Capitolo 11:

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Carl era vestito di tutto punto, completo elegante nero, cravatta e scarpe lucide.
Non indossava un vestito così elegante dal giorno del suo diploma, a differenza della prima volta in cui aveva indossato una cravatta ora era perfettamente capace di annodarla, Negan lo prendeva ancora in giro.
"Carl sei perfetto, smettila di guardarti in quello dannato specchio" Disse Negan ridendo.
Il ragazzo scosse il capo e si sistemò un'ultima volta i capelli.
Ogni volta che si guardava allo specchio trovava qualcosa fuori posto, una piega della giacca, i pantaloni sporchi di polvere, un ciuffo di capelli o il nodo della cravatta.
"Manca solo una cosa" Disse Negan sorprendendo Carl.
Il ragazzo si guardò un'ultima volta allo specchio, non gli sembrava mancasse nulla.
Negan gli afferrò un polso e lo scoprì leggermente, mettendo in mostra la pelle bianca, poi estrasse qualcosa dalla tasca della giacca.
Carl sollevò un sopracciglio quando Negan legò un sottile braccialetto argenteo al suo polso, una scritta in corsivo recitava la parola someday.
Carl guardò Negan dritto negli occhi.
"Che cosa significa?" Domandò il ragazzo con gli occhi che brillavano.
Negan sorrise e gli lasciò un bacio sulla fronte.
"Un giorno te lo dirò" Carl sollevò un sopracciglio.
"Sei sicuro di poter tenere tutti questi segreti?" Domandò il ragazzo con un pizzico di ironia nella voce.
Il Boss non smise di sorridere.
"Sono il Boss, devo avere qualche piccolo segreto"

Salirono in auto e partirono alla volta del luogo in cui si sarebbe celebrato io matrimonio.
Le strade erano ancora ricoperte di neve e questa continuava a cadere dal cielo terso.
Negan era alla guida della sua macchina nera, il cappotto scuro aperto sul davanti e la sciarpa rossa a coprirgli la gola.
Anche Carl era stato costretto ad indossare la sua giacca pesante, quando la cerimonia sarebbe iniziata l'avrebbe tolta, ma per tutta la durata del viaggio fu costretto ad indossarla.
"Siamo arrivati mio piccolo tesoro" Disse Negan ridendo.
Carl pensò che le festività dovessero avergli dato alla testa.
Negan scese dall'auto ed andò ad aprire la portiera di Carl.
Il ragazzo scese dall'auto e seguì il Boss all'interno di una piccola chiesetta.
La prima persona che incontrarono fu Dwight, il biondo camminava avanti ed indietro, le mani strette dietro la schiena e lo sguardo basso.
"Dwighty boy!" Esclamò Negan facendo trasalire lo sposo.
Il biondo sorrise ed andò ad abbracciare il Boss, poi puntò lo sguardo su Carl che accennò un timido saluto con la mano.
Dwight non fu altrettanto timido ed una volta staccatosi da Negan andò ad abbracciare il ragazzo.
"Carl, che gioia rivederti!" Esclamò il biondo sinceramente contento di rivedere il ragazzo.
"Anche per me è bello rivederti Dwight" Lo sposo si separò dal ragazzo e lasciò andare un sospiro ricolmo di ansia.
"Andrà bene, lo hai già fatto,ricordalo" Lo rassicurò Negan, il biondo annuì ma continuò comunque a camminare per la stanza.
"Carl, perché non vai a conoscere Sherry?" Domandò il Boss.
"Da solo? Dwight non dovrebbe venire cone me?" Domandò in tutta risposta il ragazzo.
Lo sposo scosse il capo.
"Io non ci entro là dentro, quello è un campo di battaglia e..." Negan lo interruppe.
"E lo sposo non deve vedere la sposa prima del matrimonio, porta male, avanti vai!" Esclamò l'uomo guidando Carl verso un corridoio laterale.
Il ragazzo deglutì ed iniziò a camminare, seguendo il corridoio fino ad una porticina bianca.
Carl prese un grosso respiro e bussò.
"Avanti" Disse una voce dall'interno della stanza.
Il ragazzo deglutì e si fece avanti, all'interno della stanza stava una donna vestita completamente di bianco, sulle spalle aveva una pellicceta bianca, i capelli erano raccolti in uno chignon elegante adornato con fiori bianchi.
Sherry era davvero stupenda.
"Tu devi essere Carl" Disse la donna alzandosi da dove era seduta.
Il ragazzo annuì e si fece avanti.
"Sei davvero uno splendore" Continuò lei sorridendo.
Carl arrossì ed abbassò il capo in imbarazzo.
"Grazie, anche tu sei bellissima" Sherry sorrise e si avvicinò al ragazzo.
Carl sembrò risvegliarsi da uno stato di trance e iniziò a frugare all'interno della propria tasca, poi ne estrasse una scatolina blu notte.
"Ecco, Negan mi aveva detto di non portare nulla, ma mi sarei sentito in colpa quindi..." Disse Carl porgendo la scatolina a Sherry.
La donna sorrise e l'aprì, all'interno c'era una collana in oro con un piccolo ciondolo a forma di cuore sulla quale erano incise due lettere S&D.
"È davvero bellissima" Commentò la sposa.
"So che forse è un po' banale ma non sapevo che altro ti potesse piacere" Sherry sorrise e voltò le spalle a Carl.
"Mi aiuteresti a metterla?" Domandò la donna con un sorriso.
Carl annuì e con delicatezza legò la collana al collo magro ed abbronzato di Sherry.
"Ora è il caso che vada... Negan mi aspetterà di sicuro" Disse Carl sorridendo e uscendo dalla stanza.
Era stato strano, Sherry era gentile e dolce ma a Carl parve strana.
Quando tornò da Negan e Dwight li trovò in compagnia di un uomo ed una donna, quest'ultima assomigliava in modo impressionante a Sherry, doveva essere senza dubbio la madre.
"Siamo venuti qui solo per Sherry, non farti strane idee" Disse il padre prima di dileguarsi insieme alla moglie, ma non prima di aver lanciato un'occhiataccia a Negan.
"Non sai quanta voglia ho di spaccargli la faccia" Disse Negan con un ringhio.
Dwight sollevò le spalle.
La chiesa era vuota, Carl si chiese chi altro avrebbe partecipato alla cerimonia, sorrise quando vide entrare Ezekiel e Shiva, l'uomo di colore indossava il suo solito cappotto grigio, ma sotto questo stava un completo di un particolare colore rosso.
I genitori di Sherry guardarono con terrore la maestosa tigre.
Carl sfiorò una mano di Negan con le dita, quando il Boss si voltò a guardarlo il ragazzo gli indicò l'entrata.
Negan sorrise e salutò l'amico con un cenno del capo, mentre Dwight si inchinò, sorprendendo ancora di più i suoceri.
Ezekiel lo strinse in un abbraccio.
"Ecco qui il futuro sposo!" Esclamò l'uomo di colore con immensa gioia.
Carl rimase in disparte, non volendo disturbare quella tenera rimpatriata.
Il Re si voltò nella sua direzione ed i suoi occhi si illuminarono.
"Non ci credo! Chi abbiamo qui?" Domandò andando ad abbracciare Carl.
"Sono felice di vedere che stai bene" Gli disse l'uomo ed il ragazzo fece lo stesso.
"E la nostra bellissima sposa dov'è?" Domandò l'uomo di colore.
Dwight indicò il corridoio dalla quale era arrivato Carl.
"La cerimonia sta per iniziare la saluterai più tardi" Gli disse il biondo.

Poi tutto avvenne in fretta, talmente velocemente che Carl non fece in tempo a metabolizzare tutto quello che stava accadendo.
Un uomo che entrava nella chiesa.
Un uomo che puntava una pistola contro Sherry e Dwight.
Negan che prendeva la sua pistola.
Un uomo che premeva il grilletto.
Carl.
Carl che si metteva in mezzo, tra il proiettile e gli sposi.
Carl a terra con un buco nel petto.
Un uomo a terra.
Un ragazzo a terra.
Grida.
Buio.
Silenzio.

Negan entrò nell'ospedale con Carl stretto fra le braccia, il sangue non smetteva di uscire dal foro al centro del petto del ragazzo.
"Mi serve aiuto!" Gridò il Boss, i capelli ricoperti da un sottile strato di neve.
Due paramedici si avvicinarono e gli fecero posare Carl su un lettino, poi iniziarono a parlare tra loro, parole che a Negan in quell'istante parvero senza senso.
I due medici sparirono dietro una grande porta bianca, il Boss provò a seguirli ma venne bloccato da un'infermiera che lo costrinse a sedersi.
La donna provò a parlargli ma tutti i suoni ed i rumori attorno a lui sembravano attuttiti.
Il suo completo nero era sporco di sangue, così come l'abito di Sherry, rosso su bianco.
Rimasero in ospedale per tutta la notte, senza chiudere occhio, senza parlare, solo loro ed il silenzio.
Fu solo diciannove ore dopo che un medico uscì dalla sala operatoria in cui era stato portato Carl.
Negan si alzò in piedi, gli occhi sgranati ed il cuore che batteva a mille nel petto.
"Il proiettile ha sfiorato il cuore"

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