Part 23

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Capisco che è il momento di andare a dormire quando sento i miei occhi sempre più pesanti fino al punto in cui non si chiudono del tutto, così spengo il macbook e mi sistemo nel letto sbadigliando. Sono stanca morta, aiutare Cameron a studiare è impegnativo, molto, troppo. Poi la cena dai Dallas era esageratamente buona e abbondante quindi sono talmente stra piena di cibo che ho sonno, sì mi succede spesso quando mangio molto.

Sto finalmente per crollare tra le braccia di morfeo quando sento un rumore, del portone d'ingresso. Mi preoccupo subito e mi alzo sedendomi sul letto.
Insomma, chi potrebbe essere? Mia madre e mio padre li hanno chiamati nel bel mezzo della cena, proprio quando avevo deciso di dirgli di me e Cameron, per una riunione e nonostante sia mezzanotte passata non sono ancora tornati. So che non sono loro perché li ho sentiti appena dieci minuti fa e sarebbe andata per le lunghe secondo mia mamma. Luke è qui, Dan anche.

Mi viene subito in mente Dylan, è uscito stasera.
Mi alzo e vado al piano di sotto, mentre scendevo ho sentito un'altro rumore. Ma che cavolo sta facendo?
Entro in cucina e lo vedo mentre cerca di mettersi l'acqua nel bicchiere, ma non riesce a tenere la mano tremolante ferma e così gli cade il bicchiere "Dylan"
Lo chiamo stiracchiandomi e si volta lentamente "Sorellina, ehi!" Ha una voce davvero strana. Mi avvicino a lui e vedo che ha gli occhi rossi e lucidi, e non fa altro che sorridere "Dylan che cavolo hai combinato?"
Dico leggermente irritata "Oh niente, non rompere" dice ridendo e barcollando verso il frigo. Ma è ubriaco fradicio.E magari solo quello "Quanto hai bevuto o quanto hai fumato?!" Non risponde ma continua a ridere. Giuro di non averlo mai visto così.

"Rispondi!" Non mi guada neanche in faccia.
Sento dei passi "Che succede?" Entrano Luke e Dan in cucina "Beh, è evidente " indico mio fratello "Dylan! Ti sei ubriacato! Ma sei pazzo" dice Dan, lui si avvicina barcollando verso di noi e ridendo "Così per divertimento, ora non mi state addosso" Ci fa segno di levarci. Ma sta scherzando spero per Dan "DYLAN NON DIRE CAZZATE! HAI 15 ANNI CAZZO!" sbotta Dan.

"Perché ti sei ridotto così ?" Chiedo io con calma "Per divertirmi, smettetela di fare i santi che nessuno dei tre lo è" Gli squilla il telefono e lo estrae dalla tasca.
Legge il nome e sbuffa. "Che vuoi?" Dice rispondendo.
Ci guardiamo confusi non capendo con chi stia parlando "Fai come cazzo ti pare Sam" termina la chiamata e lancia il telefono sul tavolo. "Hai litigato con sam? Per questo hai fatto tutto ciò?" Dico io, ma lui non risponde e se ne va. Luke fa per raggiungerlo, ma lo fermo.
"Vado io" salgo le scale e vado nella sua camera.
Lo trovo allungato sul letto con gli occhi chiusi.

"Dyl, ti va di parlare?" Mi siedo accanto a lui "Io non volevo farlo" Lo guardo confusa, ma non dico nulla e aspetto che sia lui a prendere parola. Prende un lungo respiro e inizia a parlare "Quella troia di Roberts ha fatto credere a Sam che io l'abbia tradita, ma non è così, cavolo a me Sam piace davvero!" Quando sento pronunciare quel nome mi sale la rabbia. Sicuramente la sorella, Julie, cercherà di dividere me e Cameron, proprio come lei. Insomma, ce l'hanno con la nostra famiglia?! "L'hai tradita davvero?" Sposta lo sguardo altrove "No, cioè si, ma no"

"Si o no?"

"Sì, ma solo un bacio con la lingua e basta, giuro" alza le mani in aria È carino quando è ubriaco "Perché ti sei ubriacato e cosa hai fumato?" Gli accarezzo i capelli delicatamente, so che lo fa rilassare, ed anche a me.
"Così, abbiamo iniziato con una birra e non ci siamo regolati e poi ho fumato...." non parla. Si ferma.
Sto in silenzio sperando che continui da solo, non voglio pressarlo "Due o tre canne" Eh infatti ha parlato.
Avrei preferito fosse stato in silenzio. Ci sta fare queste cose a questa età, ma se lo fai con la compagnia sbagliata può finire molto male. E non volevo succedesse a lui, a prescindere dal fatto che sia mio fratello "È stata la tua prima volta?" Scuote la testa "Ho iniziato qualche mese fa, all'inizio era per sentirci fighi, poi ci è piaciuto e abbiamo continuato "

Ecco perché i suoi amici non mi piacciono.Dylan in fondo non é cosi. Si sarà anche un pò donnaiolo ma non di certo uno di quelli che frequenta posti brutti.

"Vuoi dormire?" annuisce. gli do un bacio sulla testa e mi sdraio accanto a lui aspettando che dorma, dopo torno nella mia stanza "Come sta?" mi chiede Dan "Meglio,ora vado a letto che ho sonno" lo saluto e finalmente vado a letto. O almeno cosi pensavo.
Dylan sta vomitando. Mi alzo, di nuovo, e vado da lui.

"Buongiorno" entro in cucina sperando di poter fare colazione senza andare di fretta.Ho la testa che mi scoppia, questa notte siamo stati fino alle 2 ad aiutare Dylan che vomitava.Mi ha anche vomitato sul pigiama, quindi ho dovuto cambiarlo e farmi una doccia poiché aveva preso parte dei miei capelli "A ora siete rientrati ieri?"chiede Luke "Tardi, chi dei quattro stava facendo la doccia alle 3?"Luke e Dan mi guardano.Ne avevo bisogno. Mica potevo dormire con il vomito di mio fratello minore addosso? "Io, mi sono svegliata nel bel mezzo della notte e mi serviva una doccia" si guardano in faccia confusi ma finiscono per crederci "Devo anche scusarmi con Gina.. finalmente dopo tanto tempo siamo riusciti a passare del tempo insieme! Peccato sia durato poco" apre il discorso mia madre parlando soprattutto con mio padre, che annuisce mentre legge il suo giornale "Ogni tanto mi chiedo perché abbiamo messo su la società..." risponde lui ironicamente senza alzare però lo sguardo dal ny times "Per vivere in una casa come questa, permetterci vacanze in posti stupendi.. insomma per tutto questo!" gli risponde mamma. Io, Luke e Dan ci guardiamo al volo, capendoci tra di noi e ridacchiando

Mia mamma era una donna fantastica, davvero, non posso lamentarmi di lei. Ma una cosa c'era da dire : era una delle persone più 'snob' e viziate che io abbia mai conosciuto. Per lei il denaro era tutto. Non avrebbe mai rinunciato a capi firmati, vacanze di lusso eccetera.
Ma la capisco, la sua adolescenza non era stata privilegiata come lo era la mia, aveva fatto un sacco di sacrifici per ottenere quello che ora ha, quindi valeva la pena volerselo godere in tutto e per tutto.

Dallas o Bieber? (REVISIONE) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora