Ricordo le giornate in cui, non dovendo andare a scuola, passavamo ore intere a letto: io leggevo un libro con la testa pigramente poggiata sulle tue gambe e nel mentre tu aggiornavi il tuo blog con le recensioni di nuovi film e mi lasciavi dolci carezze tra le ciocche di capelli.
Il mio cuore era così leggero in quei momenti, mi trasmettevi serenità ed era proprio quello di cui avevo bisogno in quel periodo. Stavo attraversando un difficile frangente della mia vita, a casa le cose non andavano per il verso giusto: l'atmosfera era cambiata, mio padre cercava in tutti i modi di non aver contatti con me estraniandomi dal solito calore che si percepiva tra le mura di casa. L'unico rifugio che avevo erano le tue braccia e ogni giorno che passava, quella consapevolezza metteva le radici nel mio cuore. Durante una delle nostre giornate, mi fermai ad osservarti per minuti interi a tua insaputa; ai miei occhi eri di una bellezza disarmante, il modo in cui ti mordevi il labbro quando sbagliavi a scrivere, il leggero sorriso che ti decorava il viso quando trovavi un termine più bello del precedente e infine le attenzioni che mi dedicavi tra una frase e l'altra come se senza quelle non potessi andar avanti. Fu dopo quegli esatti minuti che dalle mie labbra sfuggirono leggere sei parole.
"Credo di essermi innamorata di te"
STAI LEGGENDO
Un Petalo Bianco ➸ Lesbian
RomanceLa prima volta che ti vidi, le tue gambe erano fasciate da un jeans strappato e il tuo busto da un maglione color lavanda super largo. (Prima lettera) - Il tuo profumo dolce mi invase le narici ma cercai di restare indifferente alla tua vicinanza. (...