Paolo lasciò correre lo sguardo sulla linea dell'orizzonte, accarezzando con gli occhi quella perfetta porzione di mondo.
Era come se lì, dove il cielo sembrava unirsi al mare, nulla di sbagliato potesse intaccare l'armonia e la meraviglia di quei colori strabilianti.
La spiaggia di Mondello era gremita di gente, il periodo delle vacanze era già iniziato da un po', gli stabilimenti balneari avevano montato le loro recinzioni riducendo ad una strisciolina di sabbia la spiaggia libera.
Era un argomento su cui i suoi amici avevano polemizzato non poco, ma lui non aveva prestato loro particolare attenzione.Ripensava alle conversazioni avvenute con sua madre il giorno prima, quella dopo pranzo e quella che avevano avuto la sera prima, poco prima che il ragazzo crollasse sfinito sul suo letto in albergo.
Durante la loro seconda telefonata, Raquel si era dimostrata meno riflessiva e quasi meno materna: era come se, le bugie che Fausto aveva rifilato al figlio, fossero divenute una buona scusa per attaccare l'ex marito senza più preoccuparsi delle apparenze, senza più limiti imposti dal buon senso. Così, Raquel, aveva finito per architettare un piano e smascherare Fausto servendosi del figlio.
Paolo non era molto propenso nel seguire le indicazioni della madre, ma la capiva: era stata tradita, a lungo, aveva cercato di mantenere la situazione su binari non troppo disastrati per il bene del figlio. Aveva taciuto a suo figlio i suoi veri dispiaceri ed i motivi che l'avevano convinta a divorziare dal marito per salvaguardare l'immagine del padre con il figlio.
Il ragazzo era sempre stato molto legato a Fausto, avevano condiviso quasi ogni cosa sin dalla nascita di Paolo e, da un certo punto in poi, non erano stati più solo padre e figlio, erano diventati quasi amici: Paolo si confidava con lui, condividevano le stesse passioni, passavano molto tempo fuori di casa insieme.
Eppure, secondo Raquel, Fausto aveva finito per tradire anche suo figlio, con il risultato che Paolo sentiva di essere rimasto deluso dal comportamento del padre, ma iniziò anche a sentirsi in soggezione davanti le aspettative belliche della madre che lui avrebbe dovuto assumere come modus operandi nei confronti del padre da quel momento in poi.
In realtà, però, Paolo non aveva voglia di "fare la guerra" a suo padre: in cuor suo sperava ancora che Fausto cambiasse idea e che continuasse a volergli bene nonostante avesse deciso di costruirsi una nuova vita con un'altra persona.
Suo padre stava per avere un secondo figlio ed a Paolo sarebbe piaciuto poterlo considerare come un fratello, anche se avrebbe avuto una madre diversa dalla sua.
Paolo voleva solo continuare ad avere una famiglia, magari era un po' presuntuoso nell'aspettarsi di diventare per loro il punto di unione che li avrebbe mantenuti tali, però... pensava che sarebbe stato bello se ciò fosse accaduto davvero.Sospirò e si sdraiò sulla schiena piegando un braccio dietro la testa: il cielo era terso, di un limpidissimo azzurro, così sconfinato e lontano...
-Tutto bene?- gli domandò Rosy facendo capolino all'interno del suo campo visivo. Paolo si limitò ad annuire: -Mi sembri un po' giù-
-Come fai a dirlo?- le chiese il giovane aggrottando la fronte:
-Abbiamo scopato, ti conosco meglio di quanto tu creda-
-Non penso- ribatté Paolo:
-Io dico di sì. Ed adesso, ragazzino, vedi di essere sincero con me e sputa il rospo-Paolo iniziò a mordersi l'interno della guancia indeciso se confidarsi con la ragazza o meno: non la conosceva, parlare con lei poteva essere facile, ma temeva, anche, che tutto sarebbe potuto diventare ancora più difficile se anche altri fossero venuti a conoscenza della situazione.
Scosse la testa e si alzò a sedere per fronteggiarla, ma gli occhi indagatori di Rosalia lo spinsero a distogliere i propri da quelli dell'altra e prese ad osservare i suoi stessi piedi mentre si muovevano tra la sabbia lasciando che i granelli gli scivolassero leggeri tra le dita:
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TWO WEEKS
Teen Fiction⚠️ Da revisionare. Fausto e Raquel hanno da poco divorziato e, da genitori moderni e all'avanguardia quali si credono di essere, decidono di dare la possibilità al loro unico figlio, Paolo, di scegliere con chi dei due continuare a vivere: a Londra...