「Capitolo 14」:La Fredda Verità

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Quella stessa sera, Izuku non riuscì a guardare in faccia nessuno. Quando Kacchan gli rivolse quelle due parole in un modo così gelido, non poté fare a meno di sentirsi male, Ma che se non aveva fatto nulla. Gli parlava in quel modo solo all'inizio, quando lo derideva, ed ora che erano amici non voleva che riiniziasse tutto daccapo. La sua amicizia valeva molto, ed il verdino non voleva lasciarsela scappare come la sabbia fra le dita.

Decise però di fare un'altra cosa: dire a Shouto come stavano veramente le cose, dirgli quello che provava nei confronti del biondo platino e scusarsi, tentando di non perdere però il sostegno, l'amicizia che era riuscito a costruire in anni di conoscenza con lui. Era nervoso, perché sapeva che nel profondo le sue parole lo avrebbero ferito nell'animo, gli avrebbe chiesto aiuto con Bakugou, e se andava male gli avrebbe giurato di andare via e non farsi più vedere da lui.

«Hey, Shouto...» si mise seduto di fianco a lui, mentre lo sguardo sottile e tagliente del biondo grano li perforava. Lo sentiva, Shouto, i suoi occhi fiammanti illuminarsi di gelosia, e sorrise malizioso, vedendolo poi ringhiare arrabbiato, accogleindo la sfida lanciata. Izuku se ne accorse, e delle gocce si sudore freddo iniziarono a scendere dalle sue tempie. «Dimmi.» A contrario da quella di Kacchan, al voce del ragazzo bicolore era calda e gentile, una gentilezza che avrebbe sempre desiderato da Katsuki, che nonostante gli volesse bene continuava a parlargli schiettamente.

«V-vedi, io devo parlarti... di una c-cosa, ecco.» Il bicolore annuì, sorridendo leggermente, guardando in basso. «P-possimao andare... In privato?» Alla richiesta del verdino, Shouto si alzò senza proferir parola, dirigendosi con dietro il lentigginoso in un luogo più adatto. Solo per un attimo, il bicolore vide Katsuki alzarsi quasi, per poi vederlo rinunciare ringhiando arrabbiato. «Cosa devi dirmi?» Izuku lo sentiva il calore della sua voce, e si rilassó, o almeno, ci provava con tutto sé stesso nel farlo, nel riuscire a calmare il respiro. «Riguarda il discorso avuto mesi addietro.» Shouto ricordava bene quei momenti, e fece schioccare la lingua contro il palato, cercando di mostrarsi il più tranquillo possibile, anche se, dopo le ultime esclamazioni di Midoriya, era più agitato del verdino stessi.

Nessun Dorma ※ -BakuDeku/KatsuDeku-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora