part 10

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Non eravamo neanche a metà ottobre e già iniziavano le mattinate di nebbia, pioggia e freddo a New York. La verità è che non ne ho mai abbastanza dell'estate, nonostante preferissi la mia città nel periodo invernale.
Ma come biasimarmi? avevo passato l'estate tra le coste di Malibu e della California.
"Luke quando ti decidi a comprarti un auto?" dico a mio fratello mentre ci incamminiamo verso scuola, con degli ombrelli davvero ridicoli inoltre. Tanto tra meno di cinque minuti la mia pazienza si esaurirà e chiamerò un taxi "Sei maggiorenne, quanto ti decidi a prenderti la patente?" ribatte lui sfidandomi. Okay 1-0 per lui, quindi non aggiungo altro.
Sentiamo un clacson alle nostre spalle ma nessuno di noi si gira, non era una novità che suonassero a Manhattan, ma poi quando un auto ci affianca e si ferma capiamo che stavano cercando di attirare la nostra attenzione. Si abbassano i finestrini ed eccolo lì con la sua bellezza. Cameron Dallas. "Salite, vi do un passaggio" non faccio in tempo a rispondere che Luke e Dylan salgono, costringendomi a fare lo stesso. Senza chiedermi se mi andasse bene o meno, e non mi andava bene ovviamente. Volevo solo evitare di incontrarlo oggi, sarebbe stato troppo imbarazzante e infatti lo è.

Dopo il bacio appassionato di ieri, sono corsa via con una scusa banalissima. Ero molto ma molto imbarazzata dall'idea che eravamo noi due sul suo letto a limonare tranquillamente. E soprattutto molto scossa da ciò che mi aveva provocato "Allora Cam, com'è mia sorella?" fulmino Luke con lo sguardo anche se è al sedile avanti e non può vedermi "A cosa ti riferisci?" gli risponde il diretto interessato ridendo sotto i baffi e guardandomi dallo specchietto mentre io cerco di guardare solo fuori e non incrociare il suo dannato sguardo "Allo studio.. a cosa altrimenti?" chiede con fare ovvio mio fratello "Ah giusto, dimenticavo. Se la cava molto bene, peccato che sia andata via un pochino in anticipo. Mi stava piacendo studiare" sapevo benissimo che non intendeva il momento studio. Si gira a guardarmi e inevitabilmente lo guardo anche io rimanendolo a fissare per un po' "Guarda la strada avanti a te piuttosto! Voglio arrivare viva" gli faccio cenno di girarsi avanti e dopo avermi fatto un occhiolino si gira "Devo fermarmi un attimo, vi dispiace?" sto per rispondere di sì dato che siamo già in ritardo di quindici minuti ma ovviamente mi precedono i miei fratelli "Tranquillo, così mi evito la lezione di storia" accosta avanti un distributore automatico e scende, lo vedo prendere un pacchetto di sigarette e ne approfitto per guardarlo un po' ora che è di spalle "Non avrai intenzione di metterti a fumare qui giusto?" abbasso leggermente il finestrino quando lo vedo intento ad aprire il pacchetto, annuisce e guardandomi con aria di sfida si appoggia alla macchina e si mette a fumare "Muoviti almeno" gli dico io "Che fretta hai? Devi vederti con il tuo fidanzato?" vuoi giocare? bene giochiamo. Apro lo sportello e scendo, mi metto avanti a lui, gli strappo la sigaretta dalla bocca e faccio un tiro per poi buttarla a terra e schiacciarla col piede "Adesso possiamo andare" gli faccio un sorrisino e rientro in auto aspettando che faccia anche lui lo stesso.

"Da quando fumi tu?" ah giusto, mi ero quasi dimenticata della presenza di Luke e del fatto che fosse iperprotettivo con me, ma dettagli "Non è la mattina adatta per la ramanzina per favore." e gli mando un bacio volante con la mano per fare un po' la lecca culo, lo ammetto.
Arriviamo -finalmente- a scuola. Quei due scappano subito, non penso proprio per andare in classe però, e rimaniamo noi due "Mi devi una sigaretta" rompe il ghiaccio lui mentre ci incamminiamo verso il corridoio "E tu mi devi un ora di assenza in meno" gli punto il dito contro "Beh se prenderò un bel voto al progetto ti prenderai tutto il merito okay?" annuisco decisa e sorridendo come una bambina "Nulla in cambio? Strano"

"Un altro bacio. Anzi, non penserai mica che sia finita così?" si ferma al centro del corridoio e automaticamente faccio la stessa cosa "Non mi arrendo così facilmente, se voglio una cosa ci sbatto la testa fino al fine. Ed è troppo tempo ormai che voglio te." abbasso lo sguardo, mi mostro troppo debole avanti ai suoi occhi "Vedremo... non è detto che io voglia te però" ribatto inarcando un sopracciglio "Vedremo..cerca di non innamorarti di me nel mentre che fai la dura" si avvicina a me e non indietreggio ma rimango immobile sul mio posto "Ciao piccola" mi da un bacio sulla guancia, tenendo le sue labbra ferme sulla mia guancia per qualche secondo, dopodiché si allontana con un sorriso stampato sul volto.

"Ovviamente le ho detto che saremmo andate tutte e tre, non datemi buca vi prego." chi lo avrebbe mai detto, sono passate anche queste sei ore noiosissime e stiamo tornando a casa "Io voglio esserci ma capisci che con un giorno non riesco a trovare cosa indossare?" risponde Madison ad Alexa, che ci ha riferito di aver dato la conferma che saremmo andate alla festa organizzata da un nostro compagno di scuola. Che era conosciuto proprio per le feste che dava quasi ogni weekend. Adesso che eravamo ad Ottobre ogni fine settimana ci sarebbe stata una festa di halloween diversa fino alla sera stessa del 31. Era tradizione nella nostra scuola andare ogni settimana in una casa diversa. "Non va di mettermi nessun costume particolare. È obbligatorio essere travestiti?" chiedo io. Era bellissimo andare sempre a questi party ma d'altra parte non sapevo più cosa indossare da qui fino ad halloween "Ha detto di no. Quindi potete venire anche con dei jeans e una felpa basta che veniate." io e Mad ci guardiamo ridendo sotto i baffi "Sicura non ci sia nient'altro?" le chiedo io, mi guarda confusa "Ti piace Kyle vero?" scuote subito la testa imbarazzata e accelera il passo. Io e Madison, sceme come siamo, iniziamo a saltarle addosso ed urlare il suo nome all'orecchio tanto che la gente che ci passa accanto ci guarda quasi male "No smettetela. Non è proprio il mio tipo, no" la guardo incrociando le braccia sotto il seno "Però è un bel ragazzo dopotutto..."

Dallas o Bieber? (REVISIONE) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora