A Beautiful Disaster.

I love him but...

Rachel.
-Ash, no.- urlo spingendolo via e ridendo visto che Ashton è rimasto lo stesso di cui mi sono, o ero, innamorata.
-Sì, te lo giuro Rache.- dice Ash ricambiando la mia spinta per poi darmi una caramella a forma di orsetto.bLe mie preferite e a quanto pare Ashton se lo ricorda ancora.
-È stato tre anni fa.- dico sorridendo. Ashton è rimasto il mio migliore amico nonostante tutto quello che è successo.
Mentre mi diverto con Ashton riprendendo il vecchio tempo perduto nella mia mente, all'improvviso, compare Harry e non so nemmeno il perché. Sto con Ashton, il mio ex ragazzo, e penso a Harry come se lui possa comparire dal nulla.
È infatti eccolo apparire, visto che gli vado a sbattere contro.
-Harry.- dico con un pizzico d'allegria nella voce mentre lui mi tiene ferma tra le sue braccia.
-Ray, più attenta la prossima volta.- dice lui sorridendomi, il mio cuore fa una capriola. "Ray", non lo avevo mai sentito (con tutti i soprannomi che ho avuto) ma detto da lui sembra una nuova melodia, una delle migliori.
-Harry, lui è Ashton...il mio ex ragazzo.Ashton, lui è Harry un amico di Niall.- li presento prendendo un grande respiro. I due si scambiano cenni di saluto ma nemmeno una parola.

Harry.
Non posso credere che Rachel possa ritornare col suo ex. E poi a me cosa importa con chi sta? Oh, non posso dimenticarla molto semplicemente perché lei è l'unica che sta vicino a me per volermi bene e non per venire a letto con me, come le altre con cui sono stato. Sono uno stronzo e lo so, ma non posso fare a meno di essere geloso di lei. Sembro un fidanzato geloso per la ragazza che parla con gli altri. Ma io non sono il suo ragazzo e non dovrei nemmeno essere geloso del fatto che lei parli con il suo ex, eppure lo sono e non posso farci niente.
Sono patetico a non volere che Rachel sia felice ma mi ferisce che a farla felice non sarò io.
Farò di tutto perché lei sia felice, con chiunque sia anche con quel idiota del suo ex. Provo qualcosa per Rachel che in questo momento non mi è molto chiaro ma so per certo che sarò pronto a sacrificare la mia vita per lei, cosa che non era mai capitato con un'altra ragazza. Mi sbagliavo, come sempre d'altronde, Rachel mi ama per quello che sono, un fottuto disastro con tutti i miei difetti. Lei vuole me ma io non le ho mai mostrato che per me lei è la cosa più importante che non ho mai avuto in vita mia. Lei porta luce in un posto in cui nessuno ci era mai riuscito, il mio cuore che con il tempo è diventato di ghiaccio ma lei è riuscita a far sciogliere il ghiaccio con un solo sorriso e una sola parola. Farei di tutto per lei, perché lei è la mia Rachel anche se non lo ammetterò mai nemmeno in un futuro prossimo.
È meglio se me la tolgo dalla testa perché non posso continuare a pensare a lei in ogni secondo della mia vita, devo continuare a fare quello che facevo prima che lei entrasse nella mia vita bruscamente e con delicatezza allo stesso tempo. Rachel è l'unica che mi ha fatto conoscere la parola amore perché è quello che provo per lei.
Sono fottutamente, pazzamente, innamorato di Rachel Melinda Horan.
***
Entro nel primo bar aperto che trovo perciò vado subito a sedermi su uno sgabello ordinando subito dopo un bicchiere di Whisky.
-Ehilà bellezza.- dice una ragazza più tette che capelli mettendo una mano sul mio ginocchio per poi cominciare a salire più in su con la mano. La barista posa il mio bicchiere di Whisky sul bancone e io la ringrazio girandomi verso la ragazza che con malizia si porta il suo bicchiere vicino alla bocca continuando a guardarmi con le sue lunghe ciglia.
-Ti va di divertirti un po', dolcezza?- chiedo dopo essermi scolato il mio bicchiere di Whisky in un solo sorso.
-Sono qui per questo.- dice alzandosi e prendendo la mia mano per poi trascinarmi verso uno stretto corridoio. Apre una porta e mi trascina dentro spingendomi verso il muro e cominciando a baciarmi con passione.
Le tolgo la maglietta buttandola da qualche parte nella stanza che ho capito essere il bagno per poi abbassarmi a baciarle il collo.
-Dio.- urla quando entro dentro di lei, dopo aver indossato il preservativo.
Mette le sue gambe intorno alla mia vita per darmi più accesso e io la appoggio sul lavandino.
-Cazzo!
-Oh sì.
-Merda!- urla venendo e chiudendo gli occhi appoggiandomi al petto della ragazza che si abbassa e si alza con velocità.
-Rachel.- sussurro senza rendermene conto e staccandomi dalla ragazza, che mi guarda stranita. Mi rivesto per poi uscire da quel lurido bagno dimenticandomi immediatamente di quella scappatella in bagno. Eppure non riesco a dimenticare Rachel, nemmeno con le cose occasionali .Anzi, mi fa amare Rachel ancora di più.