-Grazie della visualizzazione, e ora?-
-Pensavo che ti stessi riferendo a un'altra persona-
-Ma se parlo solo con te-
-Sarò anche nata dopo di te, ma il cervello evidentemente è più sviluppato del tuo-
-Ok, ammettiamo che mi stessi sentendo con un'altra persona, a te darebbe fastidio?-
-Ehm, no. Perchè dovrebbe darmi fastidio se nemmeno ti conosco?-
-Ok...quindi se ti dicessi che ieri sera mi sono paccata una, non ti incazzeresti?-
-Ripeto, non mi interessa. Anche perchè non sei l'unico che si è paccato-
Cazzata... Shh
-Il problema, che a differenza tua, a me da fastidio-
-E lo sai che a me non interessa vero?-
-Dillo che stai solo rosicando perchè ieri mi sono peccata una che non sei tu mentre parlavamo-
-Senti Ethan, l'hai detto anche tu, stiamo solo parlando, ma non ci stiamo frequentando. E poi da quanto ti conosco? Da 24h, anche perchè prima di queste 24h non sapevo nemmeno della tua esistenza eppure ci abito da 12 anni qua-
troppo cattiva?
-Cosi mi fai male però-
-E se io volessi frequentarti?- continua
-Sai che non lo decidi solo tu, vero?-
-Grazie per avermelo detto, ma lo so-
-Ok perfetto, ora devo andare-
-A fare? E poi ancora non mi hai dato una risposta-
-Mhh... gli affari tuoi mai eh! Comunque no, mi dispiace. Ci si vede in giro!-
-Non ci sperare-
Visualizzo e non rispondo e inizio a studiare.
-Stasera si esce!- mi scrive Michy
-Donde?-
-Aquì! C'è una festa a casa di un'amica-
-Va bene a che ora ci vediamo?-
-Tra un ora-
-Ma perchè che ore sono?-
-le 18.30-
-Sul serio ho studiato per tutto questo tempo?-
-Che ti succede?-
-Ma che ne so, salvami!-
-Sarà fatto-
-Grazie! A dopo-
-A dopo-<<Grazie, grazie, grazie>>
Dico a mia madre dandole tanti bacetti sulla faccia
<<Va bene, va bene ma ora smamma, vatti a preparare>>
Vado in camera e mi faccio una doccia veloce, mi trucco e infine mi vesto: mi metto una gonna bianca; una maglietta nera; degli stivaletti neri e una giacchetta di pelle.
-Esci-
mi scrive Michy. Prendo la borsa e mi dirigo verso l'uscita
<<ciao mamma, ci vediamo dopo>>
le urlo dal piano inferiore
<<ciao amore, sta attenta>>
prendo il casco e esco da casa
<<Che schianto!>>
mi dice fischiandomi
<<ma ti sei vista?>>
ribatto e lei mi fa la linguaccia. Salgo sul motorino e andiamo sotto casa dell'amica di Michy. E' un palazzo e quindi saliamo le scale fino al 3° piano.
<<Ciao Michy>>
si avvicina una ragazza mora con la carnagione scura, davvero molto bella.
<<Ciao Isabella, lei è Marylin, la mia amica>>
le porgo la mano e lei fa lo stesso
<<Ciao, sono Isabella. Vuoi da bere?>> mi chiede
<<Certo>> le dico sorridendo
<<trattamela bene>>
le dice Michy. Mi porta al bancone dove ci sono così tanti alcolici che non riesco neanche a contarli sulle dita di una mano.
<<prendo una vodka al melone>> dico urlandole nell'orecchio, per via della musica troppo alta
<<ok>>
mi mette in un bicchiere quello che le ho chiesto.
<<Ora si, che la festa si è fatta più interessante>>
mi dice qualcuno nell'orecchio. Mi giro per vedere chi sia, ma non credo proprio di conoscerlo. Mi prende per i fianchi
<<balliamo>> mi sussurra
<<no grazie.>>
<<dai non fare la sostenuta, balla con me>>
<<ti ho detto di no>>
cerco di levare le sue mani dai miei fianchi, ma non ci riesco, lui passa le sue luride minaccia sul mio sedere e io gli tiro una pizza in faccia.
<<Nick che cazzo fai?>>
STAI LEGGENDO
Nonostante tutto.
Romance"Una parte di me ci credeva davvero, ci sperava altamente. L'altra invece, già ti conosceva, già soffriva."