(Finale alternativo della storia - Chanel è rimasta con i Petronovik)
Michael rimase in coma per tre mesi.
Nessuno di noi sapeva se ce l'avrebbe alla fine fatta o meno; Dominik, Gilbert, Ilona e molti altri trattenevano il fiato e pregavano ogni giorno affinché aprisse gli occhi. Era quasi marzo, tuttavia non riuscivo a capacitarmi che la primavera sarebbe arrivata senza gli occhi brillanti di Michael. Continuava a stare là, steso su quel letto che ad onde regolarli gli massaggiava il corpo, addormentato. I dottori dicevano che le sue condizioni erano state critiche, ma si era stabilizzato in poco. Avevano detto che c'erano buone probabilità che si risvegliasse, che dopotutto l'intervento, anche con molti intoppi, era andato bene.
Michael però non si svegliava.
I paramedici gli avevano tolto la giacca di dosso, gli avevano tagliato i vestiti intorno alla ferita e nonostante il freddo di gennaio si erano messi al lavoro. Il suo sangue, scivolando a terra sulla neve, riusciva a scioglierla per quanto fosse caldo. Aveva perso i sensi subito, non dovettero calmarlo o usare le maniere forti almeno. Medicarono la ferita su tre lati, evitarono con cura i coaguli ed eventuali infezioni e applicarono una pressione costante sulla ferita. La parte peggiore fu scoprire che il proiettile non era uscito, che era dentro di lui. Aveva sfiorato per poco il midollo spinale.
Era stato trasportato in sala operatoria con la massima urgenza, in condizioni critiche. Il proiettile si era fermato con fortuna in una cavità cardiaca, consentendo così un lasso sufficiente per un provvedimento chirurgico, questo però non aveva impedito tutto quel dissanguamento rapido.
Le condizioni di Hergò sono rimaste stabili lungo l'arco di quei mesi: Dominik gli aveva sparato alla gola, ma per un colpo di fortuna o grazie ad un intervento divino, la sua mira non era stata delle migliori e non aveva provocato una morte istantanea. Il proiettile era uscito senza problemi, non aveva preso nemmeno un'arteria o una vena importante, tant'è che il chirurgo per farci capire l'entità del danno ci disse: «Pensa che è come se avesse avuto due buchi per respirare». Delle complicanze per un ascesso polmonare gli rendevano impossibile respirare senza quell'apparecchiatura.
Avevo smesso di andare a scuola.
Avevo smesso di uscire di casa.
Avevo smesso di vivere, di pensare a qualcosa oltre Michael. Passavo le mie giornate all'ospedale, in quella stanza piccola e sorvegliata ad aspettare. Non facevo niente, a volte vagavo per i corridoi, mi perdevo tra i piani o leggevo qualcosa. Ironia del fatto, la storia di essere stata a letto con Dominik mi parve una sciocchezza in confronto all'inferno che stava subendo Michael.
Yamazaki e Gilbert si stavano scuoiando a vicenda ed entrambi si accusavano delle stesse cose. A nessuno dei due, per la prima volta nella loro vita, importò del proprio destino, ma misero i figli al primo posto. Dimitri scomparve da quando denunciò il padre, nessuno seppe che fine fece e in cuor mio sentii che fosse tornato nel suo paese, alla calma che bramava. A Gilbert rimanevamo io e Dominik e fece di tutto per non perderci.
Non mi importò niente di quando arrestarono entrambi con pesante accuse e Dominik finì in mezzo. Io fui l'unica a non essere toccata, supposi anche grazie all'intervento del tenente Radigan.
Rimasi per una settimana chiusa in casa da sola, a piangere, senza vedere nessuno, prima che la polizia decidesse di far cadere le accuse di Dominik e di archiviare l'aggressione come legittima difesa. Ai mass media non interessò l'ultimo sfogo tra boss rivali, bensì la storia che si celava dietro le loro maschere: la pedopornografia, la prostituzione di Yamazaki e gli omicidi freddi di Gilbert.
Sia Michael sia Hergò erano sorvegliati ventiquattro ore su ventiquattro, non potevo rimanere mai sola con lui e in parte capii il perché.
Ero quasi riuscita ad addormentarmi quando la porta scorrevole si aprì e Dominik entrò nella stanza con una coperta in più e del caffè caldo.
STAI LEGGENDO
Bad Bro - Bluebeard
Misterio / SuspensoSydney, Australia. Chanel Isaac Leeroy non ha voce in capitolo quando la madre, Lacey, decide di fidanzarsi ufficialmente con il finanziere russo Gilbert Petronovik, il quale porta l'intera famiglia sotto lo stesso tetto. Con intenti nobili, il nuo...