Epilogo

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3 anni dopo...

Era la cena più triste mai vista.

Maia voleva riunire le Fangirls, i personaggi di The Maze Runner e Caesar, perciò aveva organizzato qualcosa per l'anniversario del giorno in cui i Personaggi erano tornati a casa. Se da un lato voleva festeggiare, dall'altro le tornava alla mente la morte di Sara  e come Alexia e Adam erano scomparsi.

Dopo quel lontano giorno, i personaggi di The Maze Runner erano partiti e le Fangirls erano tornate a scuola come se niente fosse successo.

Ma era difficile riadattarsi alla vita di prima, soprattutto per Sophia: la gamba del Tributo, a causa del proiettile era stata amputata.

Kate e Maia erano dovute andare dallo psicologo per molti anni, Nicole non riusciva ancora a darsi pace per avere ucciso qualcuno, anche se era un dittatore spietato.

Kate preferiva non incontrare più le Fangirls per non ricordare il trauma, il loro rapporto si era limitato al seguirsi sui social. Adesso lavorava part-time come fotografa per una rivista.

Nicole e Sophia si erano fidanzate ufficialmente e anche dopo 3 anni stavano ancora insieme. Nicole studiava medicina, mentre Sophia architettura.

Maia aveva cercato di mantenere l'amicizia, ma i suoi sforzi erano stati vani. Almeno era riuscita a tenersi in contatto con Thomas, che la aggiornava periodicamente su quali dei suoi vecchi amici aveva ritrovato.

Era riuscito ad incontrare Teresa e a sapere che Chuck stava vivendo un'infanzia felice. Infine, aveva ritrovato Newt.

I sentimenti per Maia dovevano essersi spenti, perché adesso Thomas era sposato con Newt: avevano finalmente tempo per stare l'uno con l'altro senza doversi preoccupare della propria sopravvivenza.

Tutti erano andati avanti con le loro vite, inclusa Maia, che adesso doveva andare all'università.

Eppure una sera, presa dalla nostalgia, aveva chiamato tutti e gli aveva proposto di andare a mangiare di nuovo al McDonald.

Avevano accettato l'invito e in quel momento stavano mangiando, iniziando di tanto in tanto una conversazione che finiva con un silenzio imbarazzato.

"Quindi, voi vi siete completamente ripresi da quello che è successo 5 anni fa?" Chiese Maia.

"Sì, totalmente archiviato." Rispose Kate.

"È difficile dimenticarlo." Disse Sophia, indicando la sua protesi.

"Esatto." Rispose Nicole. "Anche se siamo andate avanti. Dovresti anche tu, Maia."

Sophia la fulminò con lo sguardo. Nicole non era tanto entusiasta della cena, ma aveva accettato per non ferire i sentimenti di Maia.

Maia sospirò: "So che è tutto finito: il portale è distrutto, i Personaggi sono tornati a casa, ma forse..."

Kate posò le sue patatine: "Maia, questa è la vita reale: non rivedremo Alexia perché non si aprirà un portale nel bel mezzo del McDonald e..."

Kate venne interrotta da un portale che si apriva nel bel mezzo del McDonald.

Un disco di luce bianca sul tavolo vicino sputò fuori Alexia e... Sara?

Le due ragazze caddero in avanti sul pavimento e si rialzarono di scatto.

Ebbero difficoltà a riconoscerle, entrambe erano cresciute e Sara era ricoperta da rune.

"Tempismo comico perfetto." Disse Newt.

"SARAAAA!" Gridò Maia, correndo ad abbracciarla.

Tutti gli altri guardavano la scena scioccati.

"Hey, cos'è quella faccia? Sembra che abbiate visto un fantasma o un morto vivente." Disse Sara sorridendo.

"Ma tu sei morta." Disse Kate.

"Sì, però sono rinata nel mondo di Shadowhunters. Poi questa bella ragazza mi ha ritrovata." Disse indicando Alexia, che salutò timidamente.

Nicole e Sophia andarono vicino alle due ragazze e le abbracciarono.

"Felici di rivedervi, ma siamo di fretta." Disse Alexia. "Abbiamo un problema."

"No, VOI avete un problema." Disse Kate. "Scusate, ma non voglio essere trascinata in un'altra avventura suicida."

"Si tratta di Adam, è in pericolo." Spiegò Sara.

"Cosa gli è successo?" Chiese Maia.

"Non per mettervi fretta, ma tenere aperto un portale interdimensionale non è semplice." Gridò una voce proveniente dal portale.

"ASPETTA UN ATTIMO MAGNUS!" Gli rispose Sara. "Allora, venite?"

Maia alzò il pollice, Sophia e Nicole si guardarono e annuirono.

Kate sospirò e le raggiunse.

"Benissimo." disse Sara. "Qui le mani!"

Mise una mano al centro del cerchio e le altre cinque ragazze, abbastanza disorientate, unirono le loro.

Di colpo,  si ricordarono della frase che aveva detto Maia tre anni prima.

"FANGIRLS UNITE!" gridarono insieme, sollevando il braccio.

The Fangirls GamesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora