Part 33- you're still more beautiful than this.

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Finalmente la serata si è conclusa.

Ho dovuto sopportare per tutta la sera Il fratello di Leila che era un pervertito assurdo. Non appena ne aveva l'opportunità ne approfittava per toccarmi il sedere. Fastidioso.

Il momento più bello in assoluto, come tutti gli anni, è stato quando abbiamo aperto i regali e abbiamo giocato tutti insieme a vari giochi da tavola.

Inoltre, cosa positiva della serata, mia madre ha avuto la brillante idea di invitare a cena anche la famiglia di Mary. Ecco di chi erano quei posti liberi.

Sono simpaticissimi. Hanno una figlia che ha sedici anni, e la adoro. Si chiama Brook e abbiamo stretto subito amicizia. Mary le aveva parlato di me, ma lei pensava fossi una tipa snob, invece è rimasta contenta per ciò che sono. Menomale.

Ci siamo scambiate i numeri, promettendoci di di rincontrarci prima o poi.

Non appena mi sdraio sul letto e porto il piumone sulle mie spalle, sento il telefono vibrare.

Da Justin:

"Buon Natale, piccola. Che ne dici di aprire la finestra?"

Scuoto la testa ridacchiando, non è possibile che sia davvero qui fuori. Vibra di nuovo.

Da Justin:
"Ho freddo."

Mi alzo di scatto dal letto, sistemandomi velocemente i capelli, sono in condizioni pessime e sono struccata. Ma lui mi ha già vista così. Quindi...

Apro la finestra cercando di non far rumore e mi guardo intorno, non vedendolo.
Sento sussurrare qualcosa alla mia destra, in direzione della scala di emergenza.

"Justin. Cosa ci fai qui? A quest'ora?"

Sono le 2:30 pm e lui è fuori dal mio appartamento, probabilmente i vicini lo scambieranno per un ladro.

"Vieni" allunga una mano, aspettando che io l'afferri.

Rimango ferma sul cornicione della finestra, non posso scendere di sotto, se mia madre o mio padre entreranno nella mia stanza cosa dirò? E poi sono in pigiama.

Alla fine, afferro la sua presa, scavalco il cornicione. Guardo in basso, consapevole del fatto che se cadessi mi romperei qualche costola o potrei direttamente morire.

"Coraggio bambolina, ti prendo io"

Non so dove, ma trovo il coraggio, e mi lascio andare. Facendo un salto e sentendomi sospesa in aria.

Lancio un urlo spaventata e Justin mi stringe a se.

"Ehi calma. Ce l'hai fatta" apro gli occhi rendendomi conti che effettivamente ho raggiunto la scala e sono avvinghiata a Justin.

"Sei stata bravissima" dice lui per confortarmi.

"E tu sei pazzo. Che cavolo ci fai a quest'ora qui?" cerco di liberarmi dalla sua presa, puntandogli il dito contro.

"Mi annoiavo. Vieni con me" prima che io possa ribattere mi trascina con se, salendo dalle scale.

"Mi spieghi che problemi ti affliggono?" non risponde ma continua a ridere sotto i baffi e a salire di un paio di piani.

"Justin giuro che se-" mi interrompo non appena vedo il posto in cui ci troviamo.
Siamo sul terrazzo del mio palazzo, più o meno si trova al 22esimo piano.

"Waw"

Avevo sempre desiderato di salire qua sopra, ma i miei me lo hanno sempre vietato. Dicendo quando pericoloso potesse essere. In realtà secondo me non c'è niente di pericoloso, è un bellissimo terrazzo che si trova in una situazione abbastanza normale per essere abbandonato. Inoltre, la vista da qui sopra è a dir poco spettacolare.

Dallas o Bieber? (REVISIONE) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora