Quante volte ti è capitato di imbatterti in una storia bellissima, che ti ha fatto emozionare in una maniera indescrivibile, facendoti innamorare all'istante di quelle parole e dei suoi personaggi per poi scoprire che ha giusto una manciata di visua...
Potrei parlare all'infinito di questo splendido racconto e forse l'Autrice mi manderà a quel paese a furia di leggere quante volte lo ripeto, ma per me La Bellezza del Vuoto è un capolavoro. Senza ombra di dubbio è un'opera scritta correttamente, ottima la punteggiatura, la grammatica e tutto quello che volete cercare sul piano tecnico, tuttavia penso che importi fino a un certo punto, poiché dopo il capitolo sei, credetemi, non ho fatto più caso a nessun tecnicismo.
La Bellezza del Vuoto è un racconto che ha tutto: è coinvolgente, divertente, adrenalinico, emozionante, macabro al punto giusto. Sono una lettrice prevalentemente di storie d'amore e, in tutta onestà, non credo che mi sarei avvicinata a questo dark fantasy se non per uno scambio. A me piacciono le storie piene di cuoricini, patemi d'amore e quant'altro, e credevo che fosse un racconto troppo lontano dai miei standard.
Errore, madornale errore. Galeotto fu quello scambio!
Non lasciatevi condizionare dal fatto che sia una fan fiction (io neanche conoscevo il gioco da cui è tratto), perché spesso si hanno dei pregiudizi inutili, e fidatevi quando vi dico che ve ne innamorerete.
La quarta (o trama) è a vostra disposizione, ciò che non vi viene detto subito, però, è che vi coinvolgerà tanto da leggerlo tutto in pochissimo tempo (io ci ho messo tipo 4-5 giorni, ma soltanto perché ho una famiglia alla quale ho dovuto dare da mangiare).
Entrambi i protagonisti sono ben delineati e hanno un'armoniosa crescita all'interno del racconto. Nulla da togliere a Mor Mor (Morrigan), tuttavia la caratterizzazione di Cicero mi ha conquistata sin dalle prime battute. È un pazzo, un po' alla Jack Sparrow ma più affascinante e senza mezze misure.
Sembra un'idiota, e in realtà lo è, eppure riserva un'acuta intelligenza. Ha un passato oscuro (e chi non ce l'ha?) da cui ha saputo, o almeno ci ha provato, trarre ciò che gli serviva per andare avanti, costruendosi sicurezze e convinzioni. Convinzioni che rischiano di crollare dopo l'incontro con Morrigan. Introversa e gracilina, può apparire come la classica ragazza che attende di essere salvata, e forse è ciò che vuole, un po' come tutti, ma riserva in sé un gran carattere e forza d'animo.
Come ho detto in apice, ne parlerei all'infinito ma vorrei anche evitare di far pubblicare un papiro a Laura.
In ultimo, sappiate che ho pianto per un'ora a lettura conclusa. Letteralmente. Sì, è vero, sono una persona emotiva ma non tutto mi tange, soltanto ciò che riesce ad arrivare al cuore e La Bellezza del Vuoto è riuscita a farlo vibrare così tanto da farmi venire da piangere anche adesso, mentre sto scrivendo.
