Part 41

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Capodanno.
C'è chi lo considera l'evento più atteso dell'anno e chi invece,come me, se ne frega altamente.

Qui a New York è considerato addirittura più importante di Natale, del 4 Luglio e del giorno del ringraziamento. Non so cosa abbia di speciale, ma sono tutti così elettrizzati dall'idea  dell'ultima notte dell'anno.

I miei amici appartengono alla prima categoria. È da una settimana che comprano alcol e cibo. In realtà staremo a casa di Justin solo per due notti e tre giorni. E credo stiano prendendo la cosa troppo seriamente.

"Tesoro che scarpe pensi di abbinare li sotto?" entra mia madre con il suo lungo abito da sera di Dior. Anche questa sera, cena con le famiglie della più alta società di New York. Una di quelle serate noiose.

"Non so. Pensavo di mettere queste" le mostre le mie scarpe firmate Versace. Mia madre scoppia a ridere e dopo fa un'espressione seria. "Mi fai paura"

"Tesoro.Versace non si addice al tuo vestito, credo che un paio di Christian Louboutin stiano meglio" alzo gli occhi al cielo. Sono praticamente dello stesso colore, cambia solo la firma e il tessuto.

"Mamma nessuno noterà la firma" questo forse non avrei mai dovuto dirlo. Data la sua reazione. Si avvicina leggermente incrociando due braccia sotto il seno.

"Ascoltami bene. Una ragazza di alta società si avvicinerà a te 'che belle scarpe. Che marca indossi?' tu risponderai 'Versace' lei farà una smorfia di disapprovazione scuotendo la testa e se ne andrà, probabilmente non ti calcolerà per un paio di mesi e la tua popolarità svanirà in poco tempo. Versace ormai è una marca per tutti"

Non ci credo. Pensa che per un paio di scarpe nessuno mi calcolerà più?

"Non credo succederà,ma va bene. Non le indosserò"

"Brava tesoro. Noi andiamo, la limousine è qui sotto. Fa la brava, non bere,non fumare e non andare a letto con i ragazzi. Ricorda: sei una ragazza dell'upper east side" sorrido leggermente e mi saluta con un bacio sulla fronte.

Quindi se sei dell'upper non puoi bere,fumare o andare a letto con i ragazzi. Peccato che non mi reputo dell'upper east side.

"Ariana. Sei pronta?" Luke entra in camera sistemandosi la giacca. "Sai che non è una riunione con i capi di stato?"

"Mamma" diciamo contemporaneamente.

"Già... ovviamente è solo una copertura. Sotto sono vestito da adolescente in discoteca" mi fa l'occhiolino. "Sai quante ragazze ci saranno questa sera?" scuoto la testa. "Neanche io. Ma non ne lascerò neanche una"

"Luke! Smettila sembri un.. pervertito"

"Dovresti divertiti anche tu qualche volta, sempre così impostata" lo guarda accigliando le sopracciglia. "Non sono impostata" mi avvicino allo specchio mettendo i miei orecchini Swarovski.

"Okay ascolta. Non avrei mai pensato di dirlo, ma sei bella e hai mezza scuola dietro, potresti scoparti tutti invece di piangere per Cameron"

Mio fratello è pazzo.

"Sei fuori di testa. Fino a due mesi fa la mia verginità era la cosa più importante della tua vita" ridacchio "si ma ormai non sei più vergine, quindi"

Non rispondo. "Ti aspetto fuori"

In fondo mio fratello non ha torto. Il mio ex ragazzo mi ha tradita e adesso si scopa mezza New York,incluse turiste .

Potrei farlo anche io forse.
Non so se sono abituata a questo, non sono mai andata a letto con nessuno oltre Cameron perciò.

Prendo la mia pochette ed esco dalla mia stanza trascinando il mio trolley, rimaniamo pur sempre 3 giorni e ho bisogno di vestiti.

I nostri genitori sono già usciti, Dylan anche, non ho capito bene se andrà in discoteca con i suoi amici oppure a casa di qualcuno. Dan è andato a Las Vegas con Leila ieri pomeriggio, Zoey andrà con mamma e papà, mi dispiace per lei.

"Andiamo?"

Luke si avvicina e mi prende sotto braccio dirigendomi verso il nostro ascensore personale. Finalmente sono terminati i lavori e abbiamo un'ascensore tutto nostro, all'interno del nostro appartamento.

Usciamo dall'edificio e davanti a noi c'è una limousine nera. Non credo sia nostra.

"Ne sai qualcosa?" mi chiede Luke ed io scuoto la testa. Poco dopo dalla limousine esce Justin.

Sono confusa.

"Mia principessa, andiamo?" sorrido scuotendo la testa, non posso credere che sia venuto davvero qui sotto. "Sei pazzo" mi avvicino ridendo e poi mi prende la mano, baciandola.

Funziona come cavaliere.

"Posso venire anche se non sono un principe" scherza mio fratello dando una pacca sulla schiena di Justin. "Ovviamente. Anche se ti lascerei volentieri andare a piedi" saliamo sulla lussuosa auto sfrecciando dall'altra parte di Manhattan.

"Sei bellissima" sussurra Justin al mio orecchio. "Grazie. Anche tu stai bene"

"Hai più parlato con Cameron?" scuoto la testa, mentendo. Non sa dell'incontro dello scorso giorno, non perché non volessi dirglielo ma non ne ho avuto l'occasione.

———————

"Quanto alcol avete comprato?" chiede Sierra contando le bottiglie di vodka nel frigo.

Alla fine è venuta, per fortuna.

"Quello che serve. È capodanno, è la notte più bella dell'anno" si giustifica Nash.

Tra poco iniziamo a cenare, non so chi abbia organizzato il tutto, ma so che non è stato Justin. È tutto troppo perfetto.

Stanza è ben decorata e la tavola ancora meglio. Ci sono dei candelabri fantastici e alcuni petali sul tavolo, un po' eccessivo dato che tra un paio di ore saranno tutti ubriachi e non se ne accorgeranno neanche.

"Oh ecco la piccola Ariana.. sei sola?" Barbie si avvicina a me baciandomi su entrambe le guance. "No. Come vedi ci sono i miei amici"

"Certo certo. Beh io ho il mio fidanzato, comunque carino il tuo vestito" mi squadra facendo una faccia disgustata. "Non posso dire la stessa cosa del tuo, che al contrario è una fascia per capelli" smette di sorridere atteggiandosi con le mani. Sembra problematica.

"Ragazzi lei è Hope. Una mia amica" ci voltiamo entrambe nello stesso momento, non appena sentiamo la voce di Cameron.

Ha portato Hope qui?

"Chi cavolo è quella?" ringhia Barbie. "Una sua amica turista, l'ha conosciuta l'altro ieri e credo che lei abbia una cotta per lui"

"È piccola" dice sempre lei, incrociando due braccia sotto il seno. Siamo nella stessa posizione e credo anche che la nostra espressione sia uguale.

"Barbie,non sapevo fossi già qui" si avvicina insieme a Hope. "Sono appena arrivata, lei chi è?"

"Ciao sono Hope, una sua amica" sussurra l'ultima parola guardando Cameron. Se crede di essere molto di più si sbaglia.

Ma sono sicura che l'abbia già portata a letto.

"Hope. Che piacere rivederti,non sapevo venissi" la saluto abbracciandola. "Cameron ha insistito" fa spallucce.

"Amore vieni un'attimo con me per favore" Barbie prende Cameron e lo trascina con lei verso il terrazzo. "È la sua ragazza?" chiede Hope confusa.

"Sì. E ti consiglio di stare alla larga da Cameron se non vuoi finire in ospedale" lei ride prendendo la mia frase come una battuta. Ma ero serissima.

Mi allontano scusandomi e vado verso le mie amiche. "Ha portato Hope" si girano verso di me confuse "la ragazza che era al Bakery" capiscono subito e la guardano meravigliata.

"Ti giuro che non ne avevo idea" si scusa Sierra "non è colpa tua, dovevo saperlo"

Che la serata abbia inizio.

Dallas o Bieber? (REVISIONE) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora