Ricordo che una mattina mi svegliai e, dopo aver spento la sveglia, afferrai il telefono per mandarti il buongiorno e sullo schermo lampeggiò un promemoria: "Sono passati 365 giorni", una scritta che mi fece imprecare più volte. Non nascondo che avevo completamente dimenticato il nostro anniversario. Cazzo. Mi alzai come un fulmine dal letto e mi fiondai in doccia per prepararmi, rischiai anche di scivolare e rompermi la testa quella mattina. Prima di uscire di casa sentii mia madre dirmi tra le risate: "guarda che stai uscendo con due scarpe diverse e non hai neanche preso lo zaino". Borbottai disperata per poi sistemarmi e correre alla fermata del bus. Salii sul mezzo e ti vidi immersa nella lettura di un libro che però chiudesti appena ti fui vicina.
"Buongiorno raggio di sole", mormorasti prima di stamparmi un bacio sulla guancia. "Buongiorno", ti risposi con una stretta allo stomaco, mi sentivo una fidanzata pessima. Dopo nemmeno cinque secondi lo schermo del tuo telefono si illuminò a causa di un promemoria: "Ricorda che è passato un anno da quando hai incontrato la tua principessa". Spalancasti gli occhi e borbottasti una serie di imprecazioni sotto il mio sguardo divertito.
"Mi dispiace piccola, io ho una memoria davvero pessima, non-", mentre eri impegnata a scusarti, afferrai il telefono e ti mostrai il mio di promemoria.
"Facciamo proprio schifo", scoppiammo a ridere attirando lo sguardo di una vecchietta che scosse la testa nascondendo un sorriso.
"Che ne dici se mariniamo la scuola e diamo un senso a questo anniversario?".
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Un Petalo Bianco ➸ Lesbian
RomanceLa prima volta che ti vidi, le tue gambe erano fasciate da un jeans strappato e il tuo busto da un maglione color lavanda super largo. (Prima lettera) - Il tuo profumo dolce mi invase le narici ma cercai di restare indifferente alla tua vicinanza. (...
