«Che diamine state facendo?»
Morpheus li osservava allibito.
Quand'era arrivato?!
–———
Biagio saltò in aria. «PORCO-»
Cimi gli tappò la bocca in tempo.
Intanto, Morpheus continuò a fissarli, confuso.
Non così confuso da colpirsi da solo, però. Altrimenti sarebbe risultato stupido.La coppia notò che c'era qualcosa di strano in lui... ma data l'assurdità della situazione, nessuno di loro ci fece troppo caso.
«Bene... Ehm... Vedo che vi siete risvegliati» constatò l'uomo.
«Ah, sì...» Cimi tossicchiò, a disagio. «Puoi dirci dove siamo?»
«La vera domanda è quando siamo, figliolo.»
«...»
«Ingerendo la pillola, essa vi ha portati indietro nel tempo» spiegò Morpheus. «E continuerà a farlo, ma in epoche diverse. Basandosi sulle azioni del colpevole, ovviamente.»
«Ovviamente.» gli fece eco Biagio in tono canzonatorio. O forse stava solo imitando la storica battuta di Piton.
«Ad ogni modo» l'altro lo ignorò, «io rimarrò con voi per aiutarvi. Ho già viaggiato nel passato, lo ammetto. Non con gli eletti, però.»
«Non ho ancora capito cosa abbiamo di tanto speciale...» rifletté Cimi ad alta voce.
«Siete stati scelti. Ma non ho intenzione di aggiungere dettagli che potrebbero risultare futili, per ora.»
Biagio alzò le sopracciglia in disappunto. Non aveva ancora capito cosa volesse dire "futile".
Poi una lampadina si accese sopra la sua testa. E no, non perché avesse compreso il significato della parola.«Perché stiamo indossando 'sta roba?» domandò.
Cimi guardò prima se stesso, poi Biagio, poi Morpheus.
Ecco cosa c'era di strano...Come aveva fatto a non notarlo prima? Tutti e tre avevano addosso delle insolite pellicce di animale, che sicuramente non provenivano dal loro guardaroba.
«L'abbigliamento varierà a seconda del tempo in cui ci troviamo» spiegò Morpheus, sistemandosi gli occhiali da sole sul nas- no, aspetta...
«Ma i tuoi occhiali...»
Biagio non fece in tempo a finire la frase, interrotto frettolosamente dall'uomo.
«Possiamo andare.»
«Ma...»
«Nessuno, e dico nessuno, mi separerà mai dai miei occhiali, d'accordo? Nemmeno un paio di uomini primitivi.»
«Uomini cosa?!»
«Mh? Pensavo lo aveste capito.»
Il nostro esperto ebbe la tentazione di urlare "Surprise, motherfuckers!", ma si trattenne.
«Benvenuti nella Preistoria!»
«ODDIOOOO» a Biagio si illuminarono gli occhi, «I DINOSAURI!!!!!!!»
«COME IN JURASSIC PARK!!!» strillò Cimi con una voce degna del doppiatore di Topolino.
«Cosa...? No, no, no. Mi sa che avete capito male. Non siamo così indietro.»
L'albanese smise improvvisamente di saltellare. «Allora fanculo.»
Note dell'autrice:
A little capitolo di passaggio per fare ambientare i nostri amici!
No, scherzo, in realtà sono in macchina e non ho niente di meglio da inventarmi.
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Biagimi
ЮморUn inconsapevole gay di nome Shkelqim (che chiameremo Cimi per comodità) è alle prese con il suo primo amore: l'amico Biagio. Cimi pensa ancora di essere attratto dalle entità femminili e che la banana non gli piaccia... Ma riuscirà mai a capire che...