⬆️Riccardo
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Mi sveglio presto e mi inizio a preparare per andare a scuola: mi metto in calzoncini, le calze, le dottor Martens e infine un top nero.
Esco di casa con la massima tranquillità, perché per la prima volta in tutta la mia vita sono in anticipo.
Arrivo a scuola, un po' troppo presto, quindi decido di chiamare Eleonor per sapere a che punto sta
<<ehi, dove sei>> chiedo
<<sto vicino scuola>>
mi informa, con il suo accento da romana doc
<<ti va di andare a fare colazione?>> <<stai già li?>> chiede
<<si>>
<<tra 5 minuti ci vediamo al bar di piazza moretta>>
mi dice e io inizio a camminare diretta in quel bar.
Mentre cammino vado addosso a qualcuno per colpa del mio stupido cellulare, volevo solo cambiare un po' di musica ma con la mia sfortuna sono andata contro il ragazzo che ora mi sta fissando
<<scusami, non volevo>> mi scuso
<<tranquilla, non preoccuparti>>
mi rassicura
<<anche tu vai a questa scuola?>> chiede, annuisco
<<strano perché non ti ho mai visto fino ad ora>>
<<sono nuova>>
<<ah capito, allora se ti servirà fare un giro della scuola, chiamami>>
vedo che se ne sta andando, ma lo fermo subito
<<oh, ehm, aspetta. Ti va di venire a fare colazione con me e una mia amica?>> gli chiedo un po' incerta
<<va bene>>
Entriamo nel bar
<<ciao Riccardo>>
<<hey Giacomo>>
lui e il barista si salutano, evidentemente non è nuovo di qui
Penso
mmh perspicace eh
Pensavo fosse sparita ma questa maledetta vocina continua a infastidirmi.
Appena arriva Eleonor ci salutiamo con un abbraccio, dopo esserci lasciate le faccio notare il ragazzo accanto a me con gli occhi, come a dirle: guarda il ragazzo carino vicino a te
<<ah, scusami non ti avevo visto. Eleonor, piacere>>
si presenta tutta pimpante
dov'è finita la timidezza di questa ragazza?
Penso
con uno come questo ragazzo vicino!
Risponde la vocina insopportabile e sta volta le do ragione
<<anche tu vieni al Virgilio?>>
chiede questo Riccardo alla mia amica
<<certo>> risponde Eleonor
<<ah, ecco>>
<<perché che hai contro le nuove>> chiede
sembra incazzata
<<assolutamente niente>>
risponde lui alzando le braccia come in segno di resa
<<ah ecco>>
ora sembra ancora più incazzata
a un certo punto scoppia a ridere vedendo la faccia terrorizzata di lui <<sto scherzando>>
gli dice ridendo e scompigliandogli i ricci scuri che ha
<<che anno siete>> ci chiede
<<4^, tu?>> rispondo
<<anche io in 4^...e di che sezione?>> <<G>> risponde Eleonor
<<ah, io lì ho un sacco di amici>>
<<ce li farai conoscere, vero?>> chiede Eleonor con un sorriso malizioso
<<mmh...magari a te no, a lei forse si>>
coooosaa? Sbaglio o la sta rimorchiando?
Penso
beh ha buon gusto!
<<ah si?! Però c'è un problema, io li voglio conoscere.>>
boom
si finisce l'ultimo sorso di caffè e si alza
<<andiamo?>> mi chiede Eleonor, lasciando Riccardo lì a bocca aperta
<<ci vediamo Ricky>>
lo saluta con la mano e con un sorrisetto come se niente fosse, mentre io mi giro mimandogli uno 'scusa' con le labbra. Appena usciti dal bar ci accendiamo entrambe una sigaretta
<<ma era davvero figo>> comincia lei
<<ma l'hai visto! Il fisico, i ricci e non parliamo dei suoi occhi...>>
inizia a descriverlo con lo sguardo sognante e gli occhi a cuoricino
<<allora perchè sei stata così
stronza?>>
chiedo maledicendola mentalmente e guardandola con gli occhi sgranati
<<mica ci posso cascare così facilmente, se m'innamoro sono nella merda...>>
la guardo in silenzio per poi scoppiare a ridere. Ripenso alla sua frase e rispondo, ricordando
<<hai ragione Eleonor, se t'innamori sei fottuta.>>
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Nonostante tutto.
Romance"Una parte di me ci credeva davvero, ci sperava altamente. L'altra invece, già ti conosceva, già soffriva."