Il Serale|| Tisherto Fanfiction

luccichii incantati

Tish

[...]

<<Quale parola della frase “stasera esco con Alberto” non ti è chiara? Io non posso mettermi in super tiro solo per una passeggiata.>>.

<<Con Alberto? TU devi essere in super tiro, devi lasciarlo con il fiato mozzato.>> Dice lei con una carica solita, fruga dentro il suo armadio, io nel borsone.

<<Vediamo un po’...>> dice Arianna, io trovo un paio di magliette e un paio di pantaloni a gamba larghissima, se ci si butta un occhio rapido si potrebbe scambiare il largo indumento per una gonna.

<<Ecco qualcosa!>> esclama su di giri Arianna, io mi giro e mi porge del tessuto nero, è qualcosa di aderente ma molto comodo, lo guardo.

<<Non so se abbiamo la stessa taglia.>> Dico sospettosa, lei lo guarda.

<<Sì, in effetti, mh…>> pensa a come rimediare.

<<Possiamo tagliare i lati e cucire una banda di qualcosa.>> Propone, guardo di nuovo il vestito, annuisco schematizzando.

Dall’armadio tira fuori aghi e fili, tessuti di ogni tipo e li consegna a me.

<<Decidi velocemente.>> Mi dice, io inizio a scavare per trovare un bel pezzo di tessuto nero, lo guardo, è nero puntinato di paillettes luminose, io annuisco convinta.

<<Cuciamo questo.>> Le dico facendolo vedere, lei lo prende e lo gira tra le sue dita affusolate, poi lo fissa e le salta un’idea in testa.

<<E’ okay.>> Commenta, prende il vestito e inizia a tagliarlo, finito il tutto inizia a cucire la stoffa con un filo dorato, sta venendo davvero una meraviglia.

<<E… fatto!>> Esclama lei, me lo passa e lo osservo.

E’ bellissimo.

<<Ora su, vatti a lavare e vestire, mancano un’ora e mezza e voglio farti divina!>> Dice contenta, io prendo ciò che mi serve e vado in bagno per una doccia calda.

Il getto rilassa i miei muscoli indolenziti per la posizione con cui ho dormito, mi massaggio le spalle, prendo una saponetta tra le mani e inizio a strofinarla, inizia a formarsi una patina bianca che profuma di un odore indecifrabile, forse vaniglia, e inizio a lavarmi il corpo, esco rilassata, mi avvolgo nel mio accappatoio ed esco.

Mi vesto e poi vedo Arianna fermarmi.

<<Ora è il mio turno, siediti di fronte alla specchiera.>> Dice determinata, io mi siedo e la guardo.

Tira fuori una mezza valanga di cosmetici multi color e li guardo, ci saranno tipo troppe marche che conosco.

<<Tu, sei pallida.>> Constata, io scuoto la testa.

<<Non è una novità, Ari.>> Le dico con ironia, lei ride e inizia a studiarmi il viso, poi annuisce convinta.

Inizia ad aprire ciprie e fard e inizia a tracciare delle linee delicate e sottili, almeno, questo è quello che sento sulla mia pelle ora, poi passa agli occhi e mette strati su strati di trucco, io la lascio fare, so che è brava.

Infine le labbra, usa un pennellino e preme delicatamente la testa contro il labbro superiore e inizia a stenderlo, poi il labbro di sotto, infine una passata generale, so che sta annuendo felice.

<<Abbiamo finito, Tisha.>> Dice, io mi guardo allo specchio sbattendo un paio di volte le palpebre, mi osservo.

<<Questo trucco nasconde di più di quello che facevo io.>> Dico con un tono nostalgico, lei affianca il suo viso al mio e sorride abbracciandomi.

<<Tu sei bellissima, Tish.>> Dice sorridendo calorosamente, io annuisco e la stringo forte.
Mi porge una borsa piccola e la metto a tracolla, mi consegna un paio di tacchi neri di raso non troppo alti, io li guardo.

<<Aspetta, ti do un paio di calze velate.>> Mi dice Ari, apre il cassetto e mi da un tessuto scuro, infilo la calza e poi le scarpe, mi alzo e riesco a camminare, scende prima Arianna, poi io lentamente lasciando che le mie dita sfiorino il corrimano di ferro.

Percorriamo l'ingresso e arriviamo alla sala, dove il padre e la madre di Arianna ascoltano Alberto parlare, io lo guardo sorridendo.

Il suo sorriso lascia passare spensieratezza, tranquillità, da quel poco che riesco a capire sento le parole "Serale" e "emozionante".

Arianna fa una tosse palesemente finta per attirare l'attenzione, io faccio un passo in avanti cercando di sfoggiare un naturale sorriso, lui non parla e neanche sorride.

Hai fatto colpo, Tish.

<<Andiamo?>>.