Another nightmare

18 5 0
                                    

Entay pov's
Entity......Mio padre. Cosa ha in mente questa volta?
Sans- Chi é Entity?-
Io- Mio padre, é un'entità che può distruggere qualsiasi cosa.-
Sans-Quindi?-
Io- Andiamo, è già arrabbiato di suo, non voglio farlo arrabiare.-
Sans- Sicura?-
Io- Yep.-
Io e Sans andammo al centro città. Gli dissi di nascondersi, per eventuali danni o attacchi a sorpresa.
En-Ma guarda un po' chi abbiamo qui, La Black glitch.-
Odio quel soprannome che mi ha affibiata da piccola.
En- Non sei felice di rivedermi, black glitch?.-
Io iniziai ad arrabbiarmi. Odio quando mi chiama così. Come sempre rimasi in silenzio.
En- Allora, non dici niente glitch?-
Ma stavolta decisi di parlare. Sono stanca del suo modo di trattarmi
Io- Non.chiamarmi.glitch.-
Entity fece apparire apparire la sua spada e si scagliò su di me. Io presi il nastro dei miei capelli e feci apparire anche io la mia spada, parando il suo colpo.
Io- Non è tardi per lo scontro? Dovevi solamente avvertirmi su qualcosa.Vero?-
So come tenere testa a mio padre.
En- Furba come sempre.-
Disse ciò e fece sparire la spada.
En-Tornerò con degli alleati, preparati al peggio, Black Glitch.-
E scomparí.
Questo si che é preocuppante. Mi misi in ginocchio, sulla pietra fresca della piazza. Sans si avvicinò a me.
Sans-Dai torniamo a casa.-
Io non riuscivo ad alzarmi e tanto meno ad ascoltarlo.
Pensavo a quelle parole.
Sans-Entay?-
E se fosse qualcuno che è stato al mio fianco? Magari qualcuno che conoscevo?
Sans-Entay!?-
Mi stava venendo il mal di testa a pensare.
Sans-ENTAY!-
La voce di Sans mi fece alzare la testa. Se non ci fosse stato, avrei avuto un attaco di pazzia.
Sans mi teletrasportò nella mia stanza. Lo salutai e andai a dorimire. Per ora non voglio dire niente a nessuno.

Nel sogno
Tutto intorno a me era buio. Nero. Solo quel colore triste, anche chiamato odio. Il nero è associato all'odio.
Delle persone iniziarono a comparire in cerchio. C'era mia madre, Aika, Ace,Sterben, e una ragazza dalle trecce nere,occhi azzurri come il cielo. Il mio primo pensiero si collegò a Mary, quando avevo avuto un flashback qualche giorno fa.
Mamma-Tu non sei mia figlia, sei solo un mostro.-
Quelle parole facevano tanto male. La mamma non direbbe mai così.
Aika-Impara a cavartela da sola, debole.-
Mia sorella che ho avuto bene ora e contro di me.
Ace-Impara a controllarti.-
Pure Ace ora.
???-Mary è stata tradita dalla sua migliore amica. Non doveva fidarsi.-
Migliore amica? Io non ricordo di conoscerla.
Poi la mia anima apparve dal nulla e si spezzò, lasciando qualche traccia di polvere.
Tutti-Sei solo un'errore, un mostro. Non dovevi esistere.-
Poi apparve mio padre
Enti- Diventa cattiva e tutto si sistemerà.-
Iniziai a piangere. In genere piango poco, ma ora non ne sono più certa.
???-Non commeterai mai lo stesso errore.-
La voce maschile di qualcuno mi difese, poi l'incubo finì.

Di nuovo quell'incubo. Odio fare incubi, perché qualcosa succederà l'indomani. Odio dover tenere tutto dentro, ma anche dire tutto mi spaventa.
Sans venne nella mia stanza.
Sans-Sup-
Io-Non sei traumatizzato?-
Sans- Fidati ho visto di peggio.-
Io-Ok?-
Andammo giù a far colazione, quando Gaster, sulle scale disse
G- Oggi ti farò conoscere una persona, dovrai venire con me.-
Io- Va bene.-
Sans- Va male.-
E ridacchiò.
Io- Come fai a sopportarlo?-
G- Pazienza.-
G- Comunque utilizzeremo il teletrasporto, qundi dammi la mano.-
Io- No tranquillo, ho il mio di teletrasporto.-
Rimase a bocca aperta.
(Ehhh volevi, non se l'aspettava)
G- Va bene.-
Ci teletrasportammo. Al mio arrivo lascialli qualche particella viola, per poi vedere una donna dai cappelli neri, con una ciocca bianca, come i suoi occhi.
G- Entay lei è Jessica Gray.-

-----------
Sas.
È da molto che non pubblico, scusatemi, ma sono impegnata anche a fare altro.
Sans- Tipo essere pigra?-
Io- Nah-
Sans- *lacrimuccia* ho un'allieva.-
Se vi è piaciuto lasciate una star se vi è piaciuto il chapter e...

Bya......

La profezia di Enty (La Minaccia Di Betty)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora