Alyssa
«Secondo te è morto?» chiedo ad Adriel, mentre scruto il volto rilassato di Adam, che ha gli occhi chiusi.
Lui si china per controllare che respiri ancora e in quel momento Adam spalanca gli occhi e gli sputa in faccia.
«Ti piacerebbe, Trenta» dice, con un ghigno.
Mi porto al fianco di Adriel, che si sta pulendo il viso con il dorso della mano, e fulmino il prigioniero. «Che ti dice il cervello?»
«Non farmi la morale, Alyssa, ho visto il disgustoso siparietto di poco fa. Il mio cervello sta benissimo, a differenza del tuo, dato che stavi per baciare questa... questa cosa!»
Adriel s'irrigidisce, la sua mascella ha un guizzo e gli stringo la mano prima che decida di prendere a pugni questo idiota. «Non è una cosa, nemmeno un numero. È una persona, come noi.»
«No, è un alieno, uno scherzo della natura, e mi disgusta che preferisci la sua specie alla nostra. Cazzo, pensavo fossi in gamba, invece ti sei ridotta a fare la sgaldria di questo qui.»
Adriel apre la bocca per replicare, ma lo precedo e gli mollo un ceffone così forte da fargli girare la testa di lato. «Non ti azzardare mai più a chiamarmi in quel modo, intesi?» gli urlo addosso, con le lacrime agli occhi per l'umiliazione.
Lui fa un sorrisetto. «Se no che fai? Mi dai un'altra carezza?»
«Se no ti insegno la buona educazione a suon di pugni» lo minaccia Kaleen, che nel frattempo ci ha raggiunti.
«E io ti prendo a calci!» aggiunge Melissa, che deve averlo seguito.
Mi allontano da Adam, con la mano che mi fa un male cane, per impedirmi di picchiarlo ancora e torno al fianco di Adriel.
«Ma guardatevi, siete patetici. Tu dovresti essere dalla mia parte, Mel, questi alieni ti hanno rapita contro la tua volontà» le dice, fissandola dritta in faccia.
Melissa si limita a mostrargli il medio, così Adam torna all'attacco: «E tu, Ventotto, sempre a seguire come un cagnolino il tuo principe. Scommetto che però non gli hai detto che hai venduto Alyssa al supervisore.»
«Tu cosa?» diciamo in coro io e Melissa.
Kaleen sigilla le labbra e s'irrigidisce, così Adriel risponde per lui: «Spiacente, me l'ha già detto.»
A quel punto Adam corruccia la fronte e poi aggiunge: «E tu, Trenta, hai già dimenticato così presto Venti? Non eravate due anime affini o era tutta una stronzata che vi raccontate voi Alphaniani? Cosa direbbe lei, nel sapere che l'hai tradita proprio con un'umana.»
Alle sue parole Adriel perde la testa, si getta su di lui e comincia a colpirlo con una serie di pugni sul viso e a Adam non resta che incassare, dato che è ancora legato.
Kaleen corre da loro e tenta di staccarlo dal corpo martoriato del prigioniero, senza riuscirci.«Ora basta, razza di idioti! Non vedete che state facendo il suo gioco?»
Adriel finalmente si blocca, si stacca dal suo corpo e fissa il volto tumefatto del soldato, poi si volta e mi guarda negli occhi.
Nei suoi ci leggo tutta la rabbia che prova, ma anche il rimorso per aver perso il controllo.
Invece io sento che potrei crollare da un momento all'altro. Quando Adam mi ha offesa non ha mosso un dito, invece nell'istante in cui ha nominato Layla ha perso la testa. Non che volessi che lo picchiasse per difendere il mio onore, sia chiaro, ma fa male sapere che non gli importa abbastanza di me per farlo.«Alyssa, io...»
Scuoto il capo e non lo lascio finire. Faccio anche un passo indietro per allontanarmi dalla verità che leggo in quei suoi incredibili occhi viola: Layla fa parte del suo passato, ma per lui non passerà mai e la cosa mi fa male, perché, alla fine, un po' ci speravo, dopo che mi aveva quasi baciata, che se ne andasse dal suo cuore.
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Alpha - the escape
Fantasy📘Primo libro della dilogia Alpha. 🔹 [Completo] 🔹 All'età di diciannove anni Alyssa sta per realizzare il suo sogno: frequentare l'MSU, la prestigiosa università di astrofisica del Montana. Tutto sembra andare per il verso giusto, finché, duran...