02.10.2019- Un silenzio soffocante

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La seconda volta che ti vidi, trovai i tuoi occhi su di me. Sentivo già da qualche secondo una morsa allo stomaco ma quando ti scoprii a guardarmi, le mani iniziarono a tremarmi. Tu notasti la mia reazione e mi sorridesti. Fu un piccolo sorriso il tuo, una lieve curva che mandò la mia parte razionale nel dimenticatoio. Il silenzio della biblioteca circondava me, te e i molteplici studenti che condividevano il momento. Avrei voluto rompere quel dannato silenzio con una risata isterica. Magari tu non ti saresti mai ricordata di me e non mi avresti neanche più guardata né tantomeno sorriso. Ed io ero lì, a torturarmi sul perché quel misero sorriso per me fosse stato così pieno di valore. Spostai il mio sguardo dal tuo senza neanche ricambiare il tuo piccolo gesto, chiusi il libro di chimica e uscii da quel luogo che tutt'un tratto mi stava soffocando.

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Ehi
Questa è la seconda lettera della raccolta...spero che vi piaccia e spero anche di riuscire ad aggiornare frequentemente

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