Nessun Dorma ※ -BakuDeku/KatsuDeku-

「Capitolo 9」：Segreto svelato

Partirono presto la mattina seguente, stavano diventando buoni amici Izuku e Katsuki, anche se lui lo chiamava Deku perché lo definiva incapace, ma gli piaceva il fatto di darsi quei piccoli nomignoli. Erano intimi. E lui sembrava attratto dal biondo grano da quando lo aveva visto.
Sotto quello corazza di egoismo vi era una persona dolce che solo lui forse aveva visto, ed era felice. Ma si chiedeva il perché del rapimento.

La sera si ritrovarono intorno al fuoco a parlare del più e del meno, a volte spuntava fuori l'argomento dei genitori, e Bakugou sbuffava. Gli stavano simpatici, ma non lo dimostrava. «Sai... io non ho il cognome di mio padre.» il ragazzo dai capelli color platino parve confuso. «Che intendi?» Chiese lui spiegazioni, arriccoando il naso. «Che forse Yagi Toshinori, il grande All Might non è mio padre. Me lo sto chiedendo da molto.» Bakugou non ne sapeva nulla, che fosse tutta una bugia, la sua cattura? «Ma sei suo figlio-»; «Non lo so. Non so nulla, ok? Mio padre è morto, e non so neanche se è vero che lo sia stato... Il rapimento, io-» Katsuki parve irritarsi, ed era arrabbiato. Gli aveva tappato la bocca con la mano per farlo smettere.

«Hai. Rotto. Il. Cazzo. Ok?» Il verdino era immobile a guardare fisso i suoi occhi cremisi, focosi e brillanti. Anche se trasmettevano rabbia, per lui parvero donare tranquillità. Annuì con il capo, facendo si che il biondo togliesse la mano dal suo viso. Era caldo, ed era imbarazzato, avrebbe voluto che le labbra del biondo fossero sulle sue, il suo palmo non era necessario per zittirlo, ma lo fece per i pensieri che stava facendo. «Perché mi hai rapito?! Perché?! Me lo chiedo da giorni!» La sua voce era alta, così come quella del biondo, che ribatteva minacciandolo.

«BASTA. DIMMI PERCHÉ!» Il suo viso era rosso e i suoi occhi lucidi di rabbia. Bakugou lo guardava stupito, e per quanto orgoglioso poteva essere, poteva anche capire il limite di certe persone. Poteva aiutarlo, Izuku, che era astuto più di lui in occasioni di pericolo, ed invitó a farlo sedere per terra, a pochi centimetri da lui. «Allora?» Katsuki respiró piano con il viso basso, ed il verdino capì che quella era una situazione di estrema delicatezza.

«La Lega dei Villains mi ha ricattato...» altri sospiri profondi susseguirono le sue parole intrise di preoccupazione, ed il lentigginoso continuò a prestare massima attenzione. «Eijirou, il ragazzo di cui parlava mia madre, è un Drago Mutaforma, può trasformarsi in-» ma venne interrotto dalla voce stupita del verdino, che lo precedette bisbigliandi cose incomprensibili. «In un drago, ce ne sono pochi come lui, vero?»; «Smettila!» il verdino si scusó, abbassando il capo, per poi rialzarlo e guardare nuovamente i suoi occhi.

Rimase a guardarli, erano spenti di quella luce che prima li dominava, erano scuri e malinconici. «Era... o meglio, è il mio migliore amico... ed ho paura di perderlo. Ho acconsentito nel fare ciò che mi hanno detto, ovvero di rapirti. L'ho fatto per Kirishima, non avevo intenzione di rompere il cazzo a voi reali.» Il verdino ci rimase male, ma non proferí ulteriore parola. Si sentiva di sottofondo i gufi cantare, e quello fece calmare Bakugou. «Ma perché proprio voi?»; «Lo hanno fatto per il mio quirk, e mi hanno ricattato usando Kirishima come ostaggio. Poi, i mutaforma vengono usati per scopi... orribili. Possono controllare le loro menti a loro piacimento, cosa che con umani non funziona, ma usando solo specifiche pozioni o magie. Nel loro gruppo vi è un mago che è in grado di far di tutto... lo ammetto, ho paura.»

Izuku lo guardava quasi piangendo, e Katsuki per poco non fu contagiato dalla sua goffaggine, fino a quando, non si fermò basito nel sentite quello che disse in seguito il lentigginoso solo svariati minuti di completo silenzio. «Ti aiuterò, dove sono?» Ma Bakugou lo tirò con un braccio verso di se, facendo aderire i loro corpi. «Devo dirti altro, purtroppo non sono buone notizie.»