Part 56

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"Studio a San Francisco in un college privato, vorrei diventare un'avvocato di successo" abbiamo deciso di conoscere un po' meglio Megan, il caso ha voluto che ci trovassimo proprio nello stesso hotel. Lei è in vacanza con i genitori ma sta praticamente sempre con noi.

"I miei genitori sono avvocati, e fidati, non sono mai a casa" dice Luke ed io annuisco per farle capire incontro a cosa sta andando.

Il lavoro è importantissimo, ma il tempo da trascorrere in famiglia lo è ancora di più. Con il passare degli anni ci stiamo allontanando sempre di più dai nostri genitori e non vorrei mai essere così assente con i miei figli anche io.

Per carità, quando sono a casa siamo una bella famiglia unita e felice, peccato che a casa non ci sono quasi mai.

"Immaginavo... non vorrei mai trascurare i miei figli per il lavoro, farò in modo che non accada" sorride dolcemente a mio fratello e a lui si formano gli occhi a cuoricino.

Oh anche lui.

"Stavo pensando.. domani pomeriggio vi va di scendere giù in paese?" chiede sempre lei, ormai si è integrata benissimo e sono sicura che starà con noi fin quando non ce ne andremo, sempre se non andrà via prima lei.

È gentile,dolce e simpatica, sicuramente un'ottima amica ma vederla sempre vicino a Cameron mi infastidisce troppo.

Ho sempre saputo di poter competere con quelle troiette da quattro soldi che frequenta, ma con lei non ho più la stessa sensazione.

Lei è perfetta.

Sa sempre quando è il momento di parlare o ti tacere, dice sempre le cose giuste, si mostra gentile e disponibile con tutti, insomma la adorano tutti. La mia paura è quella che Cameron possa smettere di pensare a me stando con lei per questi giorni.

"Certo,abbiamo il pomeriggio libero" rispondo io, cercando di essere cortese come lei. Finora non le ho parlato molto, di solito sono una persona socievole e pacifica, non vorrei sembrare apatica e snob. "Perfetto allora, dopo possiamo anche rimanere a cena"

I ragazzi iniziano a fare un programma per domani sera, mentre io parlo con le mie amiche e Megan. Ci sta raccontando di quando è venuta a NY e di quanto gli piacerebbe tornare.

Adesso che ha conosciuto Cameron vorrà venire il prima possibile.

"Ma tra te e Cameron c'è qualcosa?" gli chiede Alexa dandomi un colpetto sul piede, la guardiamo aspettando una risposta e lei arrossisce leggermente. "Non lo so, siamo amici"

Menomale. "Anche se ci siamo baciati poco fa" mi va di traverso la saliva e per poco non mi strozzo, ma si conoscono da neanche due giorni.

Ce l'ha presentata ieri pomeriggio su in montagna, poco più di ventiquattro ore fa.

"Ah, non pensi star correndo un po'?" continua Madison. "Credo di sì. Di solito non bacio le persone dopo un giorno, però lui è fantastico"

Purtroppo so anche questo. "Dite che posso fidarmi di lui? Voi lo conoscete bene vero?"

Non puoi capire quanto lo conosco e quanto puoi fidarti, ci siamo lasciati perché ha tradito la mia fiducia cara.

"Cameron non è un ragazzo molto serio al dire il vero, è il classico tipo che le prova tutte" aggiunge Alexa. Megan assume un'espressione delusa e mi accorgo di quanto sia sbagliato tutto ciò.

"È vero, Cameron fa lo stupido con tutte" parlo io "ma quando si innamora si trasforma nel ragazzo perfetto, quello che se stai male insiste nel volerti portare in ospedale, quello che se lo chiami si fa trovare sotto casa tua in meno di cinque minuti"

Mentre parlo ripenso a tutti i momenti trascorsi, dai litigi iniziati per gelosia e finiti con il fare l'amore. Dalle lunghe giornate trascorse sull'Empire, a quelle sdraiati sul letto a studiare.

'Se la smetti di essere gelosa di tutte ti do un bacio' dice Cameron afferrandomi la vita e guardandomi negli occhi.

'Chi ti dice che voglia un tuo bacio?' ribatto io provocandolo. 'Pendi dalle mie labbra, Grande'

'Sei troppo convinto di te stesso, Dallas'

Mi prende in braccio e con uno scatto veloce mi butta sopra il suo enorme e morbido letto, mettendosi sopra di me. 'Non ti conviene provocarmi'

Mi blocca i polsi e non riesco più a muovermi, se urlassi entrerebbe Gina e la situazione non è abbastanza accettabile dato che è sopra di me senza maglia.

'Non ti conviene guardare il culo alle altre allora' scoppia a ridere e mi da un bacio a stampo, che man mano diventa più passionale, fin quando non ci leviamo i vestiti di dosso.

'Vinco sempre io, piccola'

"Cameron è quel ragazzo che non te lo dice quasi mai 'ti amo' ma quando lo fa è la persona più romantica del mondo, sa cogliere il momento esatto e ti fa sentire semplicemente te stessa" continuo.

'Voglio passare il resto della mia vita con te, voglio poterti abbracciare,baciare, vederti ridere o piangere, voglio ammirare lo stesso panorama con te ogni anno, per il resto della mia vita' fa un sospiro e poi continua, mentre i miei occhi diventano lucidi. 'Voglio sentirmi solo in questa enorme città ma essere certo che non sarò mai del tutto solo perché comunque vada ci sarai tu, da qualche parte, in mezzo alle migliaia di persone li sotto, ti amo Ariana. Come non ho mai amato nessuna, come un genitore ama una figlia e come un marito ama una moglie" 

Con il volto ancora sorridente e le lacrime che ormai scorrono sulle mie guance, mi butto tra le sue braccia. Afferro il suo viso tenendolo tra le mani e lascio alcuni baci a stampo sulle sue labbra. 'Ti amo, ti amo tantissimo Cameron' lo sento sorridere e poi abbracciarmi.

'Ti amerò sempre' sussurro al suo orecchio. 'Anche se incontrassi Brad Pitt?' Dice scherzando ed annuisco. 'Forse in quel caso ti lascerei' ridiamo entrambi e mi da un'altro bacio.

'Voglio una vita con te' mi asciuga le lacrime ed io non faccio altro che sorridere.

Non ho più dubbi ormai.
Ho trovato il ragazzo della mia vita, si è preso il mio cuore fin dal primo giorno, e mai me lo restituirà.

"Cameron ne vale davvero la pena"

Dallas o Bieber? (REVISIONE) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora