Capitolo 14

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Alonso porta alla grotta di sua madre suo fratello Romy e Rosy ne è turbata.

Alonso : Mamma, mamma qui c'è mio fratello, non era morto. È ritornato!

Romy : Sono molto felice di rivederti mam...

Rosy da una zampata sul muso di Romy e lo guarda in modo severo.

Alonso : Mamma ma perché lo hai colpito?

Emy : Ha sofferto tanto amore.

Ivan : Sono finito in una famiglia disastrata?

Vicky : 😄

Emy : Sei capitato in una famiglia che ti amerà e tua nonna Rosy ti accetterà.

Ivan : Mi fido di voi, siete importanti per me dato che non ho una famiglia.

Alonso : Mamma rispondimi, perché gli hai dato una zampata?

Romy : Tranquillo fratello mio, me la sono meritata. È colpa mia che non mi sono mai fatto sentire ma non potevo.

Rosy : TI RENDI CONTO COME HAI FATTO SENTIRE TUA MADRE ROMY?! SOFFRIVO OGNI GIORNO PER TE CHE TI CREDEVO MORTO E TU INVECE ERI VIVO MA CHE NON TI FACEVI VIVO MAI. VA BENE CHE NON POTEVI MA A ME SI ERA SPEZZATO IL CUORE.

Romy : Mi dispiace mamma.

Rosy : TI DISPIACE? SE TI DISPIACEVA TI FACEVI VIVO IN QUALCHE MODO SE NON TU, MANDAVI QUALCUNO AD AVVISARMI CHE TU ERI VIVO! INVECE HAI GIOCATO CON I SENTIMENTI DI TUA MADRE... Ma adesso vieni qui figlio mio, abbracciami cucciolo mio.

Romy : Non sono più un cucciolo, però...

Rosy abbraccia forte Romy e sfrega il muso su quello di lui e fa le fusa di affetto verso di lui felice di rivederlo.

Nel frattempo, le due leoncine Inés e Mary sono giunte oltre ai confini del Regno per scoprire cosa c'è là.

Mary : Wow che posto fantastico!

Inés : Hai visto che meraviglia?

Mary : E tu vieni spesso qui?

Inés : Sì, mio padre me lo ha proibito perché è qui che ho perso mia madre.

Mary : Non lo sapevo.

Inés : Ma io ci vengo lo stesso qui, ci sono persone fantastiche e alcuni sono dei cacciatori.

Mary : Non hai paura?

Inés : Ogni tanto sì ma non sempre.

Mary : Ma perchè vieni in questo posto da brivido?

Inés : L'uomo non ha cibo, è povero e allora per poter mangiare caccia ma esattamente come facciamo noi e solo qualcuno mangia la carne degli animali che caccia e con la pelliccia si copre dal freddo infatti di notte si accendono il fuoco per riscaldarsi. Però le teste sono dei trofei per loro, le appendono alla parete per vantarsi con gli altri che animale sono riusciti a cacciare.

Mary : Fa un po' paura ma va beh... allora giochiamo qui.

Inés : Certo amica mia.

Le due leoncine giocano a rincorrersi e poi giocano alla lotta rotolando nell'accampamento dei cacciatori. La figlia del cacciatore nota le cucciole.

Figlia del cacciatore : Ciao leoncina.

Inés : Vieni Mary, lei è brava.

Mary : Arrivo.

Le due leoncine si avvicinano alla figlia del cacciatore e lei le accarezza felice di rivedere Inés e lei fa sentire il suo apprezzamento facendo le fusa e mettendosi tra le sue braccia. È un momento tenero per loro ma poi...

Il Re Leone le origini : Il SegretoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora