𝚌𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘 2

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Arrivo in aeroporto alla mattina, saluto calorosamente e amorevolmente la mia famiglia e passano cinque minuti prima che mi stacchi dall'abbraccio con mia sorella.
Dopo aver dovuto lasciare la mia famiglia con le lacrime agli occhi, entro dell'aereo e aspetto che decolli.
Mentre ascolto un po'di musica mi rileggo il copione che mi è stato mandato per e-mail.
Il viaggio sembra essere passato in un secondo, essendomi immersa nel copione e nella musica.
Quando arrivo in Atlanta, Georgia un tizio con gli occhiali alto e muscolo ha un foglio con su scritto il mio nome.
Io mi avvicino intimidita e con molta calma gli domando: 《Salve, io sono Josephine Langford, devo venire con lei?》
《Si, sono stato mandato da Anna Todd in persona, la porterò davanti all'hotel dove incontrerà inizialmente Hero e Anna e successivamente il resto del cast》
Annuisco e, incerta, lo seguo.
Quando mi fa entrare nei sedili posteriori richiude la porta e poi lui si mette al posto di guida.
C'è un silenzio imbarazzante, almeno per me.
Guardo il telefono e ricevo un e-mail da Anna che mi chiede se Peter è arrivato a prendermi.
Gli descrivo il signore che mi è venuto a prendere e lei mi risponde che non mi devo preoccupare.
Quando scendo dalla macchina vedo un hotel bellissimo pieno di vetrate e altissimo.
《Wow》dico appena scendo.
《Signorina, è meglio se va dalla signora Todd, mi ha scritto che l'avrebbe aspettata all'entrata》
《Certo, grazie》rispondo, sto per andarmene ma poi aggiungo 《ah, e mi chiami pure Jo》
Mi sembra inopportuno farmi chiamare signorina, soprattutto perché mi ricorda che non sono più adolescente.
Entro nell'hotel tenendo la mia valigia piena di vestiti e un'altra con tutti gli accessori.
Vedo Anna e devo ammettere che dal vivo è più bella che dalle foto.
《Salve Anna è un piacere...》 non mi fa finire la frase poiché mi ritrovo detro il suo caloroso abbraccio.
Non sapendo cosa fare lo ricambio e quando mi stacco dico:《Stavo dicendo, è un piacere conoscerti》 con la faccia un po' imbarazzata.
《Jo! È un piacere per me! Soprattutto perché finalmente vedo dal vivo la mia Tessa!》Esclama con le lacrime agli occhi.
Io annuisco comprensiva.
Sento il suono dell'ascensore che segna che qualcuno sta uscendo oppure sta entrando.
《Dovrebbe essere già qui?》 Borbotta Anna pensierosa.
《Chi?》 Domando incuriosita.
《He... a eccolo!》 Esclama indicando dietro di me.
Mi giro e vedo Hero che ci viene in contro.
È alto, anzi, altissimo, snello e due occhi grandi verdi.
È un po' muscoloso ma non tanto e mi lascia senza fiato ogni secondo che lo osservo camminare verso di noi.
《Piacere Jo, io sono Hero, e a quanto pare passeremo molto tempo insieme》 si presenta grattandosi la nuca e con un sorriso da bambino.
È adorabile!
Adorabile? Oddio! No basta è un mio collega.
《Allora, io ora devo andare, Hero ti farà vedere camera tua e sta sera andremo a cena con il resto del cast》 io annuisco e mentre Anna si allontana io e Hero ci avviciniamo all'ascensore.
Ci fermiamo davanti una porta bianca, entro e la camera è bella come l'entrata dell'hotel.
Quando entro lascio le valige vicino al letto matrimoniale e mi ci siedo sopra.
Hero si siete vicino a me e ci mettiamo in una posizione da poterci guardare negli occhi. Da così vicino i suoi occhi sono ancora più verdi...
《Allora Jo vengo a prenderti tra due orette circa e poi andremo a cena con il resto del cast》 annuisco e poi aggiungo 《perfetto!》
《Va bene, ora vado, preparati mi raccomando》mi fissa le labbra mentre me le lecco e lui si morde le sue.
Quando esce lascio un sospiro di sollievo, un po' mi intimorisce questo ragazzo...

𝑯𝒆𝒓𝒐𝒑𝒉𝒊𝒏𝒆 ~𝒍'𝒊𝒏𝒊𝒛𝒊𝒐~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora