13.
Uccide l'amore
perché è più sincero.Per tutto il tempo della strada verso il negozio continuavo a passarmi le dita sulle labbra; mi sembrava di sentire ancora quelle di Mirko. Mi sembrava di sentire ancora quei baci di questa mattina. Non credevo che certi baci potessero segnarci così tanto. Così tanto da sentirne ancora il sapore.
Certi baci sono come persone: ti segnano. Ti segnano talmente tanto, che li ricordi, li rivivi, nonostante tutte le labbra che hai baciato in precedenza, e quelle future, solo due labbra rimangono indelebili.
Sperai che mi chiamasse!
Ero davvero indecisa stamattina su quel bigliettino, se scrivere, o meno, il mio numero, magari non gli interessava visto che non me lo aveva mai chiesto prima! Certo, non che io avessi fatto in modo di arrivare alla fatidica domanda: ' Mi dai il tuo numero? '
Sospirai, e stavolta davvero desiderai che tutto andasse per il verso giusto. D'altronde, era lui che aveva iniziato tutto questo. Era lui che aveva tentato di baciarmi, e che, alla fine, c'è riuscito perché lo volevo anche io.
Forse, avrei desiderato anche altro; farmi trasportare, ma era troppo presto!
Arrivai al negozio e notai che ci fosse Carlo insieme ad una ragazza dai capelli biondi, seduti alla cassa a parlare. Serrai le palpebre e scrutai meglio il viso di lei prima di entrare. Mi sembrava di averla già vista..
" Alessia! Ti stavo aspettando. Vuoi stare lì impalata per tutta la giornata? " Scherzò Carlo, poi si rivolse a lei: " E' sempre con la testa fra le nuvole lei. Ti ci abituerai, Milena. "
" Mi chiami solo Milla. Comunque, ci siamo già incontrate noi due se non sbaglio! " Esclamò lei scrutandomi con aria seria.
" Già.. " Pensa te, mi stavo facendo la stessa domanda, sai? Che sarcasmo..
" Beh.. Iniziamo a lavorare?" Carlo unì le mani e guardò entrambe: " Milla ti mostro ciò che devi fare, e tu, Alessia.. Sono arrivati i nuovi vestiti per la stagione, li sistemi? Togli quelli che non servono, mentre in quelli che sono agli inizi, vicino l'ingresso, metti i tabelloni dello sconto. "
Annuii e andai a svolgere i miei compiti.
" Senti, Alessia.. " Milla fu dietro di me mentre finivo di aggiungere gli sconti ai vestiti. Senza voltarmi, le feci un cenno che le facesse capire che poteva proseguire nel suo parlarmi. Perché mi sentivo così nervosa? " Potresti spiegarmi bene come funziona qui?"
" Certamente! " Esclamai io.
Lei serrò le palpebre, osservandomi interrogatoria. " Lavori anche in quel b&b? Ci siamo incontrate lì.. " forse voleva solo fare amicizia con me.
Mi voltai verso di lei, morsi il mio labbro inferiore e allora mi ricordai!
" Ecco dove ti avevo vista! Comunque, saranno i primi due giorni che ti troverai disorientata, ma Carlo non è una persona cattiva, ti dirà dove sbagli. "
Sulle sue labbra comparve un ampio sorriso amichevole. Magari poteva essere una collega simpatica..***
Finalmente il mio orario di lavoro si era concluso per l'ora di pranzo. Corsi in camerino e presi la mia borsa, ed afferrai il cellulare. Sullo schermo c'erano le caselle di posta di Whatsapp. Sperai vivamente che, uno dei messaggi, fosse di Mirko!
Aprì ed iniziai a leggere:
Agnese, Matteo, Giada, Valentina affitti, Nina.
Nina..
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Finché fa giorno - Rkomi.
FanfictionCapita poche volte nella vita di incontrare persone capaci di cambiartela, ma solo una cambia ogni cosa; dal modo che hai di vedere le cose, fino ad arrivare a migliorare il tuo modo di essere. L'amore arriva sempre quando meno ci si aspetta. E for...