18.10.2019- Brividi

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Ricordo la prima volta che mi invitasti a casa tua. Dopo scuola la raggiungemmo insieme ed io per cinque minuti ti costrinsi ad aspettare affinché la mia ansia scemasse. Tu ridevi per le espressioni che facevo ed io ti lanciavo occhiatacce. Facesti qualche passo verso di me fino a schiacciarmi tra te e il muretto fuori casa tua. "Non ho mai visto cosa più dolce di te con questo adorabile broncio" mi sciolsi per le tue parole e arrossii. Imbarazzata, con una mano ti allontanai da me e balbettando ti dissi di voler entrare in casa. Ridesti per il mio comportamento e le mie azioni. Tua madre ci accolse con un sorriso e tu mi presentasti come una tua semplice amica. Mentre parlavi ti guardavo, come sempre, con un piccolo sorriso e gli occhi luminosi. Tua madre se ne accorse e mi rivolse il sorriso di chi aveva capito tutto e mi abbracciò dicendo che lì ero la benvenuta. Pranzammo in sua compagnia e parlammo davvero molto. Era una donna davvero simpatica, mi fece molte domande senza risultare mai invadente ed io fui felice nel risponderle. Dopo pranzo ci diede il via libera di andare di sopra mentre lei svolgeva le faccende domestiche. Mi facesti fare un breve tour della casa e la nostra ultima tappa fu la tua camera. C'erano tanti libri, una bandiera arcobaleno enorme appesa al muro e molteplici foto che ti ritraevano con amici. "Tua madre se n'è accorta, di noi intendo" ti dissi sedendomi accanto a te sul letto. "Tu mi mangi con gli occhi piccola, chiunque se ne sarebbe accorto" affermasti sfacciatamente ed io spalancai leggermente la bocca senza parole. Mi prendesti per un polso e mi ritrovai a cavalcioni su di te. Per mantenere l'equilibrio appoggiai le mani sul tuo addome sfiorandoti il seno con le dita. Sentii un brivido lungo la spina dorsale quando le tue mani si appoggiarono sui miei fianchi. Ingoiai il groppo che avevo in gola mentre tu con i polpastrelli sollevasti leggermente la mia maglia accarezzando la pelle nuda. L'atmosfera era cambiata tutt'un tratto ed io sentivo il desiderio di toccarti e di farmi toccare da te. Improvvisamente allontanasti le mani da me e mi proponesti di guardare un film. Annuii scossa per il tuo istantaneo cambiamento. Ci staccammo e dopo aver scelto il film, ci stendemmo nuovamente sul letto. Un tuo braccio mi teneva stretta e la mia testa era poggiata sulla tua spalla...

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