Capitolo 2

281 10 1
                                    

Quel pomeriggio a Kally suonò il cellulare. Era Grace.
"Hey Kally! Che ne dici se oggi pomeriggio esci con me e con altri miei amici, così te li presento?"
"Sì, perché no! A che ora?"
"Facciamo alle 4? Ti passo a prendere io. A dopo!" Grace riattaccò. A Kally sembrava una buona idea. Finì i compiti e si preparò ad uscire, mettendosi dei jeans e una maglietta elegante, voleva fare una buona impressione. Uscì di casa e si trovò di fronte Grace, impaziente. "Vieni, andiamo!" le disse. Si incamminarono verso la piazza, il luogo in cui avrebbero dovuto incontrarsi con il resto del gruppo.
Lungo il tragitto Grace iniziò a parlarle dei suoi amici: "Ci sono Lucy, Kevin, Olivia e Pablo. Sono tutti molto simpatici, te lo assicuro".
Da lontano intravidero gli amici di Grace, seduti su una panchina. C'erano due ragazze e due ragazzi, uno moro e riccio e uno biondo molto carino. Si avvicinarono e Grace fece le presentazioni.
"Ciao ragazzi! Questa è Kally. Kally, questi sono Lucy, Kevin, Olivia e Pablo".
"Ciao!" Li salutò Kally.
"È un piacere conoscerti" il ragazzo biondo le strinse la mano, con uno sguardo affascinante. "Sono Pablo".
"Ciao Pablo" Kally arrossì.
"Sembra che qualcuno abbia fatto colpo" le sussurrò Grace, divertita.
Andarono tutti insieme a comprare un gelato e dopo andarono al parco. "Vado a prendere da bere" disse Grace. "Volete qualcosa?" Chiese a Pablo e Kally, che avevano parlato tutto il tempo della camminata. "No grazie" disse Kally.
"Veniamo anche noi!" Lucy e Olivia le corsero dietro, e Kally e Pablo rimasero soli.
Lui era davvero bello, pensò Kally. Aveva gli occhi azzurri, i capelli chiari e le ciglia scure. Era quasi bello come Dante... quel ricordo la scosse dai suoi pensieri. "Ehi" Pablo la stava osservando. "Tutto bene?" "Sì, benissimo" disse lei. "Andiamo a fare un giro?"
"Perché no" rispose Kally. E si incamminarono.
Durante quella camminata scoprirono di avere tante cose in comune: entrambi suonavano il piano, andavano bene a scuola, adoravano la musica classica. E parlarono così tanto che si dimenticarono degli altri loro amici, arrivando da soli sotto la casa di Kally.
"È stato bello" disse lei. "Dovremmo vederci ancora! Grazie mille del bel pomeriggio"
"Figurati" le rispose Pablo sorridendo. "Mi dai il tuo numero di telefono, così posso chiamarti?"
"Certo!" Kally glielo diede. "Beh a domani allora!" Sorrise. "A domani, Kally" Pablo fece per incamminarsi, ma poi le diede un bacio sulla guancia.
Kally lo guardò allontanarsi. Già intuiva cosa sarebbe successo fra loro. Forse Pablo era un segno del destino, un modo per dirle che doveva smettere di pensare a Dante. Eppure non ci riusciva ancora...
Il cellulare squillò. Kally rispose. "Pronto?"
"Ehi Kally, sono io. Pablo"
"Ma ci siamo appena visti" Kally rise.
"Perché mi chiami?"
"Perché mi manchi già. Possiamo vederci domani?"
"Certo, a domani!" Kally sorrise e riattaccò. Già, forse era un segno del destino...

Ehii volevo dirvi che la storia parla dei personaggi di Kally's Mashup, però non è necessario aver visto la serie per leggerlaa quindi la può leggere chiunque, tanto è inventata da me. Comunque è una storia DALLY, solo che per ora... vabbè vedrete🙈

Tan cerca tan lejosDove le storie prendono vita. Scoprilo ora