And the bride runs away.

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Rachel.
-Julie è sparita.- dico a Lucas che abbassa lo sguardo sulle sue scarpe. Il matrimonio è stato annullato visto che la sposa è scappata.
-È colpa mia.- dice Lucas guardando prima me e poi Harry che ha in braccio Dylan.
-Perché?- chiedo sedendomi accanto lui. Non riesco a capire cosa abbia fatto di tanto brutto da far scappare Julie il giorno più speciale per ogni donna.
-La ho tradita, un paio di volte.- risponde piegando la testa di lato per studiare la mia espressione. Io resto impassibile e guardo tutto tranne lui ed Harry.
-Non la ha mandato giù.- borbotto giocando con il vestito da damigella che indosso. Ora capisco perché Julie è scapata.
Entro nella stanza di Julie e un bigliettino attira la mia attenzione. Lo prendo e lo leggo.

"Mi dispiace. Ho fatto sprecare tempo a te ed Harry ma...non potevo sposare un uomo che mi ha chiesto la mano solo per i sensi di colpa. Mi prendo i giorni di ferie, ritornerò il prima possibile. Promesso. Ho solo un favore da chiederti, voglio essere lasciata in pace. No messaggi, no chiamate. Dillo a Lucas, grazie.
Ti voglio bene Rachel, grazie per tutto quello che fai e farai per me. Julie".

-Julie sta bene.- dico girandomi verso Harry con il biglietto in mano. Lo legge e mi guarda.
-Dobbiamo far portare via tutto.- dice Harry sorridendomi per poi lasciarmi sola. Mi chiedo cosa sarebbe successo se quattro anni fa, quando io ed Harry ci siamo sposati, fossi scappata. Probabilmente non mi troverei in questo posto e Dylan non esisterebbe. Dio, avrò fatto la scelta giusta?

Julie.
Trascino il vestito e la valigia mentre mi dirigo dentro l'aeroporto.
Ho fatto la scelta giusta, ne sono più che sicura. Tutti si girano a guardarmi quando passo accanto a loro. Che c'è, mai vista una sposa scappare?
Salgo sull'aereo, mi farà bene tornare a Dallas per un po'. Solo che dovrò sbarazzarmi di questo vestito prima che i miei genitori lo vedano. Loro non sanno che mi stavo per sposare.
Dopo essere scesa dal aereo ed essermi cambiata esco fuori e l'aria del Texas mi colpisce la faccia. Trascino la valigia vicino al primo cassetto dell'immondizia. Guardo il vestito un'ultima volta per poi buttarlo dentro senza pensarci due volte.
Busso alla porta e mi viene ad aprire mia madre che in un primo momento sembra sorpresa di vedermi.
-Julie, pensavo fossi a Los Angeles.- dice squadrandomi da capo a piedi. È realmente sorpresa.
-Rachel mi ha dato giorni di vacanza così eccomi qua.- dico aprendo le braccia per poter stringere il corpo esile di mia madre a me. Una piccola bugia non ha mai fatto male a nessuno.

Rachel.
Poso il vestito da damigella dentro la cabina armadio quando sento delle braccia stringermi.
-Lucas è tornato a casa. Tutta la roba è stata portata via, Lucas ha l'assegno e Dylan è con Niall.- mi sussurra Harry lasciando dolci baci sul mio collo. Mi stacco per poi girarmi.
-Cosa sarebbe successo se io non ti avessi mai perdonato per il tuo tradimento?- chiedo incrociando le braccia al petto. Harry mi stringe a sé nonostante io abbia ancora le braccia incrociate.
-Non lo so e non lo sapremo mai. Il fatto di Julie ti ha fatto pensare?- chiede schioccandomi un bacio sulla guancia.
-Sì e anche molto. Spero solo che stia bene.- dico passandomi una mano tra i capelli.
-Andrà tutto bene, lei starà bene.- dice Harry dandomi un bacio per poi abbracciarmi.
-Lo spero, Haz. Lei non merita tutto questo, è troppo buona.- dico come se fossi una madre iperprotettiva. Certo, sono una madre e mi sento in dovere di badare a Julie anche se è adulta.
***
Spengo la luce del bagno per poi entrare in camera. Harry è steso a letto che guarda la tv, mi stendo accanto a lui per poi accoccolarmi sul suo petto.
-Che guardi?- chiedo giocando con l'anello di fidanzamento. Non so perché ma ho questa fissa di giocare con l'anello.
-Love Actually. Lo vuoi guardare o ti addormenterai come sempre?- chiede Harry mettendo un braccio intorno alle mie spalle per poi darmi un bacio suoi capelli.
-Guardiamolo va'. Se mi addormento sarà colpa tua.- dico alzando il volume.
Sto per chiudere gli occhi quando la suoneria del mio cellulare mi fa saltare sul posto.
Lo prendo subito dopo aver letto il nome di Julie sul display.
-Rachel.
-Fuggitiva. Come stai?- chiedo mettendomi a sedere. Mi giro verso Harry che si è addormento mentre i titoli di coda scorrono sulla tv.
-Bene. Sono a Dallas. Lucas come sta?
-Male. Ma sa che la colpa è sua perciò non da nessuna colpa a te.
-Almeno questo.
-Quando torni? Già mi manchi.
-Tornerò presto. Ora devo andare, ciao.
-Ciao.
Poso il cellulare sul comodino per poi rimettermi sotto le coperte. La vita è piena di sorprese e ho come la sensazione che stia riservando molte sorprese anche a noi. Spero solo che siano buone.

A Beautiful Disaster.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora