Part 9

870 55 12
                                    

Sono davanti alla sua porta e sto pensando a quello che dire in caso apre la madre o il padre. Prendo un respiro profondo e suono. Ma vorrei non averlo fatto perché sono un sacco agitata. Sento dei passi verso di me è si apre la porta rivelando un Cameron senza maglia con i capelli scompigliati. Arrossisco subito. "Ehi piccola entra" Faccio un passo avanti e sorrido
Indica la sua guancia e la bacio "Dove ci mettiamo ?" Prendo il mio computer e lo metto sul tavolo della sala senza che lui mi dicesse nulla "No, in camera mia "

Arrossisco pensando a me e Cameron  in  camera sua soli. Oggi sto arrossando troppo direi, e sono qui da neanche dieci minuti.
"Potresti anche essere un maniaco" Ridacchiamo entrambi "Forse , in questo caso non resta altro che fidarti di mia sorella maggiore che è in camera sua" Non sapevo che Cameron avesse una sorella maggiore
Non me ne ha mai parlato. Beh si certo prima di queste due settimane non avevamo mai parlato così tanto alla fine "Davvero hai una sorella?" chiedo stupita mentre lo seguo in cucina. Annuisce e apre il frigo " cosa ti prendo?" Guardo un pò nel frigo per scegliere "Un succo di ananas va bene. " stavolta non prenderò la birra come da Bieber. Mi siedo sullo sgabello e appoggio i gomiti sul bancone mentre osservo attentamente Cameron  che verso il liquido nel bicchiere.

É davvero bello mi chiedo come abbia fatto a non calcolarlo per questi mesi , credevo fosse solo un puttaniere e invece mi sbagliavo. Cioè, lo era e questo lo sapevamo tutti però aveva un non so cosa che mi attraeva. Non dico la sua bellezza perché sarei banale "Se fai una foto dura più a lungo" lo guardo confusa "Va bene, dopo te la invio se ti piace " Lo prendo in giro scherzando per evitare l'imbarazzo " Se vuoi puoi inviami una tua foto così mi chiudo in camera mentre la guardo e chissà se posso fare qualcosa di sconcio" Abbasso lo sguardo e lo porto sul pavimento.

Grazie mille Cam, sei riuscito a mettermi in totale imbarazzo. Di nuovo. " Tornando a tua sorella , quando Me la fai conoscere ?" Indica dietro di me e vedo una ragazza non molto alta , ma di certo più di me, sorridermi. Poso il mio bicchiere metà pieno sul tavolo e mi alzo girandomi verso di lei "Tu devi essere la ragazza di cui mio fratello parla sempre?"
Mi chiede la ragazza,solo ora mi rendo conto della sua somiglianza con Cameron e della sua bellezza , come il fratello del resto. Cameron sbuffa e la guarda cagnesco "Non lo so,tuo fratello ha così tante ragazze."

Ridiamo insieme mentre lui rimane a fissarci facendo l'incazzato "Comunque sono Sierra; purtroppo sua sorella" mi porge la mano e gliela stringo sorridendole "Ariana.Purtroppo lo aiuto con la scuola" Lo guardo per fargli capire che sto scherzando "Sei simpatica , diversa dalle altre precedenti cotte di Cameron" Mi chiedo se Cameron sia mai stato fidanzato , fino a pochi mesi fa stava con Julie,ma come faceva,e non sono così sicura che lui l'abbia amata. "Spero , non voglio essere come quelle galline che sculettano ovunque "

Cameron mi guarda divertito

"Sicuramente non lo sei. Allora io vado Cameron, posso stare tranquilla di non sentire nessun rumore ambiguo vero?" Rido e annuisco, un po' vergognosa. "No Sierra ora vai!!" La sgrida Cameron facendole cenno verso la porta della cucina "Me ne vado. Già non ti sopporto più"mi lascia due baci sulla guancia prima destra e poi sinistra e mi sussurra qualcosa del tipo "In bocca al lupo. È insopportabile" annuisco dandole ragione.
" Come se non ti avessi sentita" dice lui e Sierra ridacchia uscendo dalla cucina e si sente sbattere la porta dell'ingresso pochi secondi dopo. "Forza rubacuori, andiamo a studiare"
mi alzo raggiungendolo fuori la cucina,
prendo il mio computer e saliamo al piano di sopra "Questa è la mia dimora. Qui dormo,non studio,e forse il resto non vorresti saperlo." annuisco "Non mi interessano i particolari"
rido sistemando il mio computer sulla scrivania. Vedo un sacco di libri in una mensola sulla parete affianco al letto "Sono tuoi? Non pensavo leggesti" Prende due sedie e le mette di fronte alla scrivania "Non pensare legga chissà cosa.." mi avvicino e afferro qualche libro per vedere di cosa si tratti. Sono tutti, o almeno la maggior parte, sul calcio e lo sport "Come puoi vedere, niente Fitzgerald" faccio spallucce "Pensi che io legga Fitzgerald? Comunque non pensavo fossi così amante dello sport"

"Lo sono, soprattutto del calcio e basket. Prima giocavo in una squadra ma poi ho iniziato ad avere uno stile di vita un po' diverso.. che uno sportivo non dovrebbe avere" annuisco. Non capisco a pieno cosa intendesse ma sapevo di certo delle sue abitudini non così sane ecco. "Perché non focalizzi il tuo progetto sullo sport?" mi viene all'improvviso questa idea, e gliela propongo subito. Il progetto prevede che si scelga un argomento centrale di cui trattare e in questo caso il suo potrebbe essere proprio questo "È la cosa che piace di più no?" inclina la testa guardandomi "Anche le donne mi piacciono" alzo gli occhi al cielo "Andata per lo sport" dice subito dopo ridendo.

"Basta ti prego. Sono due ore che stiamo qui seduti. Pausa sigaretta?" annuisco dandogli pienamente ragione, in effetti iniziava a farmi male la schiena anche a me. Soprattutto perché sono stata tutto il tempo con la testa chinata a scrivere le sue cose "Sei brava sai?" mi dice mentre mi passa una sigaretta dal suo pacchetto "Ah sì?"annuisce facendo il primo tiro "Mi piace starti ad ascoltare mentre parli.. e guardarti. Starei ore ed ore a guardarti" mi fissa negli occhi fino a fondo, alternando lo sguardo su e giù tra occhi e labbra. Inizio a sentire un leggero caldo, non so se sia dovuto a questo ma presumo di sì "Sai che non mi avevano mai detto nulla del genere?" continuo io "Perché sei per pochi, e probabilmente non sei per me ma non posso starti lontano" il mio cuore inizia a battere più velocemente quando lentamente, molto lentamente, si avvicina al mio volto. Mi scansa i capelli dietro le orecchie, continuando a fissarmi le labbra. Quando è praticamente arrivato a toccarmi la punta del naso, chino la testa verso destra per stare ancora più vicina alle sue labbra. Sento il suo fiato caldo sempre più intensamente e poi all'improvviso le sue labbra posate sopra le mie. Mi da un bacio a stampo e si stacca per vedere la mia reazione, rimango ferma e faccio un leggero cenno con la testa per dargli il mio consenso e così riprende a baciarmi chiedendomi l'accesso con la lingua.

"Quanto cazzo sei bella..." mi sussurra tra un bacio e l'altro.

Dallas o Bieber? (REVISIONE) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora