Part 38

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Nessuno sembra essersi accorto della mia presenza. Oh meglio, qualcuno sì. Dato che un ragazzo mi è passato avanti e mi ha chiesto se volessi una canna.

Giuro che se prendo mio fratello lo ammazzo. Ha superato i limiti organizzando questa festa. Ci saranno minimo 150 persone dentro casa mia, alcuni sono anche ubriachi.

Mi faccio spazio tra la folla cercando mio fratello, mi sembra impossibile trovarlo, non posso neanche chiamarlo dato che c'è la musica a palla.

"So io dov'è" urla Justin al mio orecchio per farsi capire, lo guardo incuriosita e lui mi trascina verso il corridoio che porta alle camere.

"Dove dovrebbe essere scusami?" posso parlare normalmente dato che qui il volume della musica non è cosi forte.

"Nella sua camera, con qualche ragazza. È quello che si fa a questi genere di feste" inarco un sopracciglio cercando di capire come fa ad esserne certo. "Ho avuto anche io 15"

"Si e li hai ancora" cammino sfrecciando verso la sua camera, ultimamente ci sto passando troppo tempo qui.

"Non vorrai entrare sul serio?" certo che voglio. "Oh nono. Non lo farai. Non puoi rovinargli una scopata così"

"Sta zitto,Justin" arrivo avanti la porta chiusa, meglio se busso? nah non credo. Mi faccio coraggio ed apro la porta senza farmi beccare.

Come immaginavo, Dylan è steso sul letto con una ragazza a cavalcioni su di lui e si stanno baciando appassionatamente palpandosi. Per fortuna non sono del tutto nudi, lui ha i boxer e lei è senza maglia.

Non so cosa fare. Se devo arrabbiarmi e sgridarlo adesso, oppure farlo dopo.

Alla fine esco dalla stanza chiudendo la porta. "Allora?" chiede Justin divertito.

"Non stanno facendo quello che pensi, ancora per poco" assumo un'espressione schifata pensando a quello che avrei potuto vedere se fossi rimasta dentro. Lui inizia a ridere.

Una cosa è certa, non dormirò mai più nel suo letto.

"Cosa facciamo adesso che-" mi fermo non appena sento una voce abbastanza famigliare urlare dal salotto.

"Oh mio dio. Fa che non sia lui, fa che non sia lui" prego mentalmente affinché non sia Dan quello che sta urlando, e anche che non sia mio padre.

"Andatevene via! Adesso!!" Urla ancora, ormai ne sono sicura. "Cazzo è lui! Dan è tornato." Justin capisce al volo e iniziamo a correre verso il salotto.

La musica non c'è più, e sono rimaste poche persone. Peccato però che mi trovo avanti mio fratello con una faccia al dir poco incazzata.

"Ariana! Dov'è Dylan?" faccio finta di non saperlo scrollando le spalle e Justin anche.   Dietro mio fratello vedo Leila che cerca di calmarlo. Sa anche lei che non ci riuscirà.

"Quel piccolo bastardo! Dov'è finito?" spero che non gli venga in mente di andare a controllare nella sua stanza. Sarebbe la fine del mondo.

"Non so. Noi siamo appena arrivati e c'era tutta questa confusione" Justin cerca di aiutarmi e lo apprezzo molto.

"Ragazzi ma che -" ed eccolo qui. Si immobilizza non appena si accorge di noi e assume un'espressione spaventata non appena vede anche Dan.

Dietro di lui spunta una ragazza, con un top cortissimo e una gonna al dir poco stretta. Sta per scoppiare. La squadriamo tutti e in particolare noto lo sguardo di Justin. Come se la conoscesse.

"Dylan! Che cazzo hai fatto?" Urla attirando l'attenzione di alcuni ragazzi che non sono ancora andati via.

Dylan sta in silenzio mentre si passa una mano tra i capelli,sta sicuramente cercando una scusa che possa andare bene, ma non credo che possa trovarne una che spieghi tutto.

Dallas o Bieber? (REVISIONE) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora