The Summer (parte 1).

4.2K 157 0
                                    

-Se, forse, smettessi di mangiare finiremo prima.- dico togliendo l'ennesima patatina dalle mani di Harry, che si trova appoggiato alla tavola con patatine, panini eccetera...
Harry sbuffa.-Ma dai, dati una calmata Ray. È solo una festa.
Sbuffo io.-Sì, solo una festa. Harry, proprio non capisci? È la festa di fine anno e la gente conta su di me per una festa straordinaria. Harry, smettila!- urlo posando i palloncini per terra per poi lasciarmi abbracciare e coccolare da Harry.
-Amore, calmati! Andrà tutto bene, tutto bene.
-Speriamo.

Harry.
Scioglie l'abbraccio e continua a gironzolare tra la stanza. Non si stanca mai? Io, d'altro canto, sono stanco solo a guardarla indaffarata.
Dove mi hanno sparato mi fa ancora male, nonostante sia passato un mese, ma non lo ho detto a Rachel, non voglio che si preoccupi. Il dottore mi ha severamente vietato ogni tipo di sport, perciò per un po' ho rinunciato alle gare e a ogni altra cosa che si tratti di sport. Rachel non vuole nemmeno che ritorni a combattere, ha paura che possa succedere qualcosa di peggio.
-Ti amo.- urlo da seduto per terra, praticamente non ci sono sedie qui. Rachel alza lo sguardo dai fogli, mi sorride e mima un 'Ti amo anch'io, idiota'.
-Idiota?- chiedo da seduto per terra. Rachel si avvicina a me e si siede in mezzo alle mie gambe.
Come posso vivere senza questa ragazza? Lei è la dolcezza fatta in persona e io la amo veramente.
-Certo, tu sei il mio puccioso idiota di un orso panda.- dice prendendo le mie guance tra le sue esili mani. Metto la mia fronte sulla sua per poi darle un bacio sul naso.
-Come siamo romantici! Cosa vuoi?
-Patatine! Questo puccioso idiota di un orso panda vuole le patatine.
-Harry. Ugh, andiamo, tieni.- dice dandomi le patatine per poi continuare a fare chissà cosa in giro per il locale. Sbuffo per poi mangiare le mie patatine in santa pace. Sono tranquillo come un Santo quest'oggi e ringrazio tanto Rachel di avermi letteralmente buttato giù dal letto questo mattina, alle sette di mattina per giunta, per portarmi qua a mangiare le patatine.

-Harry.- urla una voce saltando sul mio letto, apro metà occhio solo per vedere Rachel saltare sul mio letto.
-Per le buone o per le cattive.- dice prendendomi per una gamba e mi rendo conto che mi ha buttato giù dal letto solo quando noto il pavimento freddo sotto la mia schiena.
-Sei pazza o cosa? Ma ti pare normale?- urlo mettendomi a sedere. Sto veramente pensando di uccidere chiunque la abbia fatta entrare.
-Sono pazza! Mi serve il tuo aiuto.
E come dirle di no quando fa gli occhi dolci? Annuisco e mi alzo da terra.

Rachel.
L'estate, che cosa magnifica. Non vedo l'ora di cominciare ad uscire le sere, di svegliarmi tardi e soprattutto andare al mare.
-Rache, pronta?- chiede Niall entrando in camera mia con uno zaino in spalla. Annuisco e prendo la borsa da mare per poi uscire dalla stanza.
-Noi andiamo, mamma.- urlo per farmi sentire da mia madre che si trova in cucina.
-Divertivi.
Abbiamo deciso di passare 3 giorni al mare, mangiamo e dormiamo lì. Tipo un un party-mare ecco, non ha per niente senso ma noi diciamo di sì.
-Queste saranno le stanze. Una per le ragazze e l'altra per noi maschietti.- dice Louis consegnando la chiave della nostra camera alla sua fidanzata.
Entriamo tutte nella stanza, notando i due letti matrimoniali.
-Oh, questa è vita.- dice El facendosi cadere su uno dei letti matrimoniali.
-A chi lo dici. Vorrei vivere tutto l'anno così, invece di sgobbare suoi libri.- Danielle invece si lamenta della scuola.
-Be' che ne pensate se andiamo in spiaggia? Voglio abbronzarmi.- dice Perrie prendendo gli occhiali da sole. Noi altre la seguiamo incontrandoci con i ragazzi fuori dalla stanza.

A Beautiful Disaster.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora