Part 62

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Tutto sommato è stata una bella serata. Gina e John mi accolgono sempre cosi bene che mi sento sempre a casa, alcuni momenti sono stati un po' imbarazzanti dato che Cameron diceva cose stupide, non essendo del tutto lucido.

Io e Sierra, infatti, cercavamo di non farlo notare ed anche se mi stavo letteralmente cagando addosso, mi sono divertita.

Mi è mancato veramente tantissimo Cam.

Sembra che adesso le cose tra noi vadano benissimo, non litighiamo più e sto cercando di fidarmi un po' di più di lui.

Battibecchiamo come ogni coppia, su cose banali, tipo quando ho provato uno dei vestiti di Sierra, il primo ero troppo scollato, il secondo era troppo corto, il terzo troppo volgare.

Sento il suono dell'ascensore che mi fa capire di essere arrivata nel mio attico. Rimetto il telefono nella borsa, cerco la copia delle mie chiavi per rientrare e aspetto che le porte si aprino, per poi uscire e recarmi verso il portone.

Cerco di non fare troppo rumore, è quasi l'una e sicuramente stanno dormendo tutti. In realtà non so se Luke sia tornato o meno, ma presumo di sì. Dylan anche, spero.

Infatti, come previsto, le luci sono tutte spente, l'appartamento è illuminato dalle luci della città che si riflettono sui muri, e sono abbastanza forti da guidarmi fino in camera senza dover accendere l'interruttore.

La prima cosa che faccio appena entro in camera è lanciare la borsa sul letto e togliermi le scarpe, ho i piedi distrutti, e non indossavo neanche i tacchi alti. Decido che è meglio andarsi a struccare,poi decido di mettermi il pigiama e cercare di dormire,quindi mi sfilo la maglia, quando vedo una figura appoggiata sul davanzale della finestra.

"Ma sei pazzo!" mi porto una mano sul cuore, sussultando per lo spavento. Lui si alza e viene nella mia direzione facendo dei piccoli passi per non far rumore. "Non pensavo tornassi così tardi"

"Devo darti delle spiegazioni, Justin?" incrocio due braccia sotto il seno aspettando che risponda, mi rendo conto di aver sbagliato a farlo quando il suo sguardo si posa proprio il quel punto, tolgo subito le mani da quella posizione e le lascio cadere lungo il corpo. "Anzi, credo che debba darmele tu." Cerco la maglia del mio pigiama e quando la trovo la metto.

"Dal momento che entri in camera mia senza il mio permesso, e a quest'ora"

"Sai che non dovresti mai lasciare la finestra aperta, sarebbe potuto entrare un maniaco qualsiasi" alza il dito come per rimproverarmi, sembra mio padre quando faccio qualcosa di sbagliato.  "È già qui, il maniaco"

"Sai.. forse potrei darti ragione" si avvicina sempre di più a me, fino a far sfiorare i nostri nasi. "Ti sto aspettando da un'ora e mezza" sussurra guardandomi negli occhi.

"Potevi andare a casa" sussurro a mia volta.

"Volevo vederti" si morde il labbro e posa una mano sulla mia guancia, appoggiando la sua fronte sulla mia. "Ultimamente non ci vediamo più" continua lui.

Non riesco a parlare, non saprei neanche cosa dire. Il suo profumo invade le mie narici e penso sia la cosa migliore del mondo. "Tu non mi parli, Juss"

"Mi da fastidio vederti con quello"

Sbaglio o sta dicendo di essere geloso di Cameron? Non esplicitamente ma è quello che voleva far intendere, non so per quale assurdo motivo, ma se cosi fosse, ne sarei felice.

"È il mio fidanzato" rispondo io, voglio proprio vedere cosa dirà adesso. "Devi lasciarlo, non lo ami"

Un momento.
Come fa a dire che non amo Cameron?
Lui era accanto a me quando ho scoperto di essere stata tradita, è stato con me quando piangevo giorno e notte per lui, sa quanto ho sofferto e quanto lo amassi.

"Se lo amassi davvero, non ti farei quest'effetto" continua ad avvicinarsi, siamo davvero poco distanti, sento il suo respiro, il battito irregolare del cuore, nonostante sia buio riesco a vedere perfettamente il luccichio dei suoi splendidi occhi.

Lentamente, posa le sua labbra sulle mie. Premendo un po', prima di dare un leggero morso al labbro inferiore. "Dimmi che non ti fanno niente i miei baci" sussurra sempre sulle mie labbra. "Dimmi che il tuo cuore non batte come il mio, quando ti sono vicino"

Non sto capendo più nulla, le sue dolci frasi, il suo tono di voce,il suo profumo,le sue labbra,i suoi capelli soffici e profumati, ho una voglia matta di baciarlo, di fiondarmi sulle sue labbra e baciarlo fino all'alba, di abbracciarlo e baciargli il suo collo liscio e profumato.

"Justin" mugolo io, dandogli un'altro bacio.

"Dimmi quello che vuoi, dillo bimba"

Dovrei dire qualcosa del tipo 'voglio che te ne vada da casa mia' ma quello che riesco a dire è semplicemente "Rimani qui, dormi con me"

Annuisce dandomi un'altro bacio. "L'avrei fatto comunque" risponde in sussurro.

Non facciamo altro che sussurrare, sarà per l'ora, per l'atmosfera, ma farlo rende tutto più difficile, dato che è dannatamente romantico.
Non continuo neanche a mettermi il pigiama, ci mettiamo sotto le coperte e lui apre le braccia, facendomi appoggiare la testa sul suo petto e poi stringermi.

Tra le sue braccia mi sento come se fossi in paradiso.

Mi da un bacio a stampo prima sulle labbra e dopo sulla fronte. "Buonanotte piccola"

Dallas o Bieber? (REVISIONE) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora