Quante volte ti è capitato di imbatterti in una storia bellissima, che ti ha fatto emozionare in una maniera indescrivibile, facendoti innamorare all'istante di quelle parole e dei suoi personaggi per poi scoprire che ha giusto una manciata di visua...
Partiamo col dire che è il sequel di Little Angel, un'altra storia favolosa.
Innocent Heart inizia con un prologo che mette ansia, ma ti incuriosisce talmente tanto da farti leggere tutto il libro in un giorno.
Ho provato tantissime emozioni leggendo: ridevo, piangevo, gioivo, mi arrabbiavo. Mi sono sentita veramente dentro la storia.
I nomi dei personaggi sono quelli in Giapponese e, per chi non li conosce, a volte è difficile capire chi è chi, ma io ci sono abituata.
I personaggi sono ben descritti e trasmettono le emozioni che provano. I luoghi e la grammatica sono, anche loro, ben curati.
Parlando della trama, ed evitando di fare spoiler, è ben fatta e (per la gioia di tutti coloro che hanno letto il primo libro) Uno dei nostri protagonisti è tornato! E con lui, nelle sue avventure a scuola, vengono presentati altri due nuovi protagonisti.
I rapporti tra i ragazzi si evolvono di volta in volta e l'amore e l'amicizia sono i fondamentali della storia. Che dire, una volta che si legge non si può far a meno di rileggerla altre volte.
