And they all lived happily ever after...or almost.

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Sono passati quattro mesi dal incidente di Niall e lui si sta rimettendo alla grande.
-Allora, mamma mi ha inviato un libro di fiabe per il piccolo...cioè quando nascerà.- dice Harry facendomi distrarre da quello che stavo scrivendo .Ah già, due mesi fa io e lui abbiamo scoperto che avremo un bambino così eccoci qui ad organizzare la sua stanzetta anche se mancano ancora altri sette mesi. Eleanor e Louis avranno anche loro un bambino e sono felici.
-Cosa?- chiedo girandomi verso Harry che ha in mano un libro.
-Cenerentola?!- risponde facendo spallucce e sorridendo.
-E tua madre come fa a sapere che sarà una femmina?- chiedo alzandomi per poi avvicinarmi a lui.
-Boh! Allora, hai pensato a quello che ti ho detto?
-Di andare a vivere a Los Angeles?- chiedo visto che lui mi ha dato fastidio per convincermi ad andare a vivere a Los Angeles.
-Sì, allora?
-Non lo so...mi potrebbe servire una mano con il piccolo quando nascerà e...
-Rachel.
-Che c'è?
-Ti prego!
-Perché?
-Perché non c'è la faccio più a vivere qui. Voglio ricominciare da capo, con te e lui o lei.- dice mettendo una mano sulla mia pancia che ogni mese che passa cresce di più.
-Che aspetti? Trasferiamoci, no?
***
-Quelle vanno là, amore.- dico indicando un punto nel salotto. Harry sbuffa per poi spostare le scatole nella parte che gli ho detto.
-Ok, Rachel, sei sicura di voler stare qui per sempre?- chiede e io smetto di mettere i quadri. Mi giro verso di lui.
-Certo. È un nuovo cambiamento per questa famiglia e adesso che arriverà anche Dylan sarà ancora meglio.- rispondo scendendo dalla scala con il suo aiuto. Mia madre e Niall non lo hanno presso bene quando ho comunicato che io ed Harry avevamo preso casa a Los Angeles e si sono arrabbiati perché loro volevano stare accanto a Dylan e per un po' mi è dispiaciuto ma visto che è mio figlio decido io cosa fare per il suo bene, così eccoci qua.
-Allora, io esco. Mi devo organizzare con il lavoro. Ti amo.- dice dandomi un bacio al volo per poi correre fuori casa. Lo odio quando fa così, visto che lascia tutto il lavoro a me.

Harry.
Entro nel mio nuovo ufficio e lì trovo Megan sorridente. Le ho dato una promozione così avrebbe seguito me e Rachel qui, così eccola lì che sorride.
-Signor Styles, benvenuto nel suo nuovo ufficio.- dice indicando con un gesto della mano tutto il mio grande ufficio. È più grande di quello che avevo a Londra.
Mi metto subito a lavoro finché non sento la porta aprirsi. Alzo gli occhi e trovo Louis, Niall, Liam e Zayn che sorridono felici.
-Styles, pensavi che ti saresti liberato di noi, vero?- chiede Liam entrando e dopo di lui gli altri tre .Cosa ci fanno qui? Rachel lo sa?
-Cosa ci fate qui?
-Ci siamo trasferiti tutti qui, amore mio.- dice Zayn con voce buffa. Scoppiamo tutti a ridere.
***
I ragazzi hanno organizzato una festa per festeggiare il fatto che anche loro si sono trasferiti qui. Cerco mia moglie tra la folla ma non la vedo. Devo pensare a lei adesso che è incinta e controllare che non beva.
-Avete visto Rachel?- chiedo a El e Dani che scuotono la testa a mo' di dire no. Esco fuori e la trovo lì che guarda la strada assorta nei suoi pensieri.
-Rachel, amore.- dico avvicinandomi a lei. Si gira verso di me per poi abbracciarmi.
-Stavo pensando.- dice piano ma non accenna a dirmi a che cosa stava pensando.
-Stavi pensando?- chiedo facendo su e giù con la mano sulla sua schiena. Lei sospira.
-A noi due...a tutto quello che abbiamo passato in questi anni. Ti amo, lo sai vero?- chiede alzando lo sguardo verso di me e io noto un luccichio nei suoi occhi.
-Certo che lo so, perché me lo chiedi?- chiedo con malizia nella voce. Nonostante io ho avuto tutte le ragazze possibili sulla terra lei è l'unica che mi fa impazzire ancora oggi, non sono stanco di lei e non lo sarò mai.
-Così, volevo essere sicura che lo sapessi.- dice facendo spallucce e staccandosi da me. Mi sorride e io ricambio mentre vengo trascinato dentro. Ci scateniamo nelle danze anche se nessuno di noi sa ballare come si deve.
Adoro tutto questo, negli ultimi anni ognuno si è creato la propria famiglia ma siamo rimasti amici. Adoro questa amicizia che è andata ben oltre il liceo.

A Beautiful Disaster.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora