Nonostante tutto.

#11

Mi sveglio con un mal di testa incredibile, mi vado a fare una doccia per poi dopo andare a fare colazione, i miei, come sempre non ci sono, forse staranno dai suoi amanti o che ne so io! Mia sorella, come ogni mattina di ogni giorno sta studiando nella sua camera, mentre mio fratello, invece sta dormendo, quindi io me ne approfitto per stare un po' in tranquillità, mi faccio delle uova strappazzate con il formaggio sciolto sopra,
cicciona
lo so e ne vado fiera! 
Mentre mangio controllo il telefono, entro sia su Instagram che su WhatsApp, provo a scrivere a Michy per raccontarle quello che è successo ieri sera, ma come sempre lei non mi ascolta e attacca a parlare di lei e Gabriel che fanno cose in tutti gli angoli della città, tra parchi, bagni e quant'altro. Sinceramente io non è che ci creda più di tanto, e anche se fosse la dignità dove ce l'ha? Ma sicuramente io non mi metto a criticare nessuno, sue sono le azioni, sue le conseguenze, sua è la vita ma vorrei dirle tanto solo una cosa: almeno voi ascoltare anche le cose che ho da raccontarti io, visto che sono la tua migliore amica, da quanto dici, e ho bisogno di te.
Appena finito di mangiare vado nella mia stanza a fare i compiti che hanno assegnato la scorsa settimana, nel frattempo mi arriva un messaggio da Fabián:
-Mare?-
-con questo tempo?-
-perchè cos'ha? c'è un sole allucinante-
Per quanto sono presa dai miei pensieri nemmeno mi ero accorta di che bella giornata fosse, fatta a posta per andare al mare.
-ci sto!-
-ti passo a prendere tra 20 minuti-
che carino!
Aspetta come tra 20 minuti, ma non ce la farò mai a prepararmi in questo poco tempo!
-lo sai che non ce la farò mai in 20 minuti!-
-perchè perdi tempo a scrivermi quando potresti benissimo inizirti a preparare?!-
-stronzo!-
Inizio a preparami, prendo un asciugamano, un costume, la crema solare e quella abbronzante e aver metto tutto in borsa mi metto un pantaloncino a vita alta, e una maglietta trasparente sopra il costume. Dopo 20 minuti esatti si fa trovare qua sotto casa
<<vedi che ce l'hai fatta?>> scherza
<<per te tutto!>>
mi apre lo sportello da dentro la macchina per farmi salire
<<grazie monsieur>> scherzo
<<non credevo parlassi anche francese>>
<<visto si, sono poliglotta>>
<<poli...eh?!>>
beh non è proprio intelligente come pensavi che sia eh
<<poliglotta, è una persona che sa parlare bene molte lingue>>
<<e quante altre lingue sai?>>
<<inglese, francese, spagnolo, italiano, romano>>
iniziamo a ridere per la sciocchezza che ho detto
<<no non è vero, so l'inglese, lo spagnolo e l'italiano>>
dico dopo essermi ripresa dalle risate
<<come mai sai sia lo spagnolo che l'inglese?>>
<<perchè sono nata in america da genitori italiani, mia nonna, però è messicana e avendo insegnato la lingua a mia madre, mia madre l'ha passata ai suoi figli>> racconto
<<aspetta, non so se ho capito bene, tua nonna, cioè la mamma di tua mamma, è messicana e tua madre perchè è nata qui?>>
<<perchè mio nonno faceva il militare in Italia, perciò si sono spostati a Roma e li è nata mia madre, poi dopo la morte di nonno sono tornate insieme in Messico>>
<<non sto capendo... E come si è ritrovata tua madre qui, di nuovo?>> chiede con lo sguardo confuso
<<erano rimasti qui per 13 anni, quando se ne sono andate mamma aveva 17 anni e aveva conosciuto il suo grande amore, proprio qui a Roma e quando nonna decise di andarsene perchè non aveva più niente a che fare a Roma mia madre l'ha dovuta seguire. Ma lei appena compì 18 anni decise di tornare a Roma, scoprendo che il suo grande amore si era sposato con un'altra, quindi decise si rimanere qui non fidanzandosi più fino a quando non conobbe mio padre>>
<<quindi tuo padre è stato il secondo amore della sua vita?>>
chiede e io scoppio in una gran risata
<<no, no, no, pensa che si sono conosciuti grazie al fratello di mio zio che è amico di mio padre>>
vedo che lui inizia a ripetere le parole che ho detto lentamente gesticolando in modo strano per provare a capire <<ok, chiamiamolo amico di mio padre va bene?>> dico impaziente
<<ok, meglio>>
<<allora dicevo. L'amico di mio padre ha un ristorante dove mia madre lavorava, e lui li ha fatti conoscere là, solo che papà era innamorato di un'altra donna, ma non aveva soldi neanche per comprarle dei fiori quindi li prendeva da mia madre>>
<<ma a tua madre piaceva tuo
padre?>>
<<no e quando mio padre ha chiesto a mia nonna se poteva sposare quella donna di cui era innamorato, mia nonna gli disse di no visto che nel suo paese aveva una brutta reputazione. Un giorno poi papà doveva andare a prendere mio nonno alla stazione, ma lui non aveva neanche la macchina quindi la chiese a mia madre, quando stavano in macchina nonno gli disse di fidanzarsi con mia madre, ed è quello che fece, anche se mia madre non voleva e provò a scappare, solo che poi venne fermata dal fatto di essere incinta, così rimase e si sposarono>>
<<e ora, in che rapporti stanno?>>
<<mio padre sta con quella>>
<<quella dalla brutta reputazione?>> <<esatto e mia madre sta con uno>> <<quindi sono separati in casa?>> annuisco
<<ora invece raccontami qualcosa di te, ho parlato solo io>> dico
<<non ti preoccupare, mi piace sentire la tua voce>>
mi sorride continuando a guardare la strada. Dopo 30 minuti arriviamo in spiaggia, ci mettiamo comodi, e mentre mi tolgo il costume lui mi fissa rimanendo a bocca aperta
<<weiii>>
batto le mani di fronte alla sua faccia per risvegliarlo
<<hai un po' di bava qui, guarda>> scherzo e lui risponde con una finta risata
<<ah ah ah simpatica!>>
<<mi metti l' abbronzante?>> chiedo <<ok>> inizia a spalmarmelo per tutta la schiena, per poi passare a tutto il corpo e subito dopo aver finito mi prende in braccio dai fianchi, inizia a correre e mi butta in acqua
<<ma sei cretino?!>>
inizio a spruzzargli tutta l'acqua che posso in faccia, ma lui sott'acqua mi prende di nuovo da fianchi per poi baciarmi, rimango pietrificata dallo stupore, visto che non me l'aspettavo. Riprendendomi dallo shock iniziale ricambio il bacio. Per il resto del pomeriggio ci siamo abbracciati, coccolati e baciati tutto il tempo, fino ad arrivare alla sera sulla soglia della mia porta, ci guardiamo per un'istante e lui prendendoli dalla nuca mi dà l'ultimo bacio... Il bacio della buonanotte.