Part 59

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"L'importante era saltare l'interrogazione e ci siamo riusciti" Shawn finisce il suo discorso riguardo un'accaduto di qualche anno fa, una delle tante cazzate fatta insieme ai ragazzi.

"Beati voi! Io non riesco mai a scamparla" si lamenta Alexa ondeggiando leggermente con le ginocchia sul letto.

Siamo tutti chiusi a chiave nella nostra stanza, è la penultima serata qui e dato che, probabilmente, domani sera usciremo vogliamo approfittarne. "Per quanto possa essere brutta la scuola, il liceo mi mancherà" ammette a malincuore Jack.

Tra pochi mesi per qualcuno di loro sarà tutto finito, alcuni partiranno per il college altri meno. L'unica cosa che so adesso, che come tale gruppo unito, mi mancheranno moltissimo.

Io, le mie ragazze e gli altri che saranno bocciati avremo a disposizione ancora un'anno, sono sicura che ci divertiremo ancora di più.

"Già... i litigi con i prof, le belle ragazze, la mensa" Taylor assume un espressione malinconica in viso guardando a terra "ma io verrò bocciato, quindi non mi interessa" conclude tornando a sorridere.

Già, lui verrà bocciato. Chissà Cameron e Justin se andranno al college o saranno ancora nella mia stessa scuola e dovrò continuare a sopportare i loro litigi.

"Okay, manca ancora un bel po' alla fine dell'anno, possiamo risparmiare i ricordi alla serata del falò? Quando sarà davvero il momento." alla proposta di mio fratello acconsentono tutti, per la prima volta devo dire che ha ragione.

La notte del falò della nostra scuola è uno degli eventi più importanti per noi studenti. Una sorta di rituale, o tradizione, da rispettare ogni anno.

È riservata solo ai Senior, per questo motivo quest'anno sarà il mio secondo anno. L'anno scorso al dire il vero non sono rimasta tutta la nottata con gli altri perché i miei genitori non erano consenzienti. Quest'anno non lo perderò per nessuna ragione, consenzienti o no.

"Va bene. Nel frattempo che si fa?" dico io.

"Festa?" non so chi abbia avuto questa stupida/bella idea, ma sembrano essere tutti d'accordo e cosi, nel giro di pochi minuti la stanza è invasa dai nostri compagni.

Qualcuno ha anche messo la musica, bassa ovviamente, e qualcun altro aveva provveduto alle luci da discoteca. Non credo sia una cosa organizzata all'ultimo minuto, sicuramente avevano già qualcosa che frullava nelle loro zucche.

"Ammazzo tuo fratello se non la smette" mi volto sentendo la mia amica Alexa lamentarsi.

Cerco mio fratello e lo vedo mentre si limona una ragazza del mio anno, non ce la fa proprio a resistere al fascino delle donne. "Capisci che non avrò mai una possibilità?"

"Alexa sei ossessionata da questa storia, lui non ci prova con te perché non sa come potresti reagire, se cadrai ai suoi piedi o no. E lui ha paura di essere rifiutato" dico velocemente.

Ci pensa un po' e poi sorride dandomi un bacio sulla guancia. "Ho capito cosa devo fare,grazie"

Se ne va lasciandomi sola in un angolo della stanza, guardo tutti che si divertono, da Taylor che balla sopra il letto, Matt che mangia popcorn, Luke che fa conquiste, Nash che fuma insieme ad altri ragazzi, a chi non fa niente, come me.

Dove sono finiti Justin e Cameron?

"Scusa, Megan dov'è?" chiedo a Jack. Spero solo che sia andata via oppure che sia in qualche parte della stanza e io non riesco a vederla per il casino. "È andata via, credo sia con Cameron"

Ringrazio Jack e sento la stanza farsi sempre più piccola, inizia a mancarmi l'aria. È con lei. Sono sicura che si trovino in una camera da letto, ennesima delusione da parte sua.

Cosa mi aspettavo? Che facesse il Santo e poi in gita.. nah ricordiamoci che è di Cameron Dallas che stiamo parlando, conosciuto per essere uno stronzo di prima categoria.

Non sapendo cosa fare esco dalla stanza, percorro il lungo corridoio, scendo le scale ed esco dall'hotel dopo essermi assicurata di non essere vista da nessun docente.
Nel retro dell'hotel so che c'è una piccola piscina riscaldata, decido quindi di andare un po' li e sedermi in santa pace a fumare una sigaretta.

Entro nella stanzetta e proprio come immaginavo e speravo, è vuota. Le luci colorate si riflettono sulle pareti e la neve fuori la grande vetrata rende tutto più magico.

Mi siedo a bordo, tolgo le scarpe e mi accendo una sigaretta dal mio pacchetto.

"Lo sai che qui non si può fumare?" sussulto per lo spavento ma riconosco velocemente la voce. Non sapendo cosa dire rimango in silenzio, sento i suoi passi dietro di me e poco dopo lo trovo seduto al mio fianco.

"Non dovresti essere con Megan?"

"Se sono qui.."

"Ti ha rifiutato?"

"No. L'ho rifiutata io, amo un'altra"

Non devo per forza sentirmi presa in causa, giusto? Posso anche far finta di niente e non pensare che quella possa essere io.

"Va da lei, allora"

"Sono già con lei"

Okay adesso si che mi sento presa in causa. Cameron sta ammettendo di amarmi ancora, non di volermi, quello lo sapevo già.

Io non so cosa dire, non mi sono mai trovata in un situazione del genere e non sono in grado di affrontarla. "Cameron.."

"Non c'è bisogno che tu dica qualcosa, mi basta averti accanto a me. So di essere stato un coglione, ti sono stato dietro per un anno intero e quando finalmente riesco a stare con te vado con un'altra"

Vorrei baciarlo, ma baciarlo per bene. Non come il bacio dell'altro giorno. Ho bisogno di sentirmi completamente sua.

Non sarei mai passata sopra un tradimento, è quello che pensavo fino a quando non ho conosciuto Cameron.

Lo amo. Tanto.

Sbaglierò, ma almeno non avrò rimpianti.

Afferro il suo volto e mi butto praticamente sopra di lui, dandogli un bacio e facendogli capire che non me ne bastava uno a stampo.

Sento formarsi un sorriso sulle sue labbra e poi continua a baciarmi. Per la prima volta sono io a prendere l'iniziativa, infilo la mano sotto la sua maglia e cerco di sfilargliela con il suo aiuto.

Fa la stessa cosa con la mia felpa, a causa del cappuccio diventa un po' più complicato, ma riesco a toglierla e lanciarla in qualche angolo.

Mi fa allungare con un movimento lento e si posiziona sopra di me, mi bacia prima il collo, poi il il seno ancora coperto e il ventre. A interromperlo sono i miei leggins, li abbassa senza togliermeli e abbassa anche i miei slip.

Vedo la sua bocca sfiorare la mia intimità, non ho mai fatto una cosa del genere e sono un po' spaventata. È abbastanza imbarazzante averlo tra le mie gambe.

"Rilassati... ti piacerà"

Chiudo gli occhi, concentrandomi solo sul momento. I nostri respiri rimbombano in tutta la stanza mentre le luci della vasca si riflettono nella parete superiore, regalandoci un'atmosfera favolosa.

Sento qualcosa di umido dentro di me, diverso dalla solita sensazione, è la sua lingua che si muove velocemente. Stringo prima i pugni e poi porto le mani sulla schiena muscolosa di Cameron.

Improvvisamente quella sensazione 'fastidiosa' so trasforma in puro piacere, facendomi rilassare.

Dopo qualche minuto finisce il suo lavoro e alza lo sguardo per potermi guardare negli occhi. Annuisco per intendere di voler continuare e noto subito una scintilla luminosa nelle sue pupille.

Si abbassa i boxer della Calvin Klein, proprio quelli che comprammo insieme all'inizio della nostra relazione.

"Pronta?" annuisco sorridendo.

Sono felice, è questo che conta dopotutto no?

Dallas o Bieber? (REVISIONE) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora