Lui..Cuore di ghiaccio...

Cap. 25

Sono distesa sul mio letto.. indosso una camicia e un paio di mutandine nere di pizzo.

Ho tanto fame... magari Martin e chiuso nella sua stanza.. non ho voglia di vederlo.. mi ha deluso

Scendo dal letto e mi dirigo fuori dalla mia camera.

Percorro tutto il corridoio e mi dirigo in cucina..

Vedo Martin seduto sulla sedia e la cuoca ai fornelli..

"Ciao Grace cosa posso farti.." io alzo le spalle..

"Quello che vuole.." mi sorride e mi fa cenno con la sua mano paffutella di accomodarmi al tavolo..

Mi siedo di fronte a Martin..

Spero solo che non parli.. che abbia urlato talmente tanto da non riuscire più a parlare..

"Grace.."

Mi volto verso la cuoca che mi sorride e mi incita con lo sguardo di parlargli.. " manco morta" gli mimo con la bocca..

Io dovrei parlargli ma per favore.. non diciamo Cazzate..

Finisco in fretta la cotoletta, mi alzo e saluto la cuoca senza degnarlo di uno sguardo..

Mi e proprio caduto.. vai da Silvia sicuramente lei sarà felice di vederti..

Salgo in camera mia saltellando e mi butto sul letto, chiudo gli occhi e mi addormento..

Un forte rumore mi fa svegliare... dal mio stupendo sogno..

La porta trema e io mi alzo a sedere.. che cazzo..

scendo dal letto spaventata e mi avvicino piano piano alla porta, la apro e mi ritrovo Martin ansimante, a petto nudo e tremante..

Alzo un sopracciglio.. se pensa che io lo faccia entrare si sbaglia di grosso..

"Grace.. ti prego.." la sua fronte è corrucciata, le sopracciglia alzate, il suo viso è terrorizzato..

"Che vuoi." non ho molta pazienza su una persona che mi sveglia nel cuore della notte..deve avere un buon motivo..

" Ti prego.." passo il peso sulla gamba destra e mi appoggio alla porta e incrocio le braccia al petto.

"Cosa vuoi?" mi sto impazzientendo..

" Mi fai entrare" e permetterti di persuadermi? no grazie..

" No, ora fai veloce vorrei andare a dormire.." lui si avvicina e io mi allontano..

"Ti prego.. io ti amo.. io ti amo... io..- ti--amo..." io sorrido amareggiata.

" Troppo tardi per dirlo non trovi?.. vai da Silvia.. lei sicuramente sarà felice di vederti.."

"Tu non sei felice... di vedermi.." ma che cazzo?

" No." chiudo la porta e mi metto sotto le coperte..

Sbruffone, coglione, rincoglionito.. stronzo..

- PUNTO DI VISTA DI MARTIN-

Mi dirigo nella mia silenziosa stanza.

Mi metto nelle mie pesanti coperte e abbraccio il mio cuscino..

Quanto mi manca.. l'indifferenza e l'arma più letale...per me..

Mi manca.. la amo.

La amo.. la voglio..

Avolte posso esagerare ma.. Silvia e cosa vecchia.. ho sbagliato.. lo ammetto ma.. cos' mi fa morire..

-PUNTO DI VISTA DI GRACE-

Oggi è sabato.. e oggi non si va a lavorare.. che bello posso stare un sacco di tempo a dormire, a pensare.. 

Mi vesto con un pantalone nero attillato a vita alta e una maglietta leggera corta, scarpe da ginnastica coda e basta si va a fare colazione, oggi ho intenzione di farmi una passeggiata..

Da sola..

Entro in sala dove Martin è accomodato su una sedia.. indossa un pantalone nero e una magli marinaia.. è così sexy.. mi siedo di fronte a lui..

"Ciao Grace.." io sorrido "ciao Martin" quanto è freddo..

Una cameriera entra nella sala.

"Signorina Stone e signorino Stone.. la Signorina Ross Silvia vorrebbe riceverla, posso farla accomodare?" Martin annuisce.

"Portala pure qui.." Silvia.. oh oh.. oggi mi diverto..

Una ragazza con i capelli rossi minigonna, maglietta e stivali entra tutta frizzante in sala..

lo ammetto è una bella ragazza.. se solo non fosse idiota sarebbe anche carina..

"Martin tesoro.." alzo un sopracciglio e lo guardo lui sorride e con la coda dell'cchio mi guarda..

"Tesoro scusa se sono venutà cos' senza avvertirti.. e solo che mi manchi.. ieri non.." mi punta i suoi occhi.. orribili vorrei lanciargli una forchetta..

Mi siedo incrociando le gambe e le braccia.. " lei è..?" io sorrido gongolandomi un pò..

"La sua ragazza.. lei sarebbe?" il suo viso sbianca.. continua a guardare Martin come a cercare una conferma.. lui sorride e annuisce..

"Si lei è la mia donna.."  e lui il mio uomo..

" Ma noi ci divertivamo così tanto.. io pensavo che.. poi lei dai.." oh poi questa..

"Senti bellina vedi di abbassare la cresta perchè se no giuro che ti lancio tre paia di forchette.. fidati ho fatto tiro con l'arco.." lei sorride "ma.. non lo fai divertire come lo faccio divertire io.." mi alzo, faccio il giro del tavolo passandogli davanti.. " tu dici?"

Vado davanti a Martin che mi guarda con aria confusa..

Gli prendo una mano e lo faccio alzare.. circondo il collo con il mio braccio e lo bacio.. il bacio miù profondo che abbia mai dato.. gli prendo l'altra mano e gli e la metto sul mio sedere dove lui lo arpiona e non lo lascia più andare..

Dopo le palpate e i baci mi stacco da lui con aria trionfante, mi giro rimanendo ancora attaccata al suo corpo..

" Lui.." indico Martin.. " E' mio... prova a stargli vicino e giuro che non ti basta tutto il trucco che possiedi per coprire gli ematomi che ti farò.. se solo provi ad avvicinarti a lui.." lei butta la testa all'indietro e ride.. poi gli fa l'occhiolino e se ne va lasciando la stanza carica di tensione..

Mi giro verso Martin..

"Tu, sei mio. guai a te se provi ad avvicinarti ad altre donne.. Martin mi hai fatto diventare un mostro!" lui sorride circondandomi la vita con le sue forti braccia.. mi lecco le labbra..

" Amo il mostro che ho creato.." sorrido e lo bacio..

" Fatto pace?" lui ride.. che bella la sua risata..

"A letto.. voglio andare a letto.. voglio stare con te.. dentro di te." io sorrido e indietreggio..

" E poi quella dice che non ti faccio divertire.." mi mordo il labbro inferiore..

Ci ritroviamo in camera sua lui mi prende una mano e lo appoggia sul rigonfiamento dei pantaloni..

"Grace.. questo è per te.." io sorrido e lo bacio.. intrecciati andiamo sul letto e ci svestiamo con foga.. poi facciamo l'amore lentamente..

"Tu mi fai sentire vivo.. " gli prendo i capelli e lo attiro a me..

"Mio.." lui esce e con una forte spinta entra lasciandomi senza fiato..Estasiata..

" Mia.."..