosa che non piaceva affatto a quest'ultimo, siccome significava che il prossimo anno si sarebbe diplomato senza i suoi migliori amici.

Ma tuttavia non ci pensava troppo; aveva deciso di godersi appieno quell'ultimo anno con loro, e di supportarli fino alla fine.

"Ragazzi, siamo i più vecchi della scuola!" disse Hyunjin entusiasta, mentre guardava con fare spaventoso e altezzoso alcuni ragazzini del primo anno molto più bassi di lui, che improvvisamente sbiancarono in volto e cambiarono direzione.
"Seungmin hai visto? Ho spaventato quei tre ragazzini!" continuò, afferrando il braccio dell'amico e scuotendolo a destra e sinistra.

"A me non sembravano spaventati di te, ma di lui." con la testa indicò dietro loro stessi.

"Hoseob!" Hyunjin sorrise dopo essersi girato, e saltò addosso al gigante.

Jeon Hoseob, era un ragazzo grosso quasi due metri, anche lui del primo anno. Non era di molte parole, e aveva uno sguardo che incuteva molto timore, ma in realtà era un grande e tranquillo gigante pacifista assai affezionato a Hyunjin.

"Sei il mio unico dongseng preferito! Allora come ti butta? Che hai fatto per tutta l'estate? Io sono stato al mare, mi sono anche abbronzato, ma non troppo! Delle ragazze ci hanno anche provato con me ma non credo che le tette facciano per me...quest'anno sarà super divertente! Non ti preoccupare ci sono io a proteggerti!" continuò a parlare praticamente solo lui, Hoseob annuiva solo con la testa e sorrideva contento all'idea di stare con il suo hyung per un anno.

Hyunjin si allontanò con il gigante, e quindi Seungmin rimase solo con Jisung.

"È il nostro ultimo primo giorno di scuola eh?" disse quest'ultimo mentre si guardava intorno.

"Parla per te. Io andrò immediatamente all'università."

"Ma non è la stessa cosa..."

"Sì invece! Anzi l'università è la più importante!"

"Sì ma-"

"L'università ti darà la laurea, e se non avrai la laurea, non farai nessun lavoro degno e composto, se non quello di lavorare nella terra con degli agricoltori ignoranti e con denti mancanti!"

"È pur sempre un lavoro!"

"Hai fatto rima hyung!" lo interruppe Jeongin, sorridente "vi ho cercati ovunque! Sbaglio o ci sono molti più alunni rispetto all'anno scorso?"

Seungmin si schiarì la voce con un colpetto di tosse, per poi sistemarsi gli occhiali sul naso e annuire.

Jisung dall'altra parte ringraziò internamente Jeongin per aver zittito Seungmin, perché sapeva che se non fosse apparso, l'altro avrebbe iniziato a fargli una predica che sarebbe durata per tutta la giornata scolastica.

Perché sì, mentre Seungmin aspirava a studiare giurisprudenza, Jisung non sapeva proprio che fare nella vita.

left-handed, minsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora