To Infinity And Beyond.

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Lascio un bacio sopra la testa di Rachel che dorme ancora. Oggi devo essere in ufficio alle sei di mattina mentre Rachel si sveglierà tra un'ora per andare all'Università.
Prendo le chiavi della mia Ranger Rover per poi dirigermi verso le Imprese Styles. Rachel le detesta perché dice che facciamo lavorare gli impiegati più del dovuto e se non fossi suo marito avrebbe già creato una compagna contro le mie Imprese. È convinta di poter salvare il mondo con il suo modo di fare e io sono sicuro che sarà così.
-Buongiorno Signor Styles. Il Signor Forbes è qui.- mi avvisa la mia segretaria mentre io entro nel mio ufficio, all'ultimo piano del grattacielo. Che cosa vuole da me il papà di Perrie?
Apro la porta e attiro l'attenzione del Signor Forbes.
-Signor Forbes, che piacere averla nel mio ufficio.- dico stringendogli la mano che mi ha allungato qualche secondo prima.
-Signor Styles, il piacere è mio. L'altro giorno ho incontrato la sua deliziosa mogliettina, era insieme a mia figlia e mi ha parlato di lei. Vorrei parlarle di affari, le va?
-Ma certo! Sediamoci...

Rachel.
Managgia a Harry. Managgia alla sveglia. 'Fanculo al mondo.
Sono di nuovo in ritardo per colpa della sveglia che non è suonata all'ora che doveva.
-Di nuovo in ritardo Rachel?- chiede una voce dietro alle mie spalle. So bene chi è prima di girarmi.
-Hey Garrett, perché mi rompi le palle proprio adesso? Non vedi che sono in ritardo?- chiedo continuando a camminare e in meno di due minuti Garrett mi è accanto.
-Congratulazioni.
-Per cosa?
-Ma come? Ho sentito che questa estate ti sei sposata.
-Garrett, non ho tempo da perdere.
Continuo a camminare fino ad arrivare alla mia classe. Sto studiando per diventare stilista, è il mio più grande sogno.
Il Chelsea College Of Art And Design mi ha fatto imparare molto negli anni in cui lo ho frequentato.
***
Torno a casa con mille stoffe in mano. Mi guardo in giro ed è tutto buio perciò capisco che Carla, la governante, se ne è andata e che Harry non è ancora rientrato. Tipico, quasi ogni sera mi tocca cenare da sola perché lui è troppo occupato con il lavoro. Non mi meraviglio che Anne abbia lasciato Des.
Compongo il numero del suo ufficio mentre aspetto che qualcuno si decida a rispondermi.
-Pronto? Sono Megan e questo è l'ufficio del Signor Styles, mi dica?
-Megan sono Rachel. Potrei parlare con Harry?
-Signora Styles, suo marito è appena uscito con suo padre. Posso fare altro per lei?
-No, grazie lo stesso.
Prendo il mio cellulare e scrivo un messaggio a Eleanor chiedendole se le va di mangiare insieme per poi mandare un'altro ad Harry.

"Avvisare no? Se quando torni non mi trovi sono a casa di El. xxR."

Prendo la borsa per poi uscire.
***
-Signori e signore abbiamo qua la prossima stilista più famosa di Londra.- scherza El mentre io entro in casa. Si muore di freddo fuori.
-Ah-ah.
-Non è tornato per cena?
-No! Hey, Lou.- rispondo secca per poi andare a sedermi accanto a Louis che esamina delle carte. Fa il professore di Letteratura Inglese ed è molto bravo nel suo lavoro.
-Ciao, Rache.
-Esami?- chiedo prendendo un foglio fra le mani. Louis scuote la testa.
-No, sono solo dei test che ho fatto fare in classe.
Leggo il titolo del testo "Verso l'infinito e oltre", alzo una sopracciglia.
-Hai Liam in classe tua per caso? Solo uno fissato di Toy Story potrebbe scrivere di...Toy Story!
-E lo stesso che gli ho detto io.- dice El vendendo a sedersi accanto a me.
Liam fa il dottore, Zayn è un professore di Arte che insegna nella mia Università, Niall è uno chef -chi lo avrebbe mai detto-, Eleanor fa la giornalista e Perrie e Danielle fanno le make-up Artist.
-Ma no, Liam è troppo impegnato con il suo lavoro per passare nella mia classe. A proposito di impegni, Styles?- chiede Louis mettendo tutti i fogli dentro una cartellina. Sbuffo.
-E fuori a cena con Des.- rispondo guardandomi in giro.

Harry.
Torno a casa dopo aver cenato con mio padre. Rachel non è in casa perciò sarà ancora da El e Louis.
Dopo due ore Rachel ritorna a casa e sono già le dieci passate.
-Non hai scuola domani?- chiedo facendole notare il disordine di stoffe che ha lasciato in salotto. Sbuffa e riprende le sue cose. Mi ignora mentre se ne va in cucina a fare chissà cosa.
***
Oggi mi sono preso un giorno libero, sono il capo e posso farlo. Voglio passare un po' di tempo con Rachel anche se so che lei non salterà un giorno di scuola, come sempre è una secchiona amante della scuola.
La sento far rumore per tutta la stanza. Suppongo siano le sette e per una volta non arriverà in ritardo.
-Non dovresti lavorare?- chiede quando nota che sono sveglio.
-No! Giorno di riposo. Ti va se ti vengo a prendere?
-Certo. Alle tre, mi raccomando. Ti amo.- urla lei uscendo di fretta dalla stanza. Guardo la sveglia e noto che sono le otto, è in ritardo.
Alle tre in punto sono davanti all'Università di Rachel mentre aspetto che esca.
Lei esce ma c'è qualcuno insieme a lei, un ragazzo. Stringo i pugno mentre continuo a guardare.

Rachel.
Parlo con Garrett della lezione di oggi. Non ho molte amiche qui, anzi non ne ho proprio, Garrett è l'unico amico che ho. Non sono una persona asociale ma qui, al college, mi è difficile farmi amici. Garrett passava di lì per puro caso e siamo subito andati d'accordo anche se a volte litighiamo e se qualche volta mi viene voglia di lanciarlo dal ottavo piano gli voglio bene.
-C'è un tizio riccio che mi sta guardando in cagnesco. È inquietante.- commenta Garrett guardando oltre le mie spalle. Alzo una sopracciglia mentre mi giro. Il tizio riccio che diceva Garrett è mio marito che mi sta fulminando con lo sguardo.
-Devo andare.- dico salutandolo con la mano.
-Aspetta, lo conosci?- la voce di Garrett mi ferma facendomi girare verso di lui.
-È mio marito.- urlo per poi correre verso la macchina.
Salgo in macchina e poso la borsa dietro.
-Amico?
-Amico!- rispondo sorridendo per via dello sforzo che sta facendo Harry ad accettare qualcuno che non è amico suo.
Sorrido come un'idiota per poi accendere la radio.

A Beautiful Disaster.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora