La terza volta che ti vidi, eri appoggiata ad un muro a ridere in compagnia di un ragazzo. Lui ti cinse le spalle con un braccio e io mi morsi il labbro, tu però lo scostasti. Nel mio cuore si accese un barlume che divenne subito oscurità quando tu gli salisti sulla schiena con le gambe a circondargli il bacino. Mi sentii una bambina alla quale avevano sottratto il giocattolo preferito. Mi odiai per come lasciassi i miei sentimenti in balia di una ragazza che per me non aveva neanche nome. Non sapevo niente di te ma tu eri già a conoscenza di come funzionasse il mio cuore. Quel giorno piansi, cercai di convincermi di non provare nulla per te, di essere solo invidiosa perché eri bella e sempre circondata da persone. La mia mente mi imponeva che non potevo provare nulla per una ragazza della quale non sapevo nulla, per una ragazza con cui non avrei mai avuto alcun contatto, per una ragazza che ignorava la mia esistenza, per una ragazza.
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Un Petalo Bianco ➸ Lesbian
RomanceLa prima volta che ti vidi, le tue gambe erano fasciate da un jeans strappato e il tuo busto da un maglione color lavanda super largo. (Prima lettera) - Il tuo profumo dolce mi invase le narici ma cercai di restare indifferente alla tua vicinanza. (...