Appena finiscono le ore di lezione, invito Eleonor a casa mia.
<<ma tuo padre come si chiama?>> chiedo curiosa, dopo esserci sdraiate sul letto
<<Francesco>> dice
<< Francesco Tebelmont? Fratello di Angelo Tebelmont? Zio di Vincenzo Tebelmont?>>
chiedo io con gli occhi spalancati
<<ehm, si, ma tu che...>>
non le faccio finire la frase
<<cazzo tu sei la cugina di mio cugino!!!>>
urlo eccitatissima per questa scoperta <<scusami un attimo...tu sei quella Marylin?>>
chiede confusa non capendoci più nulla
<<si nipote di Franca Pérez!>> le dico <<oh dio, che figo, finalmente dopo tutti questi anni ti conosco!>>
dice e abbracciandomi
<<strano che non ci avessero presentate prima...>>
<<vero!?>>
iniziamo a parlare del più e del meno: della relazione che ha con i suoi genitori, con sua sorella, e io le racconto di Ethan, Fabián, mia sorella e i miei genitori.
Sono troppo felice di averla conosciuta, io la conoscevo come
'La romana', e ora invece?! La conosco dal vivo!
Decidiamo di uscire per il quartiere e andiamo in piazza per prenderci qualcosa da mangiare, appena arriviamo in piazza ci sono tutti gli amici di Ethan e anche lui, ci fissiamo e subito dopo entriamo nella pizzeria <<tiro ad indovinare, è quello là
vero?>> chiede Eleonor azzeccandoci in pieno
<<si>>
rispondo guardando in basso, è ancora una ferita aperta...
<<oh>> mi alza il mento
<<tu non devi stare male per un ragazzo così di merda come lui, ok? Devi essere forte Marylin, ma non per lui per te! Perché se continui così ti rovini>>
dopo il suo discorso mi sento più forte e fiduciosa, ha ragione non posso rovinarmi per uno come lui
<<hai ragione, cazzo si>>
le dico energicamente e lei ride per il modo in cui l'ho detto
<<che vi do?>> chiede il pizzaiolo
<<allora, un kebab e una pizza margherita>>
gli dico, ci andiamo a sedere ai tavolini e cominciamo a chiacchierare finché non sento la voce di Ethan che chiede un kebab al pizzaiolo, entra nella saletta dove ci siamo anche noi, lui e Shark si vanno a sedere in un tavolino un po' lontano dal nostro
<<ciao Mary>>
mi saluta Shark, ricambio il suo saluto con un sorrisetto e senza guardare Ethan ce ne andiamo.
<<perché non lo affronti?>>
mi chiede Eleonor a bassa voce
<<perché l'ho già fatto e io non spreco ne parole e ne tanto meno lacrime per un coglione del genere>> le dico
<<si, ma si vede che ci sta male e che ci tiene a te>>
<<Eleonor, non mi interessa più niente, la cosa che ha fatto è stata...orribile>>
le dico, torniamo a casa per mangiare quello che abbiamo ordinato e dopo ci fumiamo una sigaretta prima che arrivi mio padre e ci scopra.
<<papà! Lei è Eleonor>>
gliela presento appena arriva
<<si, la conosco da quando era appena nata, io sono un grande amico del padre e della madre>>
racconta per l'ottava volta
<<si ma anche perché mio padre è il fratello di tuo cognato quindi>> specifica mentre gli stringe la mano <<sei simpatica>>
da dei colpi con il dito all'aria come per annuire e ci mettiamo a tavola per mangiare
<<visto che domani è il mio compleanno Eleonor può rimanere qui?>> chiedo speranzosa
<<si certo, se i genitori vogliono>> dicono sia mamma che papà.
Lei prende il telefono e chiede ai suoi che le dicono di sì. Sarà un compleanno migliore di quello dello scorso anno.
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Nonostante tutto.
Romance"Una parte di me ci credeva davvero, ci sperava altamente. L'altra invece, già ti conosceva, già soffriva."