Orologi Rosa Coi Glitter

18 2 62
                                    

Cimi era preoccupato. Guardò Biagio, poi Morpheus.
«Quindi...» parlò flebilmente, «stai dicendo che, viaggiando nel tempo, usciremo dalla nostra realtà?»

Morpheus annuì. «Sì, è così. Ma potrete fare ritorno.»

«E come? Come è possibile?»

«Non chiederlo a me, figliolo. Siete voi gli eletti, troverete un modo.»

Non siamo messi male, pensò Incitatus, di più.

L'albanese non rispose.

Per un po', nessun altro parlò.
Forse per la paura, forse per lo sconcerto, o forse perché non ce n'era il bisogno.

«Voglio andare a casa e godermi la pensione...» sospirò infine Brunotto, dando un'occhiata al suo orologio rosa con i glitter.

L'uomo lo rassicurò, comprensivo. «Ci andrà, ci andrà.»

Ma l'ex professore (scriverlo mi duole) sembrava nervoso. Beh, come biasimarlo...

Intanto, Apollo si era liberato dalla zampa del cavallo, e assalì Brunotto dal nulla.
«O-M-G!» sclerò, «QUELL'OROLOGIO È TROPPO TRENDY!! SARÀ MIO!!!» così glielo sfilò, rapido come una saetta, e scappò via strillando e ridendo.

«COS- NOOOOOOOOOOOOO! IL MIO MERAVIGLIOSO OROLOGIO ROSA!!!!! RESTITUISCILO SUBITO!!!!!» Brunotto si alzò e gli corse dietro disperatamente.

Virgilio, esasperato, fece una face palm.

«Finalmente si è tolto di torno» commentò Freud, appoggiandosi allo schienale della sua sedia.

Petrarca annuì. «Già. Quel dio è proprio un pazzo furioso.»

«Parlavo dell'altro.»

«Ah.»

«Aspettate!» chiese Biagio d'un tratto, interrompendoli. «Ma che cosa ne sarà di voi? Intendo... Petrarca, Dante, il tizio che accompagna Dante nell'Inferno...»

«Ehi!»

«...e gli altri, dopo che avremo cambiato l'andamento del tempo? Cosa succederà a tutti voi, qui, adesso? Sparirete? Morirete? Questa realtà cesserà di esistere? O si creerà un universo parallelo che altererà-»

«Marmocchio» lo zittì Incitatus, «riesco a percepire da qui gli ingranaggi del tuo futile e modesto cervello sul punto di esplodere.»

«Come ti permetti?! Il mio cervello non è futile

«Se lo dici tu.»

«E poi... Cosa vuol dire "futile"?»

«...»

«Se riuscirete nel vostro intento, questa realtà non sarà mai esistita» intervenne prontamente Morpheus, per chiarire il dubbio di Biagio ed evitare un'ulteriore discussione.

«Una volta che avrete modificato il presente in cui vi trovate, anche il relativo futuro sarà differente. Nessuno morirà, tranquilli. Ognuno si risveglierà nel luogo e nel tempo che gli spetta, come se non fosse successo niente. Come se tutto questo non fosse mai esistito.»

«Figo.» fu il commento del senatore (quindi del nostro amato cavallo, per coloro che non conoscono la sua... carica politica)

Morpheus si sporse in avanti.
«Ad ogni modo» continuò, «è il momento che Cimi e Biagio facciano la loro scelta.»

Cimi, in silenzio, osservò la mano nella quale si trovavano le pillole verdi, tentato...
Ma Incitatus lo notò, così decise di farlo ragionare con una sua saggia lezione filosofica.

«Oh, minchia guardi? Vuoi rimanere a non fare nulla tutto il giorno come un fottuto sasso liscio di fiume? Un sasso liscio di fiume rotondo?! Mica la vita è tutta rose e kebab! Anche se voi due sareste le ultime persone sulla faccia della Terra a cui mi affiderei - dopo Apollo - siete comunque i prescelti, per nostra sfortuna. Anzi, gli eletti. Il prescelto è solo Harry Potter... Vabbè, ci siamo capiti. Fate il vostro dovere che così torno a Roma ad essere venerato. Il Senato non durerebbe un giorno, senza di me.»

«Parole sante, amico mio. Non fate i pappamolle!» lo appoggiò Caligola. «L'Impero ha bisogno di noi!»

Freud lo guardò freddamemte. «Ne dubito.»

Gaio Giulio Cesare Augusto Eccetera alzò un sopracciglio, ma gli altri fecero finta di nulla.

Dopo quell'attimo di cringe in cui nessuno parlò (in sottofondo si sentivano solo le voci di Apollo e Brunotto che litigavano per l'orologio), Cimi e Biagio furono pronti a scegliere.

Così, convinti dal toccante discorso di Incitatus e dagli sguardi minacciosi di Virgilio, presero una pillola viola a testa.

BiagimiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora