-Avevamo ancora un po' di tempo prima di doverci riunire ai restanti sottogruppi ma nonostante questo io mi alzai e mi diressi verso la porta. Come mi era già successo altre volte in tua presenza, i miei polmoni non riuscivano a trarre il giusto beneficio dall'aria che mi circondava. Un pensiero però che rimbombava nella mia testa era: cos'è che mi soffoca? Neanche quella volta volli darmi una risposta. A fermarmi fu una melodia, girai il volto e trovai le tue mani danzare delicatamente sui tasti bianchi e neri di un pianoforte. Ti voltasti a guardarmi ed io mi sentii completamente rapita da quegli occhietti scuri che non potei far altro che sedermi accanto a te sullo sgabello. Osservai attentamente le tue dita e le immaginai sfiorare la mia pelle e tirare fuori una melodia. Una melodia che però non riusciva ad affascinare la mia mente ma solo il mio cuore. Infatti fu il mio cuore a portarmi ad adagiare una mia mano sulla tua. Nessun suono uscì più da quei tasti ma dentro di me c'era tutt'altro che silenzio.
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Un Petalo Bianco ➸ Lesbian
RomanceLa prima volta che ti vidi, le tue gambe erano fasciate da un jeans strappato e il tuo busto da un maglione color lavanda super largo. (Prima lettera) - Il tuo profumo dolce mi invase le narici ma cercai di restare indifferente alla tua vicinanza. (...